Musicando
Cos'è questa foia?
Cos'è questo suono? La musica?
Da dove arriva?
Voglio cominciare con una serie di domande il mio primo post musicale, e ne ho scritti un buon centinaio qui sopra.
Stavo parlando poco fa al telefono con un musicista e mi raccontava di una domanda che circolava sul pulmino che lo portava, con i membri del quintetto, a suonare in una località lacustre.
"!Da dove nasce la musica e perché?"
Domandona difficile. Loro si sono risposti dicendosi che il tutto potrebbe essere nato come bisogno di ritmo e ricerca di Dio. Movimento e devozione. Non tanto diverso da oggi. La musica è fondamentale per ballare, ricordo feste nelle quali smontavamo, trasportavamo e rimontavamo interi impianti audio, ore di tempo, per fare festa.
Nel mondo, in tutto il mondo, la ricerca di Dio passa attraverso la musica. Abbiamo nelle orecchie la splendida musica indiana ma i canti devozionali arrivano fino alle nostre chiese. Capita di entrare e di ascoltare "cose" così lontane da quelle attuali... ma basta fermarsi un attimo ad ascoltare ed è come se entrassero in noi secoli di storia. Ecco perché bisogna avere orecchie "pulite" e cuore aperto.
Ed è ancora questa ricerca a trasportarci lontano, anche tra statue e pitture.
Io credo che la musica non abbia mai tradito questa sua vocazione. Qualsiasi musica. Anche quella del diavolo. Che in fondo è un angelo caduto. Perché la musica, se la ascoltiamo veramente e non per convenzione, se non è solo un sottofondo alle nostre attività , è lì per farci entrare nelle pieghe più profonde di noi stessi, dove ancora esiste la luce.
La Luce primitiva ed ultima che è quella che fa stare tanto bene e quindi anche tanto male.