14/01/2012
Un posto ideale
2011 Incipit Records / Egea
Giovanni Block, napoletano, classe 1984, arriva al suo primo lavoro dopo aver vinto o frequentato con successo tutti quei Premi che segnano oggi il percorso della Musica d’autore: Tenco, Musicultura, Carosone, De Andrè, ecc… Ma poichè non gradisce parlare dei premi ottenuti, né tantomeno di “carriera”, cominciamo col dire che “Un posto ideale” è uno splendido regalo giunto proprio in coda al 2011, anche se atteso da molto tempo. Alcuni brani, infatti, erano noti al suo pubblico già da alcuni anni, ma lui ha deciso di pubblicarli tutti insieme, al momento giusto e non uno dopo l’altro, magari sfruttando la pubblicità di un Premio appena ottenuto. Discorso saggio e maturo che non ci [... leggi ancora ] Leggi
Giovanni Block, napoletano, classe 1984, arriva al suo primo lavoro dopo aver vinto o frequentato con successo tutti quei Premi che segnano oggi il percorso della Musica d’autore: Tenco, Musicultura, Carosone, De Andrè, ecc… Ma poichè non gradisce parlare dei premi ottenuti, né tantomeno di “carriera”, cominciamo col dire che “Un posto ideale” è uno splendido regalo giunto proprio in coda al 2011, anche se atteso da molto tempo. Alcuni brani, infatti, erano noti al suo pubblico già da alcuni anni, ma lui ha deciso di pubblicarli tutti insieme, al momento giusto e non uno dopo l’altro, magari sfruttando la pubblicità di un Premio appena ottenuto. Discorso saggio e maturo che non ci [... leggi ancora ] Leggi
13/01/2012
3 X1 il discount delle brutte notizie
Sono tre i fatti accaduti nella giornata di ieri che mi hanno sconfitto, una concomitanza significativa se pure non voluta.
Della mancata autorizzazione all’arresto di Cosentino da parte della Camera di deputati, c’è poco da dire: è evidente che un voltafaccia così significativo tra la decisione presa poche ore prima in Giunta e quella adottata dall’Aula, sia il risultato di un pagamento o di una riscossione. Non mi sorprende neppure più che dei radicali, di cui si è parlato sempre poco, ora si parli solo per dire che anche loro – o meglio un gruppo di loro parlamentari – pensi alle proprie tasche e si allei con i più ricchi; quanto il mio dispiacere nel dire questo, quanto sono lontane ed incolore le battaglie che [... leggi ancora ] Leggi
Della mancata autorizzazione all’arresto di Cosentino da parte della Camera di deputati, c’è poco da dire: è evidente che un voltafaccia così significativo tra la decisione presa poche ore prima in Giunta e quella adottata dall’Aula, sia il risultato di un pagamento o di una riscossione. Non mi sorprende neppure più che dei radicali, di cui si è parlato sempre poco, ora si parli solo per dire che anche loro – o meglio un gruppo di loro parlamentari – pensi alle proprie tasche e si allei con i più ricchi; quanto il mio dispiacere nel dire questo, quanto sono lontane ed incolore le battaglie che [... leggi ancora ] Leggi
11/01/2012
STEPHEN KING - AL CREPUSCOLO
D'accordo, è un pò datato - risale a oltre tre anni fa, il che per uno scrittore prolifico come Stephen King vuole dire che nel frattempo sono usciti altri tre volumi, tuttavia ce la possiamo cavare affermando che 'i libri non hanno età' (o altra analoga banalità da bibliofilo che offra il pretesto per parlare del libro in questione).
A voler trovare una pezza d'appoggio più concreta, si può sottolineare come, ad esempio, con questa raccolta King fosse tornato, alla formula del 'racconto breve' (quasi tutti gli scritti che compongono la raccolta, sono 'archiviabili' in una mezz'oretta di lettura) dopo parecchio tempo. Un 'ritorno' attraverso cui King mostra di aver ritrovato il gusto per la forma - racconto, inanellando una serie di [... leggi ancora ] Leggi
A voler trovare una pezza d'appoggio più concreta, si può sottolineare come, ad esempio, con questa raccolta King fosse tornato, alla formula del 'racconto breve' (quasi tutti gli scritti che compongono la raccolta, sono 'archiviabili' in una mezz'oretta di lettura) dopo parecchio tempo. Un 'ritorno' attraverso cui King mostra di aver ritrovato il gusto per la forma - racconto, inanellando una serie di [... leggi ancora ] Leggi
09/01/2012
THE ARTIST
Nel 1980 convinsi un compagno di scuola a vedere "TORO SCATENATO", il capolavoro di Martin Scorsese allora appena uscito nelle sale cinematografiche. Durante la meravigliosa e struggente sequenza che accompagna i titoli di testa il mio amico mi disse: "ma che, m'hai portato a vedè un film in Bianco e Nero?". Spettatore meravigliato ed entusiasta di "GUERRE STELLARI" uscito tre anni prima, era evidentemente scioccato dal fatto che qualcuno potesse realizzare ancora un film in Bianco e Nero in un'epoca nella quale perfino lo schermo televisivo s'era ormai andato colorando pressoché ovunque, nelle case degli italiani. Non aveva colto l'intenzione artistica del regista (o, più probabilmente, se ne fregava) di rendere con drammatica profondità [... leggi ancora ]
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08/01/2012
Live Music
Confrontando foto e dati anagrafici, oggi gli Strange Boys dovrebbero avere circa venticinque anni. Eppure suonano come se avessero passato gli anni migliori della loro vita intorno al 1964. Non che l’atmosfera dei loro tre album odori di stantio, tutt’altro. Ma più di quanto possa impressionare una band di giovinastri che si sfoghi col garage punk - a cui è riconducibile l’esordio The Strange Boys and Girls Club - da un paio di anni, gli Strani Ragazzi colpiscono per il copioso recupero delle loro radici (r’n’r) americane.
