28/09/2009
BREVI CONSIDERAZIONI SULLE PRIMARIE DEL PD
Tre riflessioni tre sulle prospettive delle 'primarie' del PD, a meno di un mese dalla loro disputa.
Mi rendo conto di ripetere un ritornello già sentito alte volte, ma il rischio dell'ennesima occasione persa mi pare dietro l'angolo. Dopo le 'primarie - fantasma' dei vincitori annunciati Prodi e Veltroni, stavolta c'era l'opportunità di mostrare, attraverso uno scontro vero, il 'salto di qualità ' del PD nella scelta del proprio 'leader', rispetto a ciò che avviene dall'altra parte.
Tutto questo però rischia fortemente di essere vanificato da un regolamento burocratico e farraginoso, frutto di svariati compromessi, proseguendo in questo la breve e travagliata vicenda del PD. Il regolamento dice infatti che se [... leggi ancora ] Leggi
Mi rendo conto di ripetere un ritornello già sentito alte volte, ma il rischio dell'ennesima occasione persa mi pare dietro l'angolo. Dopo le 'primarie - fantasma' dei vincitori annunciati Prodi e Veltroni, stavolta c'era l'opportunità di mostrare, attraverso uno scontro vero, il 'salto di qualità ' del PD nella scelta del proprio 'leader', rispetto a ciò che avviene dall'altra parte.
Tutto questo però rischia fortemente di essere vanificato da un regolamento burocratico e farraginoso, frutto di svariati compromessi, proseguendo in questo la breve e travagliata vicenda del PD. Il regolamento dice infatti che se [... leggi ancora ] Leggi
21/09/2009
EMO VS TRUZZI: LA STORIA CHE SI RIPETE...
Ok, questo l'hanno già scritto in tanti: gli 'emo' contro i 'truzzi', il ripetersi di una storia, etc, etc...
Ricordo che quando andavo alle medie esplose la mania dei 'paninari': se non avevi il piumino della Monclair (o il Dolomiten), i Levi's 501 e le
Timberland, passavi per uno sfigato.
Ricordo che ci 'caddi' anche io: il risultato fu che i miei mi comprarono un paio di Levi's comuni, un paio di Lumberjack (ai tempi considerate le
'cugine povere' delle Timberland), un giaccone imbottito con un'etichetta con scritto soprta 'fiocco di neve' che mi causò non poca derisione.
Gli unici prodotti di 'marca' che uscirono fuori furono il berretto imbottito della Ciesse Piumini e la immancabile 'cinta di El Charro' (ve la
ricordate? Ai [... leggi ancora ]
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14/09/2009
I BEATLES: INTOCCABILI?
E così anche quest'anno abbiamo avuto la consueta 'sbornia'beatlesiana: non importa quale sia l'occasione, se uno dei soliti anniversari o - come quest'anno - l'uscita di un pantagruelico cofanetto (che, a dispetto dei tempi di crisi e del costo esorbitante, pare sia andato a ruba) - non passa anno che non si trovi un motivo più o meno valido per mettere i Beatles sui giornali, e dedicare loro speciale e trasmissioni radiofoniche.
Più passa il tempo, più mi chiedo se non si stia esagerando. Non metto in dubbio la grandezza dei Beatles, derivante soprattutto dall'essere stati i 'primi a fare tutta una serie di cose', oltre che dal loro essere stati un fenomeno di costume ampiamente pilotato da manager e casa discografica (chissà [... leggi ancora ]
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07/09/2009
INFORMAZIONE DA GABINETTO
Il titolo può sembrare un pò fortino, ma insomma a dircela tutta, gli ultimi mesi hanno confermato che gran parte dei quotidiani italiani potrebbero essere tranquillamente utilizzati come ottimi sostituti della carta igienica.
La netta impressione è che la guerriglia mediatica scoppiata negli ultimi mesi serva a molti, troppi, per nascondere il vero nocciolo del problema, ossia che ormai in Italia a saper fare informazione cartacea
sono rimasti in pochi. Berlusconi dice: povera italia, con un sistema informativo così. A parte l'immediata battuta - ma era un'autocritica? - il concetto è più che mai giusto, semmai sono diverse le motivazioni che portano a tale conclusione.
Povera Italia, che ha un sistema informativo [... leggi ancora ]
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14/08/2009
TIVUSAT: c/o UCAS
Dove per UCAS si intende: Ufficio Complicazioni Affari Semplici.
Non bastava la già discreta confusione generata dall'avvento del digitale terrestre. No, siccome non è mai abbastanza, adesso viene sconvolta anche la situazione della tv satellitare, accrescendo ulteriormente le complicazioni.
A dire il vero, non ci ho capito granché: so solo che Rai e Mediaset (e Telecom) stanno lanciando Tivusat, una 'piattaforma satellitare' gratuita, che vuole lanciare un'alternativa Sky.
