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l'archivio delle nostre trasmisioni dal 2006

17/02/2012

Piano Americano

Il primo libro di Giuseppe Cederna (Il Grande Viaggio, Feltrinelli, 2004) è una celebrazione del viaggio e del contatto con la natura come tramite per un viaggio interiore e il contatto con se stesso; il secondo (Ticino. Le voci del fiume, storie d'acqua e di terra, Excelsior 1881, 2009) prosegue il discorso, riducendo le distanze e l’altitudine, commentando una serie di meravigliose fotografie di Carlo Cerchioli con i pensieri, i ricordi, le visioni e le paure che il viaggio, diffuso nel tempo (il corso del fiume è stato seguito e fotografato a tappe distanti anche mesi), ha fatto nascere di volta in volta. Questo terzo libro, Piano Americano (Feltrinelli 2011, € 15,00) dovrebbe essere diverso, visto che l’argomento è la cronaca [... leggi ancora ]

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15/02/2012

DIVERSAMENTE GIOVANI...

Fino all’inizio degli anni ’50 del XX secolo, essere giovani non doveva significare granché. Socialmente parlando, s’intende. Prima di allora, coloro che non erano ancora uomini e donne fatti e finiti venivano considerati poco più che promesse in attesa di essere mantenute, da nutrire ed educare affinché sostituissero efficacemente coloro che li avevano preceduti.
In un paese povero e a carattere agricolo come l’Italia di quegli anni, a dire il vero, un posto nella seriosa società degli adulti parecchi lo occupavano anche molto prima di raggiungere la maggiore età; come braccia strappate all’epoca dei giochi, dei sogni, dell’istruzione e regalate a quella della fatica e delle tribolazioni. Il mondo dei grandi li considerava [... leggi ancora ]

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12/02/2012

Neve in tempo di crisi

Se guardo fuori dalla finestra della mia casa la neve ha appiattito tutto, non si vedono le buche fatte dal cane, non si vede il viale che porta al cancello, ora mentre scrivo – è sabato pomeriggio – continua a nevicare.
Tutto questo bianco appiattirsi e livellarsi ha messo paradossalmente allo scoperto guai del nostro paese che ci trasciniamo da diversi anni, ma ha messo anche in luce quanta gente generosa e pronta ad aiutare gli altri si dia da fare, ha messo in luce la solidarietà e la cupidigia insieme.
Nella prima ondata di neve nel centro Italia io mi trovavo a Roma e per due giorni ho tentato di raggiungere casa fuori provincia; alla fine, in sei ore di viaggio e grazie alla buona volontà del personale del locale [... leggi ancora ]

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11/02/2012

Clear Heart Full Eyes

Confesso: fino a pochi giorni fa non conoscevo Craig Finn.
L’ho scoperto nel modo migliore, quello diretto, avendo la fortuna di assistere ad un suo showcase a Londra, su indicazione di un amico intenditore (grazie Cosimo!).

Il luogo era un mitico negozio di dischi, Rough Trade East, nel quale l’artista americano presentava questo suo primo disco solista, dopo l’esperienza Lifter Puller (3 dischi fra il 1997 ed il 2000) ed in pausa da The Hold Steady, band con la quale ha pubblicato fino ad ora 6 album, e con la quale tornerà a lavorare a breve.
Prima lo showcase, poi questo Clear Heart Full Eyes mi hanno permesso di scoprire un grande rocker ed un grande autore, nonché una persona spiritosa ed alla mano. [... leggi ancora ]

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08/02/2012

SETH GRAHAME-SMITH: ORGOGLIO E PREGIUDIZIO ZOMBIE

Sembra facile, scrivere un parodia: scegliete un libro, più o meno famoso, ne prendete di mira i più famosi luoghi comuni, li mettete alla berlina, magari fino alla farsa, e il gioco fatto: sembra facile, ma alla fine non lo è per niente. Figuriamoci esercitarsi in una parodia di uno dei più famosi romanzi della storia della letteratura e mixarlo con cadaveri assetati di umane cervella...
L'idea in sé è anche geniale, ma se poi si è più o meno privi degli strumenti adatti a metterla in pratica, il risultato può riuscire sgradito sia agli amanti dell'originale, che a quelli del genere horror.
Detto tra noi, non credo esistano così tanti amanti del romanzo della Austen che accettino di buon grado che le vicende della loro [... leggi ancora ]