Formati a Dallas ma Texani d’adozione, in Live Music (inteso come “vivere”) mettono in fila una serie di aspetti dall’effetto tremendamente old school: la voce di Ryan Sambol, stralunata come una [... leggi ancora ] Leggi
Formati a Dallas ma Texani d’adozione, in Live Music (inteso come “vivere”) mettono in fila una serie di aspetti dall’effetto tremendamente old school: la voce di Ryan Sambol, stralunata come una [... leggi ancora ] Leggi
06/01/2012
Puptent Poets: poeti in "canadese"
Sono tornata a pescare fra i libri “antichi”, anche se quello che ho trovato questa volta è rintracciabile, perché è stato ripubblicato nel 2002 da Ross & Perry, e si trova su Amazon a 24,95 $. “Puptent Poets”, edito da Stars and Stripes Mediterranean nel 1945è un’ antologia di poesie scritte da soldati americani in missione nel Mediterraneo negli anni 1942-45, abbondantemente illustrata con disegni più o meno umoristici molto carini, e contiene di tutto, dalle (brevi) odi patriottiche, alle poesie d’amore, alle filastrocche nonsensiche, scritte in ogni stile e in ogni grado di s-correttezza grammaticale.
La “Pup tent” sarebbe la tenda canadese, il riparo che I soldati si portavano sulle spalle, e Puptent [... leggi ancora ] Leggi
La “Pup tent” sarebbe la tenda canadese, il riparo che I soldati si portavano sulle spalle, e Puptent [... leggi ancora ] Leggi
04/01/2012
EMOTIVI ANONIMI
Lui è Jean-René, dirige la fabbrica di cioccolato ereditata dal padre sull'orlo del fallimento e ha seri problemi a relazionarsi con l'altro sesso; lei si chiama Angélique, e partecipa costantemente a un 'gruppo di sostegno' per persone emotive. Lei viene assunta da lui come responsabile delle vendite (quando invece il suo mestiere sarebbe proprio quello di 'cioccolataia') e, grazie alla consueta serie di accadimenti, un pò fortuiti e un pò voluti si innamorano... Il finale è immaginabile, così come la trama è ampiamente prevedibile fin dopo i primi dieci minuti del film, con gag che in molti casi sono assolutamente 'telefonate'.
Eppure. Eppure, "Emotivi anonimi" è un film godibilissimo (anche a dispetto di qualche buco nella [... leggi ancora ] Leggi
Eppure. Eppure, "Emotivi anonimi" è un film godibilissimo (anche a dispetto di qualche buco nella [... leggi ancora ] Leggi
03/01/2012
The Big Sound Of Country Music
Nell’anno scintillante del Blues italico, fortemente centrato su Roma, brillano stelle anche nel nostro amato Settentrione. Oltre i lavori significativi di gente One Man 100% Bluez, Bud Spencer Blues Explosion e The Blues Against Youth, giunge sotto le luci questo personaggio dal profilo degno di un busker urbano della miglior specie. Il suo lavoro si intitola “The Big Sound Of Country Music”. Undici brani più una ghost track a comporre una sessione di registrazione che porta soddisfazione all’ascolto. Blues collinare, ossessività del gesto e vicinanze con un boogie urbano slabbrato che andrebbe bene anche nel South Side. Patron suona in maniera qualificata, andando quindi ad arricchire la linea narrativa degli one-man band. Tracce [... leggi ancora ]
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02/01/2012
LA FABBRICA DEI SOGNI
"Finché esisterà almeno un laboratorio che svilupperà e stamperà pellicola, io continuerò a girare film in pellicola" diceva qualche anno fa Steven Spielberg dopo aver contribuito in maniera decisiva, con l’amico George Lucas, a proiettare la settima arte nel mondo del futuro. Forse quell’ultimo laboratorio scomparirà prima del regista di E.T. e la pellicola diventerà presto solo un ricordo. Eppure le sue parole sottolineano meglio di altre l’inconfondibile e precaria magia che accompagna il cinema fin dalla sua nascita.
Non credo sia giusto incolonnare i film in una classifica, dare un ordine di valore ad opere diverse tra loro per stile, argomento, tecnica e mezzi, in un settore in cui la disponibilità economica influisce in [... leggi ancora ] Leggi
Non credo sia giusto incolonnare i film in una classifica, dare un ordine di valore ad opere diverse tra loro per stile, argomento, tecnica e mezzi, in un settore in cui la disponibilità economica influisce in [... leggi ancora ] Leggi
31/12/2011
Giuliano l'Apostata (perfetto per le feste di Natale...)
Mi capita di regalare, o prestare a fondo perduto, un mio libro preferito in un momento di entusiasmo sia per il libro che per la persona a cui lo regalo, e poi di non riuscire a ritrovare il libro perché, anche se per me è eccezionale, non è il preferito degli editori. Questo mi è accaduto con Giuliano, libro del 1964 di Gore Vidal, che è sparito dalle librerie per molto tempo, e che ho ritrovato finalmente pubblicato da Fazi prima nel 2000, poi nel 2009 (12 €). Eppure è un libro che non ha mai perso la sua attualità, e che trovo sia un’analisi storica meglio documentata e costruita del sempre popolarissimo Io Claudio di Robert Graves.
Premetto che la storia non è assolutamente il mio forte, e a scuola rifuggivo gli [... leggi ancora ] Leggi
Premetto che la storia non è assolutamente il mio forte, e a scuola rifuggivo gli [... leggi ancora ] Leggi
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