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l'archivio delle nostre trasmisioni dal 2006

13/06/2009

The Liberty of Norton Folgate

Si tratta di un evento, visto che l'ultimo LP propriamente tale risale al 1999, e quello ancora prima al 1988... Insomma, i nostri, dopo il gran botto di fine anni '70 e anni '80 hanno una gestazione molto lenta, e vale decisamente la pena aspettare. Va detta subito una cosa: secondo il parere del sottoscritto, a parte una title track strepitosa, "The Liberty of Norton Folgate" è un doppio CD di buona ispirazione, ma non un capolavoro, come si sente dire un po' dappertutto. I padri dello ska made in Britain hanno sicuramente dalla loro il mestiere e lo stile, ma non riescono a convincere appieno, anche se il loro è un ritorno senza ombra di dubbio apprezzabile e godibile. Un concept album ispirato a Londra, un format, quello del lavoro [... leggi ancora ]

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12/06/2009

Una volta a Villa Pamphili ci andavano i Soft Machine....

Sono nato a poca distanza da uno degli ingressi di Villa Pamphili. Prendere il pallone ed andarci a giocare fino al tramonto era una delle principali attività della mia infanzia. Ma Villa Pamphili evoca in me non solo ricordi dell'infanzia, ma anche uno degli eventi che caratterizzò musicalmente i primi anni settanta a Roma e non solo.

Infatti nella villa si tenne nel 1972 e nel 1974 il Festival della musica pop, pomposamente rinominato la Woodstock Italiana. Non sarà stata una vera Woodstock ma nei tre giorni dal 25 al 27 maggio 1972 si alternarono gruppi inglesi come Van Der Graaf Generator, Hawkwind e iil meglio del progressive italiano: Banco, Osanna, New Trolls, The Trip ed altre decine di gruppi, per otto ore [... leggi ancora ]

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11/06/2009

"The Spinning Top"

Che Graham Coxon brillasse di luce propria, per quanto sia uno dal look e dai modi un pò da nerds, lo sapevamo dai tempi dei Blur e, durante i dieci anni di carriera solista, in attesa della prossima annunciata reunion della band, lo aveva dimostrato con ottimi lavori. Ora questo ragazzo dagli occhiali alla Elvis Costello ed i modi un pò impacciati torna con un lavoro notevole, per quanto quasi sottovoce. Un lavoro, "The spinning top", che, come è tornato di moda ultimamente, vuole essere un ambizioso concept album che racconta la vita, dalla nascita alla morte, di un uomo. Un album d'ispirazione folk e, a tratti, lievemente psichedelico, registrato quasi tutto senza spina, dando risalto alla chitarra abilmente strimpellata e alla voce, [... leggi ancora ]

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10/06/2009

Phish forever!

Lo confesso: sono un fan dei Phish! Ormai sono anni che la cosa va avanti e devo dire che non ho alcuna voglia di smettere. Anzi la loro recente riunione ha fatto gioire non poche persone. Per chi ancora non li conoscesse e volesse sapere che genere di musica suonano basti la frase di Mike Gordon (basso) "Suoniamo bluegrass, latino, rock, funk, classica, jazz, calypso e hardcore. Ah sì, anche un po' di musical di Broadway!". Ma tralasciando gli elogi per le scale dei Nostri, in un mondo che sembra sempre sottostare al solo profitto, i Phish seguono una loro strada decisamente fuori dal comune.

Quando mancavano 10 anni per vedere la nascita della licenza Creative Commons (2001) i Phish, i cui fans erano attivi in rete sin dal [... leggi ancora ]

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09/06/2009

The Glass Bead Game

Diciamolo subito, James Blackshaw è un talento naturale. Ed è assolutamente necessario capire questo, prima di tutto, per attraccare a questo album. Munirsi di devozione, dedizione e passione mentre si sintonizzano le orecchie. Allora, e solo allora, si potrà comprendere un album come questo. Michael Gira (un uomo, un mito, una garanzia) è l'uomo che, come capo della God Records, ho voluto fortemente James Blackshaw nella sua casa. Il gioco delle perle di vetro è Il primo (di molti, speriamo) album per l’etichetta : cinque squisite tracce di straordinaria bellezza e complessità. La meraviglia di questo lavoro sta però nel fatto che James rende suoni elaborati in modo facile, e la sua una scatola di legno a dodici corde [... leggi ancora ]