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07/02/2012

Fenice

Nuova uscita in casa Ronin. La formazione capitanata da Bruno Dorella giunge al quinto disco sulla lunga distanza. Implementa nella stesura di “Fenice” [addirittura] la voce di Emma Tricca per “It Was A Very Good Year”, le attitudini da polistrumentista di Enrico Gabrielli sugli scudi in “Conjure Man”, ed altri ancora. Nove brani in cui si fa sempre più incisivo il suono della band, sia quando arricchisce la propria anima con strali pregni di afrobeat [“Conjure Man”], piuttosto che con movenze western-psych [“Nord”]. Potremmo andare avanti ancora per molto: ogni incisione contiene aspetti evocativi da molteplici latitudini. Ma non è forse questa la ricchezza delle sonorità post-rock? Acquisire capacità di descrizione [... leggi ancora ]

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04/02/2012

Let's Go Eat the Factory

Come si dice in questi casi, ci sono una notizia buona ed una cattiva. La buona è Let’s Go Eat the Factory, un album in puro stile GBV. La cattiva, ormai nota, è che il quintetto di Dayton ha infranto i sogni di chi già pregustava la visione della line up classica in qualche festival europeo, annullando i due appuntamenti live previsti per i prossimi mesi (Primavera Sound ed ATP). Quello che rincuora è che, al contrario delle voci circolate a dicembre, i motivi siano di natura personale e non legati ad una nuova rottura del gruppo. Del resto, è proprio dalle good vibes generate dal tour del 2010 con la formazione assunta come “classica” - quella di Bee Thousand, per intenderci, sciolta dal capobanda Robert Pollard nel 1996 e spesso [... leggi ancora ]

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03/02/2012

Audiolibri o no?

Un altro cedimento al vizio segreto e non ammesso dello shopping: l’acquisto di audiolibri.
Avevo iniziato a frequentarli qualche anno fa, cercandoli per mio padre che stava perdendo la vista. All’epoca non erano facili da trovare, c’era qualche lettura di poesie, Joyce che leggeva un brano del Finnegans’ Wake facendo capire che poteva anche avere senso, qualche registrazione teatrale, e avevo imparato a copiare su cd le puntate di “Ad alta voce” di RadioTre. Poi ha cominciato un editore, Full Color Sound, con lavori di Stefano Benni, con sperimentazioni di lettura e musica jazz di notevole qualità. Poi sono arrivati gli audiolibri di Repubblica (alcuni riedizioni di quelli della Full Color), e ora sono esplosi, tanto che [... leggi ancora ]

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01/02/2012

Hamlyn Tuccella: i Maestri del colore

Se Mark Hamlyn e Orazio Tuccella, trascrittore l’uno e direttore d’orchestra l’altro, avevano intenzione di dare una veste cromatica nuova a “The Dark Side of the Moon” dei Pink Floyd, sono riusciti perfettamente nel loro intento. Mi riferisco al concerto al quale ho assistito domenica 29 a L’Aquila dove, al Ridotto del Teatro Comunale, in occasione della manifestazione intitolata “Ad Alberto” in ricordo della figura di mecenate di Alberto Giannangeli, è stata eseguita dai musicisti dell’Officina Musicale la trascrizione per orchestra da camera dell’intero lavoro del gruppo inglese, di cui ho parlato nel blog di venerdì 27.
Fa piacere riprendere il discorso dopo un’esperienza così entusiasmante, in effetti ne [... leggi ancora ]

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31/01/2012

Ogni Riferimento A Persone Esistenti O A Fatti Accaduti E' P

Tornano Cavina, Colliva, Gabrielli, Martellotta e Rondanini. Al secolo meglio noti come Calibro 35. Nuovo lavoro dal titolo chilometrico: “Ogni Riferimento A Persone Esistenti O A Fatti Accaduti E' Puramente Casuale”. Direttamente proporzionale anche il numero delle idee sciorinate in queste dodici tracce. Ok, la loro cifra stilistica è quella, la conosciamo. Ma non solo. Aumentano i sapori di marca african-american. Citazioni funk dal sapore '70s. Rimembranze degne delle prime colonne sonore della Blaxploitation ed effluvi che avrebbero fatto felice anche Melvin Van Peebles. Sarà forse che hanno registrato il tutto ai Brooklyn Recording Studio. Insomma i ragazzi girano, ed anche parecchio bene. Dall'onomatopeica “Uh Ah Brrr” a “New [... leggi ancora ]

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