30/12/2013
Arcade Fire - Reflektor
C’erano una volta gli Arcade Fire. La band che ha portato alla ribalta internazionale l’indie rock - genere fino ad allora relegato negli ambienti underground - e che ha spinto i media ad occuparsi finalmente della prolifica scena musicale canadese che dopo gli immensi Joni Mitchell, Neil Young e Leonard Cohen aveva partorito ben poca roba a livello rock mainstream, se non sonore schifezze, benché nel sottosuolo si dimostrava ben più che viva.
In soli tre album, distanziati tra loro di tre anni ognuno, sono riusciti a creare un mood attorno alla loro musica diventando forse la rock band più influente degli anni 2000. Ed è stato subito amore a prima vista alle prime note di Funeral, non a caso stabilmente nelle prime 50 [... leggi ancora ] Leggi
In soli tre album, distanziati tra loro di tre anni ognuno, sono riusciti a creare un mood attorno alla loro musica diventando forse la rock band più influente degli anni 2000. Ed è stato subito amore a prima vista alle prime note di Funeral, non a caso stabilmente nelle prime 50 [... leggi ancora ] Leggi
23/12/2013
New Model Army - Between Dog and Wolf
Ogni nuova uscita ufficiale dei New Model Army, da anni, e cioè da quando li vidi dal vivo per la prima volta in un locale della capitale, mi provoca una certa emozione mista ad ansia che, dopo ripetuti ascolti, si trasforma sovente in totale e liberatorio appagamento. Così è stato anche questa volta con Between Dog and Wolf, il cui titolo riprende un’espressione francese che tra le altre cose rimanda alla metamorfosi, lo spazio e l’ora di quando il giorno si getta nella notte, non è più giorno ma non è ancora notte. Questo è uno di quei dischi capaci di sorprenderti ad ogni ascolto quando ancora inizialmente si fatica ad entrarvi.
Trent’anni sono passati ormai dal loro seminale album di debutto, Vengeance, fresco di [... leggi ancora ] Leggi
Trent’anni sono passati ormai dal loro seminale album di debutto, Vengeance, fresco di [... leggi ancora ] Leggi
16/12/2013
Jonathan Wilson - Fanfare
Da questa settimana Fabrizio Pasanisi comincia a collaborare con RadioRock.TO The Original. Si occuperà soprattutto di recensire le uscite discografiche, ma ovviamente non poniamo limiti alla sua creatività, che è tanta. Date un'occhiata al suo blog e capirete come Fabrizio non poteva non essere dei nostri.
Benvenuto!
Jonathan Wilson
Fanfare
Con ancora nelle orecchie il quasi esordio di due anni fa – il debutto vero e proprio fu pubblicato nel 2007 nell’indifferenza più totale – un grandissimo lavoro dove la psichedelia più acida incontrava magistralmente il cantautorato americano e il blues rock anni sessanta, ci apprestiamo a celebrare l’atteso ritorno di Jonathan Wilson.
[... leggi ancora ] Leggi
Benvenuto!
Jonathan Wilson
Fanfare
Con ancora nelle orecchie il quasi esordio di due anni fa – il debutto vero e proprio fu pubblicato nel 2007 nell’indifferenza più totale – un grandissimo lavoro dove la psichedelia più acida incontrava magistralmente il cantautorato americano e il blues rock anni sessanta, ci apprestiamo a celebrare l’atteso ritorno di Jonathan Wilson.
