Cerca tra i 5480 podcast,
l'archivio delle nostre trasmisioni dal 2006

02/06/2009

2 GIUGNO: CONSIDERAZIONI SPARSE

Le tribune ai Fori Imperiali le avevano già montate con due settimane di anticipo: ci doveva passare il Giro, e allora cogliamo due piccioni con una fava. Ieri al Giro peraltro hanno intervistato un generale, che notava come le due manifestazioni siano caratterizzate dalla cornice di ragazzini, che sono trai più assidui frequentatori anche della parata militare. Quindi alla fine la parata del 2 giugno equivale a una tappa del Giro d'Italia, insomma, senza voler essere irrispettosi di nessuno... Tra l'altro la parata militare, e lo dico sottovoce, mi pare fuori contesto: semmai sarebbe il caso di organizzarla il 4 novembre, Giornata delle Forze Armate.
Insomma, poi la cosa più appariscente del 2 giugno è proprio la sfilata, e [... leggi ancora ]

Leggi
02/06/2009

"Night Raider" + "The Resurrectionists"

Quando ex-membri dei Mogwai e degli Electric Wizard si mescolano nello stesso progetto, quando producono poi due cd impressionanti e diversi assieme, fate attenzione. E quando li ascolterete, gli apostoli della nera fenice zoppa, sentirete, o almeno io ho sentito, quasi il privilegio di ascoltare un impressionante pezzo di storia della musica.
In “Night Raider” ogni loro canzone è riempita dai suoni del futuro e il passato, che assieme creano il proprio mondo sonoro--musica epica, che spazia da apparizioni maestose del loro lato oscuro per transitare su inquietanti ballate o verso frantumazioni post-rock che flirtano con animi shoegaze. In ogni traccia si muovono assieme il bene ed il male, con il comune denominatore della malinconia [... leggi ancora ]

Leggi
30/05/2009

Il Korriere Kosmiko, maggio 2009

Nuova puntata per il Korriere Kosmico, la rubrica di notizie e chicche musicali selezionate per voi dall'immenso calderone della Rete!

Ecco gli ultimi accadimenti in attesa dell'estate...

Sono stati appena ripubblicati tre classici film sul punk e sul reggae del regista tedesco Wolfgang Buld. I primi due si intitolano Punk In London (1977) e Punk In England (1978) e raccontano la scena inglese con interviste e spezzoni di concerti di The Clash, X-Ray Spex, The Adverts, The Lurkers, The Specials, The Jam, Ian Dury: pane per i denti dell'Ombra.
Invece Reggae In A Babylon (1978) racconta la nascita del reggae inglese appena prima del regno della Thatcher alla fine degli anni settanta: pane per i denti del Crisanti. [... leggi ancora ]

Leggi
30/05/2009

Travelling the face of the globe

Gli appassionati degli Oi Va Voi avevano davvero temuto il peggio quando, nel giro di pochissimo tempo, la metà dei componenti storici aveva abbandonato il gruppo, tra cui Lemaz Lovas, principale autore dei testi e grande animale da palcoscenico. Eppure i reduci, Josh Breslaw (batteria), Nik Ammar (chitarra) e Steve Levi (clarinetto e voce) hanno saputo preservare le sonorità tipiche di questo collettivo londinese, con chiare e palesate origini ebraiche, e si sono fusi perfettamente nel clima la nuova violinista, Anna Phoebe, e la cantante ghanese Bridgette Amofah. Un lavoro registrato nel luogo ideale per un ensamble yiddish-ketzmer, visto che è stato realizzato in una sinagoga londinese che ne ha amplificato sonorità ed [... leggi ancora ]

Leggi
28/05/2009

Aocaná

Attenzione, qui bisogna abbandonare tutti gli eventuali pregiudizi contro la musica iberica, contro il flamenco da strada, ed eventualmente anche contro il genere alla Amparanoia o possibili pruriti anti-Manu Chao. Siamo infatti in piena atmosfera-Barça, Messi e ramblas a go-go, copricapi rasta e vestiti multicolori, fumo fragrante, hip-hop da G-8 e vai-coi-new-global. Insomma, dati tutti gli eventuali avvertimenti, va detto che se si conta fino a dieci - fino a cinquanta è meglio - il disco è anche gradevole, con i suoi ritmi che si rincorrono, una certa saudade che si avverte sotto traccia, gli arrangiamenti abbastanza curati. Un po' troppo di nicchia secondo la modestissima opinione di un internauta della musica, tutto un po' già [... leggi ancora ]