Ora, le considerazioni possono essere tante, dal ruolo del servizio pubblico (coi soldi che la Rai perderebbe dalla fine del contratto con
Murdock) al fatto che questa iniziativa darebbe ulteriori conferme a coloro che pensano che ormai in Italia sia attivo il [... leggi ancora ]
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27/07/2009
Roma09 e il volontariato nei grandi eventi
Negli ultimi 10 - 15 anni il volontariato ha vissuto una crescita esponenziale, con un aumento costante di coloro che dedicano parte del loro tempo a titolo gratuito a varie attività , spesso ad associazioni senza scopo di lucro, magari per assistere (anche solo sul piano morale) anziani, malati, indigenti... La stragrande maggioranza di chi lo fa è mosso da nobili motivi (ne abbiamo avuto un esempio anche recentemente con la Protezione Civile a L'Aquila) ma non credo di sbagliare di molto affermando che il volontariato a volte assume i contorni di una moda, di un fare certe cose per 'riempirsi il tempo'.
Parallelamente si è però affermato anche un altro tipo di volontariato, legato ai 'grandi eventi', e se la definizione di [... leggi ancora ]
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24/07/2009
'All'italiana'...
Trai tanti titoli ad effetto sull'ultimo G8, uno in particolare mi ha colpito per enfasi: "all'italiana, cioè fatto bene". In calce al roboante titolo si sottolineava come finalmente col G8 l'Italia si sia scrollata di dosso l'etichetta di pressapochismo, improvvisazione, di cose fatte all'ultimo momento. In realtà sarebbe bastato spostarsi di poche centinaia di chilometri, andare al Foro Italico e vedere la situazione dei Mondiali di Nuoto per capire che non è proprio così...
Anzi, questa manifestazione se necessario ha dato la conferma che fare le cose 'all'italiana' significa proprio tutto quanto detto sopra.
La 'catena di Sant'Antonio' di disorganizzazione assortita parte da lontano, dalla scelta della 'location': era [... leggi ancora ]
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13/07/2009
Passata la festa...
con tutto quel che segue... mi accorgo di stare per scrivere una serie di banalità , parlando del G8. Tuttavia, se un argomento è banale, non si
potranno che scriverne cose banali... In effetti, il G8 è stato 'tutto quello che ci si aspettava', né più né meno. Il solito, insomma, con l'aggiunta della netta consapevolezza, da parte di tutti, che questo era l'ultimo
vertice del genere: sotto traccia, correva un'atmosfera da 'leviamoci 'sto dente', e poi ripartiamo.
E'stato tutto veramente troppo prevedibile: le dichiarazioni di intenti, mai così dichiarazioni di intenti, le 'riunioni di lavoro', le 'discussioni'...
Guardavo la BBC o France 24, il 'G8' non era senz'altro tra gli argomenti di punta.
La sovraesposizione [... leggi ancora ]
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06/07/2009
DELL'EVITABILITA' DELLE TRAGEDIE
Probabilmente è anche abbastanza banale notarlo, ma il filo conduttore che collega il terremoto in Abruzzo e la tragedia di Viareggio è il solito:
quello della 'evitabiltà ' di tali eventi, o quanto meno delle loro catastrofiche conseguenze.
Certo quello della 'tragedia evitabile' è divenuto quasi un luogo comune, tanto quanto il 'poteva essere una tragedia' allorché certi eventi non si verificano per miracolo, ma quello che mi dico è che spesso e volentieri si dice che una 'tragedia poteva essere evitata per questo, questo e quest'altro motivo', mentre a ragionando a freddo si va a vedere che le 'cause contingenti' si vanno a collocare su ben altre situazioni.
Insomma, all'indomani del terremoto d'Abruzzo, tutti a [... leggi ancora ] Leggi
Insomma, all'indomani del terremoto d'Abruzzo, tutti a [... leggi ancora ] Leggi
29/06/2009
PIZZA AUTARCHICA?
La moda ha preso molto piede, ultimamente: sempre più spesso, le tradizionali pizzerie al taglio diversificano l'offerta, vendendo anche il Kebab; o meglio, più frequentemente accade il contrario: del resto, vista l'internazionalità della pizza è molto più probabile che un cittadino nordafricano sappia preparla, piuttosto che un italiano si cimenti col kebab.
Comunque. La stessa cosa è successa in una delle pizzerie al taglio vicino casa mia: per qualche mese a gestirla sono stati dei nordafricani
(suppongo). Poi, come spesso succede nel settore, è cambiata di nuovo la gestione. In questi casi è molto frequente comunicare l'evento con un bel cartello. Il fatto è che stavolta, su un bello striscione rosso, [... leggi ancora ]
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