27/09/2010
UNA SPERANZA DI PACE IN MEDIORIENTE CHE NON DEVE MORIRE
“Uno stato Palestinese? Non ce n'è quasi più motivo, tra poco gli arabi saranno più degli ebrei in Israele e avranno pacificamente la maggioranza!†Sharif, giornalista palestinese nei Territori Occupati, accenna con un sorriso la battuta che, per caso, pochi giorni prima avevo sentito da un collega israeliano presso la sala stampa esteri di Roma. Gli accenti sono diversi ma lasciano trapelare la drammatica verità che si nasconde dietro il tentativo del premio nobel preventivo Barak Obama per trovare una soluzione di pace in Medio Oriente. Ormai qualsiasi soluzione sulla carta rischia di essere travolta dal movimento della demografia da una parte e da quello del fondamentalismo estremista delle fazioni iperreligiose, le [... leggi ancora ]
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25/09/2010
Wonderlustre
Dopo l'esperienza solista e le passerelle modaiole la 'panterona nera' Skin ritorna a percorrere le strade del rock in compagnia dei suoi vecchi amici Cass, Ace e Mark. Dopo un lungo silenzio creativo e la pubblicazione, l'anno scorso, di un greatest hits ('Smashes & Thashes') i quattro membri originali si sono chiusi in uno studio di registrazione e con l’aiuto in fase di produzione di personaggi come Jeremy Wheatley (Depeche Mode, Sugarcubes), Chris Sheldon (Foo Fighters, Radioheads) e Cenzo Townshend (U2, Florennce & the Machine) hanno realizzato questo 'Wonderlustre': un buon album moderno, senza sbavature e fronzoli, essenziale, energico ed accattivante a cominciare dal singolo anticipatore dell’album 'My Ugly Boy'. Il disco, che in [... leggi ancora ]
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23/09/2010
Philip Roth: Il complotto contro l'America
Leggendo questo libro mi dicevo che ciò che rende la 'fantascienza' un genere con pari dignità rispetto agli altri, è il fatto che a forza di esplorarla,oltre che nei narratori appunto 'di genere' si finisce puntualmente per imbattersi anche in autori riconosciuti a livello globale. A pensarci, è così per "Cecità " di Saramago, e lo stesso discorso vale per "Il complotto contro l'America" di Roth.
I letterati 'alti' avranno certo qualcosa da ridire: parleranno probabilmente della 'irrealtà ' di quanto narrato come di un semplice pretesto da parte di Roth per raccontare la nascita di una dittatura, si impegneranno con tutte le loro forze per mettere in luce la 'qualità letteraria' dell'opera, cercando di mettere in [... leggi ancora ] Leggi
I letterati 'alti' avranno certo qualcosa da ridire: parleranno probabilmente della 'irrealtà ' di quanto narrato come di un semplice pretesto da parte di Roth per raccontare la nascita di una dittatura, si impegneranno con tutte le loro forze per mettere in luce la 'qualità letteraria' dell'opera, cercando di mettere in [... leggi ancora ] Leggi
21/09/2010
Phosphene Dream
Da Austin, Texas. Se avete perso i loro due primi dischi ("Passover" e "Direction To See A Ghost" per Light In The Attic) cercate di recuperarli. Ascoltateli in rigoroso ordine numerico ed approdate poi a questa loro terza uscita "Phosphene Dream" per la rediviva Blue Horizon. Occorre dare un ascolto guidato, perchè questo vi permetterà di sviscerare ancora più a fondo l'anima dell'Angelo Nero capitanato da Alex Maas & Christian Bland.
Dieci brani in cui la matrice stilistica che ammanta il profilo di questi texani è ancora più completamente psichedelica. Rispetto al passato le sessioni di registrazione regalano brani più asciutti e brevi, che comunque fanno presagire esecuzioni lunghe ed intense dal vivo. Un disco in cui si [... leggi ancora ] Leggi
Dieci brani in cui la matrice stilistica che ammanta il profilo di questi texani è ancora più completamente psichedelica. Rispetto al passato le sessioni di registrazione regalano brani più asciutti e brevi, che comunque fanno presagire esecuzioni lunghe ed intense dal vivo. Un disco in cui si [... leggi ancora ] Leggi
20/09/2010
GHEDDAFI A COLORI? IL ROSSO DEL SANGUE, IL VERDE DEI SOLDI
Le visite ufficiali del leader/dittatore libico in Italia hanno assunto tratti di “colore†che non consentono all’opinione pubblica di comprendere l’effettiva portata dei suoi viaggi. Il colonnello Muhammar Gheddafi ha gestito con grande senso della scena i suoi giorni in Italia.