Leggi
26/05/2009

The Bachelor

Personalmente ho sempre avuto difficoltà a inquadrare Patrick Wolf, e credo che sia una questione di pelle, o ti piace, o non ti piace. Confesso di essere ancora un po' perplesso di fronte a The Bachelor, che sia nel titolo, sia negli arrangiamenti vorrebbe essere una prova di ulteriore maturità rispetto a The Magic Position. Sarò sincero come al solito: sotto certi aspetti il buon Patrick a tratti mi suona come la versione maschia di Britney Spears; in altri momenti si trasforma in un Julian Cope da discoteca, altre volte ancora emerge un songwriter perfino drammatico, che lascia trasparire note disperate che rammentano Robert Smith e compagni. Un piatto forse troppo ricco di spezie, ma talmente vario da non lasciare delusi. Ecco perché, [... leggi ancora ]

Leggi
22/05/2009

Ragionando sul caso Fiat

Ragionando sul caso-Fiat, la domanda che mi viene spontanea è: "il lavoro in Italia nel settore dell'auto è più salvaguardato se la Fiat si compra Opel e Chrysler oppure se fossero la Opel/GM o la Chrysler, o magari la VW o la Toyota, a comprarsi la Fiat?" .... Se si considera che i livelli di produzione mondiale di auto dovranno necessariamente ridursi (e riconvertirsi a favore dell'ambiente), in futuro, a meno che non si pensi sia possibile coprire il pianeta di automobili, camion e autobus, penso che sia "buona la prima" .... Essere "mangiati", probabilmente, sarebbe la cosa peggiore per tutti ... Questo assunto logico, tuttavia, rappresenta purtroppo solo una precondizione in grado di garantire un futuro ai lavoratori [... leggi ancora ]

Leggi
22/05/2009

Abnormally attracted to sin

Ammetto di aver atteso con un certo timore l'uscita del nuovo album di Tori Amos, dal momento che, ultimamente, la rossa elegante signora di Newton sembrava battere un pò la fiacca con album troppo lamentosi e un pò presuntuosetti. Di certo non mi aspettavo, visto che gli anni passano e lei sembra avvertirli tutti, un capolavoro ai livelli di "Boys for Pele", ma "Abnormally attracted to sin" purtroppo sembra confermare le mie perplessità. Tanto per cominciare è un album lunghissimo: 18 tracce che Tori Amos aveva preannunciato in stile concept album, ma che in realtà, anche ascoltate in sequenza e senza interruzioni (e non è stato semplice) sembrano slegate, per contenuti, a volte molto fumosi, altre volte un pò forzati, e per [... leggi ancora ]

Leggi
20/05/2009

Wavering radiant

Vale un po' quanto detto giorni fa per The Eternal di Sonic Youth. Isis è una formazione di metal-progressive, che riesce sempre a mantenere un livello medio-alto nelle proprie produzioni, e il nuovissimo Wavering radiant non sfugge alla regola. Quello che un po' delude, oltre a una certa prolissità espressiva - brani troppo lunghi, ispirazione involuta - è il ripetere certi canoni ormai un po' vieti. Vero è che il genere non offre grandi possibilità, o si spazia verso il jazz, oppure si tende all'hard-core. Qui l'equilibrio lo costruisce per intero la professionalità di una formazione ormai esperta, ma a furia di camminare sul filo del rasoio i piedi cominciano a sanguinare ed emerge qualche sofferenza. Questo a essere forse un po' [... leggi ancora ]

Leggi
19/05/2009

Diritti e delitti

Proviamo a dire delle cose ovvie, poichè di questi tempi l'ovvio è qualcosa che sorprende, lascia le bocche aperte dallo stupore. L'immigrazione non è un delitto, chi intraprende un viaggio lungo e pericoloso affrontando deserti, montagne posti di confine e briganti e funzionari pubblici più o meno corrotti, trovandosi dinanzi al mare deve pensare più o meno che quasi quasi ce l'ha fatta, che ha dinanzi a se la parte più facile del viaggio, comunque quella finale.
Non è così. Il mare ha le sue insidie, e queste sono tanto più imprevedibili quanto i mezzi per affrontarle sono di fortuna. Le chiamiamo le “carrette del mare”, assi di legno che galleggiano, cariche di persone. Provate a soffermarvi [... leggi ancora ]

Leggi
X