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08/06/2009

CONSIDERAZIONI ELETTORALI

In giornata sapremo finalmente i risultati di 'ste famose elezioni: l'unica cosa di cui sono contento è che finalmente, forse, si smetterà di parlare delle serate e delle vacanze di Berlusconi, e magari ci si concentrerà su cose un pò più importanti... Non che certe 'condotte' non debbano essere tenute in conto, ma mi pare che tutta 'sta tiritera abbia molto fatto il gioco del Premier, in un Paese dove è ancora molto radicata la morale delle pubbliche virtù e dei vizi che certo, devono rimanere privati, ma quando vengono alla luce 'che vuoi che sia'...
Un PDL oltre il 40%? Un PD sotto al 30? Di Pietro e soci oltre il 10? Mi sbaglierò, la l'aria è questa. E forse così il PD la capirà, finalmente... Non [... leggi ancora ]

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06/06/2009

Carta e colla

Se potessi pesare l'importanza che la democrazia attribuisce al voto europeo al quale ci stiamo accingendo, con la quantità di carta e di colla utilizzata per i manifesti della campagna elettorale, potremmo dire che le istituzioni attribuiscono un grande significato al voto, e invece, il nostro primo ministro definisce l'Europa un problema, salvo invocarne l'aiuto in materia di immigrazione.
Le istituzioni europee, l'idea stessa di Europa sono un reale problema per un paese che si sta sempre di più chiudendo. Gli unici manifesti che parlano di elezioni europee – per tornare a loro e alla colla con la quale sono attaccati, sovrapposti l'uno all'altro – sono quelli di forza nuova, pieni di xenofobia e buoni sentimenti, [... leggi ancora ]

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06/06/2009

Monolith and Dimensions

C'è una fotografia che gira sul web che ritrae Stephen O'Malley, già guru chitarristico di Seattle, ex Khanate e Burning Witch, con tanto di mantello e cappa alla Palpatine, per chi conosce la saga di Star Wars, il viscido mestatore della Repubblica che poi diventa Imperatore Oscuro. E se si parte da questa immagine, e la si frulla a) con borborigmi paganeggianti manco a farlo apposta tra il vichingo, il nibelungo e il nazi; b) con Darth Fenner e i Sith Lords cogli spadoni al laser rosso sangue... Bè, forse allora si riesce a capire meglio il progetto Sunn O))): per i profani semplicemente "Sun", avviato dallo stesso Stephen O'Malley insieme con Greg Anderson già a partire dal 1998 a Los Angeles. Lo chiamano drone-metal, questo genere, [... leggi ancora ]

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04/06/2009

Musicando

Cos'è questa foia?
Cos'è questo suono? La musica?
Da dove arriva?
Voglio cominciare con una serie di domande il mio primo post musicale, e ne ho scritti un buon centinaio qui sopra.
Stavo parlando poco fa al telefono con un musicista e mi raccontava di una domanda che circolava sul pulmino che lo portava, con i membri del quintetto, a suonare in una località lacustre.
"!Da dove nasce la musica e perché?"
Domandona difficile. Loro si sono risposti dicendosi che il tutto potrebbe essere nato come bisogno di ritmo e ricerca di Dio. Movimento e devozione. Non tanto diverso da oggi. La musica è fondamentale per ballare, ricordo feste nelle quali smontavamo, trasportavamo e rimontavamo interi [... leggi ancora ]

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04/06/2009

Beacons of Ancerstorship

Chi negli anni '90 si era appassionato ai suoni dei Tortoise attendeva, ormai da qualche anno, un ritorno discografico degno di capolavori come lo straordinario "TNT" del '98, visto che gli ultimi album, datati 2001 e 2004, erano stati un po' più sottotono.
Finalmente l'attesa sta per volgere al termine, dal momento che il prossimo 23 giugno arriverà il nuovo lavoro dal titolo "Beacons of Ancerstorship".
Il preascolto dell'intero album ha confermato la voglia della band dell'Illinois di non volersi fare imprigionare dall'etichetta, sempre fortemente respinta dai quattro Tortoise, di "post-rock", ma ancora una volta l'inclinazione è proprio quella, con una tendenza continua a recuperare i suoni più disparati che i quattro, [... leggi ancora ]

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