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29/11/2013
The United States Of America (Columbia – 1968) - REWIND ’60
Mettere la puntina sul disco e venire trascinati con la memoria verso un circo oppure una delle fiere paesane cui tutti più o meno abbiamo partecipato non è cosa da poco, l’effetto è ancora più forte quando una voce femminile che ci ricorda per timbrica Grace Slick si impadronisce del brano, mentre sullo sfondo la banda suona con gran potenza di ottoni dissonante e evocativa per poi rallentare fino a scomparire. Nei primi anni ’60 tale Joseph Byrd dopo aver suonato prima del sano country, poi il vibrafono in un gruppo jazz, ed aver fatto comunella con LaMonte Young ed altri intellettuali del tempo alla Stanford University, parte per New York per studiare composizione insieme a John Cage. Non contento trova il tempo per diventare amico [... leggi ancora ]
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18/10/2013
Pink Moon (Island – 1972) - REWIND '70
Non c’è niente da fare, devo avere un debole per i songwriters riservati, timidi, ipersensibili, personaggi come Tim Buckley nel passato, oppure come Elliott Smith, Daniel Johnston e Vic Chesnutt nel presente. Ho sempre avuto una passionaccia anche per le copertine apribili, evocative, siano esse composte da fotografie o da disegni. Le due cose combinate insieme mi hanno portato a quest’album, a questo cantautore (termine che ho sempre odiato perché mi ricorda quelli, spesso terrificanti, di casa nostra) inglese, nato il 19 Giugno del 1948 che a 20 anni abbandona progressivamente il prestigioso Fitzwilliam College di Cambridge per dedicarsi quasi esclusivamente alla chitarra acustica e alle sue canzoni. Un suo concerto in un locale di [... leggi ancora ]
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10/10/2013
Rush
Con: Daniel Bruhl, Chris Hemsworth, Olivia Wilde, Alexandra Maria Lara, Pierfrancesco Favino
Niki Lauda e James Hunt: avversari in pista fin dai tempi della F3, nel segno di un duello che raggiungerà il suo apice sui circuiti della Formula 1, culminando nel Campionato del Mondo 1976, col drammatico incidente occorso al pilota austriaco.
Banalmente, si potrebbe dire, il sole e la luna: incostante, genialoide, amante della bella vita e delle belle donne e più o meno incurante del rischio il primo; perfezionista, taciturno, ombroso e poco disposto ai bagordi il secondo... eppure alla fine, complice l'incidente, i due finiranno per avvicinarsi, ammettendo come al di sotto della reciproca antipatia vi siano altrettanti [... leggi ancora ] Leggi
Niki Lauda e James Hunt: avversari in pista fin dai tempi della F3, nel segno di un duello che raggiungerà il suo apice sui circuiti della Formula 1, culminando nel Campionato del Mondo 1976, col drammatico incidente occorso al pilota austriaco.
Banalmente, si potrebbe dire, il sole e la luna: incostante, genialoide, amante della bella vita e delle belle donne e più o meno incurante del rischio il primo; perfezionista, taciturno, ombroso e poco disposto ai bagordi il secondo... eppure alla fine, complice l'incidente, i due finiranno per avvicinarsi, ammettendo come al di sotto della reciproca antipatia vi siano altrettanti [... leggi ancora ] Leggi
01/10/2013
Sacro GRA
Regia: Gianfranco Rosi
Con: Quelli che abitano lungo il Grande Raccordo Anulare
C'erano una volta i fiumaroli e i monticiani: una distinzione geografico-sociologico-culturale che, a Roma, ha funzionato per secoli; poi tutto questo si è perso, a causa dell'urbanizzazione spinta, le periferie, le borgate... e poi, è arrivato il GRA, il Grande Raccordo Anulare, che (come cantava il Venditti nella versione Guzzanti), "circonda la capitale"...
La metafora fluviale nel caso del GRA, non è nuova, anzi se vogliamo è anche abbastanza abusata, basterebbe solo citare il proverbiale 'fiume di auto' che quotidianamente ne affollano le corsie... tuttavia, a gettare uno sguardo sulla 'civiltà fiumarola' che popola i margini del [... leggi ancora ] Leggi
La metafora fluviale nel caso del GRA, non è nuova, anzi se vogliamo è anche abbastanza abusata, basterebbe solo citare il proverbiale 'fiume di auto' che quotidianamente ne affollano le corsie... tuttavia, a gettare uno sguardo sulla 'civiltà fiumarola' che popola i margini del [... leggi ancora ] Leggi
23/09/2013
Tuna Peppers
Tuna Peppers
Un piatto magro, saporito, forse anche più buono freddo che caldo, ma il profumo è tale che è difficile resistere finché non si freddano!