La prima volta cominciò dalla discesa dall’aereo con attaccata sulla parte destra del torace l’enorme foto che ritraeva Omar Al Muktar, eroe della resistenza libica contro gli italiani. Gesti simbolici un po’ grossolani ma di grande impatto. Senza dimenticare che in ogni caso l’eccidio dei libici compiuto dagli italiani durante il fascismo rimane un crimine senza giustificazione. Il successo delle giornate [... leggi ancora ] Leggi
La prima volta cominciò dalla discesa dall’aereo con attaccata sulla parte destra del torace l’enorme foto che ritraeva Omar Al Muktar, eroe della resistenza libica contro gli italiani. Gesti simbolici un po’ grossolani ma di grande impatto. Senza dimenticare che in ogni caso l’eccidio dei libici compiuto dagli italiani durante il fascismo rimane un crimine senza giustificazione. Il successo delle giornate [... leggi ancora ] Leggi
18/09/2010
Forgiveness Rock Record
Cinque anni dall'ultimo album. Sette, da quel You Forgot It in People che cambiò il corso dell'indie rock (di matrice pitchforkiana) degli anni zero. Il collettivo aperto per definizione che poggia (soprattutto) sulle menti di Brendan Canning e Kevin Drew, è tornato a maggio con il suo quarto album. "È giunto il momento di perdonare tutti. I tuoi nemici, i tuoi familiari, chi ti sta accanto, quelli che provocano le guerre e la fame nel mondo. Si deve perdonare chiunque. Adesso. Solo così si può rinascere". Così Canning spiegava tempo fa il titolo dell'ultimo album dei Broken Social Scene, uscito - come sempre - per Arts and Craft, etichetta fondata dalla band. Un lavoro in studio che, ancora una volta, tenta, nonostante tutto, di trovare [... leggi ancora ]
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17/09/2010
Coppi o Bartali?
Beatles o Rolling Stones, Coppi o Bartali, PC o MAC, queste sono le sfide della vita di sempre, quelle che ci appassionano, quelle che restano irrisolte. Ebbene sì, è una delle cose che mi chiedono più spesso in questo periodo, PC o MAC, io spaccio infatti la mia competenza sui computer che invero è molto modesta. Ma il mio approccio non è ideologico e quindi vengo sovente interpellato.
È proprio così, salto subito alle conclusioni così da spegnere ogni competizione: preferire l'uno all'altro è un fatto ideologico. Non dico che sia destra o sinistra, come magari avrebbe scritto acutamente Giorgio Gaber, ma quasi.
Quando mi si fa' questa domanda io rispondo sempre con un altra domanda: cosa ci farai col [... leggi ancora ] Leggi
È proprio così, salto subito alle conclusioni così da spegnere ogni competizione: preferire l'uno all'altro è un fatto ideologico. Non dico che sia destra o sinistra, come magari avrebbe scritto acutamente Giorgio Gaber, ma quasi.
Quando mi si fa' questa domanda io rispondo sempre con un altra domanda: cosa ci farai col [... leggi ancora ] Leggi
15/09/2010
L'APPRENDISTA STREGONE
L'APPRENDISTA STREGONE
La Disney che cita se stessa, in questo film come noto solo liberamente ispirato all'omonimo episodio del capolavoro "Fantasia".
Un'introduzione che ci narra di lotte tra stregoni, un secondo prologo in cui il protagonista, bambino, apprende di essere destinato a grandi cose; lo ritroviamo, ventenne interamente dedito alle scienze - alla fisica in particolare - con quale problema di socializzazione, specie con le ragazze.
Il nostro verrà poi posto di fronte al suo retaggio e al fatto di essere addirittura l'erede di Merlino, e comincerà un apprendistato guidato dal solito 'maestro' tipico di queste occasioni, fino allo scontro finale in cui il bene vincerà senza se e senza ma.
Siamo nel campo del puro [... leggi ancora ]
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14/09/2010
Don't Fuck With The Apocalypse
"Don't Fuck With The Apocalypse", titolo invero originale ed accattivante. Terza uscita per la creatura del cantante e chitarrista Tim Shea, che assieme ai sodali Eric Beard alle chitarre, Zack Lazar al basso e Matt Nicholas licenzia il miglior album della band. Dopo il primo "That Specific Function" per la label Traktor 7 e l'esordio per la Ecstatic Peace! di Thurston Moore, con "Invisible Jet", sempre per la stessa etichetta esce oggi questo lavoro che consta di quattordici incisioni autografe.
Solido, robusto e compatto il quartetto di Boston. Si muovono in un terreno musicale che vede come elementi di riferimento gente come Dinosaur Jr. piuttosto che Shellac, od ancora Mission Of Burma oltre ai primi Pavement. Ma prendetele come [... leggi ancora ] Leggi
Solido, robusto e compatto il quartetto di Boston. Si muovono in un terreno musicale che vede come elementi di riferimento gente come Dinosaur Jr. piuttosto che Shellac, od ancora Mission Of Burma oltre ai primi Pavement. Ma prendetele come [... leggi ancora ] Leggi
13/09/2010
SAKINEH VIVRA' UN PO'! TANTE ALTRE FORCHE PRONTE NEL MONDO
Quante persone stanno per morire nel mondo, condannate dai regimi più o meno democratici dei loro paesi? Il boia di Sakineh Mohammadi Ashtiani è andato a prendere un caffè a Teheran, ma torna, certo che torna. Sospesa per il momento la lapidazione della donna iraniana, ma solo per la forte mobilitazione dell'opinione pubblica internazionale, il rischio è che appena i riflettori si spengano sulla vicenda il regime fondamentalista degli ayatollah dia corso alla natura sanguinaria della propria ideologia, uccidendo la donna. Senza dimenticare che in Iran le esecuzioni capitali continuano ad essere numerose e, purtroppo, circondate dal silenzio. Sono numerose almeno come in Cina, ma verso quel regime, divenuto così importante per [... leggi ancora ]
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