Per due persone:
3 o 4 peperoni medi;
2 scatolette di tonno al naturale da 160 gr. 5 o più cucchiai di pangrattato, a seconda dei peperoni; prezzemolo; olio extra vergine; a piacere uvetta, capperi, pinoli.
Aprire i peperoni dall’alto (tappo), senza tagliarli. Pulirli bene dentro e lavarli. Mettere un po’ di sale e una goccia d’olio dentro ognuno.
Fare un impasto con il tonno scolato, il pangrattato, il prezzemolo, e a piacere un poco di uvetta e/o pinoli e/o capperi.
Richiudere bene con il tappo.
Sistemare nella [... leggi ancora ] Leggi
Per due persone:
3 o 4 peperoni medi;
2 scatolette di tonno al naturale da 160 gr. 5 o più cucchiai di pangrattato, a seconda dei peperoni; prezzemolo; olio extra vergine; a piacere uvetta, capperi, pinoli.
Aprire i peperoni dall’alto (tappo), senza tagliarli. Pulirli bene dentro e lavarli. Mettere un po’ di sale e una goccia d’olio dentro ognuno.
Fare un impasto con il tonno scolato, il pangrattato, il prezzemolo, e a piacere un poco di uvetta e/o pinoli e/o capperi.
Richiudere bene con il tappo.
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20/09/2013
Si riparte da 8
Oggi parte l’ottava stagione di Radiorock.To The Original, ottava per un progetto che è partito quasi fosse uno scherzo e che con il passare degli anni è divenuto il mezzo per trasmettere la nostra passione non solo per la musica o le lettere, per i film e la cucina, ma anche il piacere di ritrovarsi assieme ad una piccola ma agguerrita comunità di ascoltatori che ci seguono anche con la loro partecipazione.
E se il modello della radio di soli podcast poteva essere innovativo nel 2006, oggi – con l’evoluzione della tecnologia pilotata da un mercato sempre più frenetico e fantasioso – il nostro format potrebbe apparire non dico superato, ma quantomeno inusuale. Lo streaming specializzato, così come le sterminate librerie di [... leggi ancora ] Leggi
E se il modello della radio di soli podcast poteva essere innovativo nel 2006, oggi – con l’evoluzione della tecnologia pilotata da un mercato sempre più frenetico e fantasioso – il nostro format potrebbe apparire non dico superato, ma quantomeno inusuale. Lo streaming specializzato, così come le sterminate librerie di [... leggi ancora ] Leggi
26/08/2013
Sterlig Ruby - Chron II
Roma, Fondazione Memmo - Palazzo Ruspoli
Fino al 15 settembre
Ingresso Gratuito
Classe 1972, nato in Germania, figlio di un militare americano di stanza in terra tedesca, Sterling Ruby è però cresciuto in California; la sua esperienza artistica si è snodata attraverso varie forme espressive, dalla scultura alle installazion video, passando per i collage, cui è dedicata l'esposizione in corso a Palazzo Ruspoli.
La prima avvertenza è che per scelta dell'artista stesso, le opere esposte portano all'estremo il concetto del coinvolgimento dello spettatore nella creazione del loro 'senso': completamente assenti titoli e didascalie, manca anche qualsiasi 'complemento editoriale' (catalogo, depliant, [... leggi ancora ] Leggi
Fino al 15 settembre
Ingresso Gratuito
Classe 1972, nato in Germania, figlio di un militare americano di stanza in terra tedesca, Sterling Ruby è però cresciuto in California; la sua esperienza artistica si è snodata attraverso varie forme espressive, dalla scultura alle installazion video, passando per i collage, cui è dedicata l'esposizione in corso a Palazzo Ruspoli.
La prima avvertenza è che per scelta dell'artista stesso, le opere esposte portano all'estremo il concetto del coinvolgimento dello spettatore nella creazione del loro 'senso': completamente assenti titoli e didascalie, manca anche qualsiasi 'complemento editoriale' (catalogo, depliant, [... leggi ancora ] Leggi
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