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l'archivio delle nostre trasmisioni dal 2006

Articoli firmati da Marcello Berlich - Rimuovi il filtro

26/05/2010

DRAQUILA

Come si può facilmente prevedere, "Draquila" è il classico film per il quale bisogna essere 'predisposti': insomma, se avete un pomeriggio libero, e siete disponibili a farvele girare più di quanto già non vi succeda quotidianamente leggendo i giornali, guardando la televisione, o seguendo i programmi di Santoro o della Gabanelli; se, insomma ci volete mettere su un ulteriore carico di inca**ature, allora questo è il film che fa per voi.
Di "Draquila" se ne è già parlato tanto, fin troppo e spesso e volentieri a sproposito. Atteso dai fan della Guzzanti come una sorta di manifesto definitivo dell'antiberlusconismo, attaccato dai suoi avversari per lo stesso motivo, "Draquila" è alla fine nulla più di un nuovo [... leggi ancora ]

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17/05/2010

Stephen King - "Gli occhi del drago"

Uscito nella seconda metà degli anni '80, questo è probabilmente uno dei lavori meno noti di Stephen King, 'sommerso' dalla mole colossale di opere prodotte dallo scrittore del Maine in quel periodo. In quegli anni Stephen King si trova infatti nella sua fase più prolifica - per limitarsi a un paio di titoli, è il periodo in cui escono "It" e "Tommyknockers" - ed è il momento in cui da 'scrittore di successo' King va lentamente trasformandosi in quel 'mostro da best seller', in quel fenomeno globale che, con esiti alterni, dura ancora oggi. Per sgombrare il campo da equivoci, non è che "Gli occhi del drago" debba la sua scarsa fortuna editoriale solo al fatto di essersi trovato a uscire in parallelo con opere ben più [... leggi ancora ]

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12/05/2010

IRON MAN 2

... In cui il 'nostro eroe', ebbro di fama, potere e gloria, cade nel più classico dei 'crimini contro gli dei', la 'ubris' (tracotanza), sentendosi invincibile, solo per fare i conti con un nemico che, sbucato col nulla, lo riporta a 'quote più normali' (come cantava Battiato), dovendo in parallelo fare i conti con le proprie umane debolezze e, per non farci mancare nulla, con l'ingombrante figura paterna da tempo trapassata... Il 'nostro eroe', fatti i conti con se stesso, troverà nuove energie per sconfiggere i cattivi, aprirsi agli affetti e trovare nuove prospettive... Il secondo capitolo della saga di "Iron Man" si svolge su binari abbastanza classici, già visti altre volte: dopo l'ascesa e il trionfo, è il momento della [... leggi ancora ]

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03/05/2010

Neil Gaiman - Dave McKean: Violent Cases

E' bene, ogni tanto, ricordarsi 'quando è cominciato tutto'. L'accoppiata Neil Gaiman -Dave McKean è universalmente nota (almeno tra gli amanti di un certo tipo di fumetto) per la grandiosa saga di Sandman: frutto, certo del debordante immaginario di Gaiman e della maestria grafica dei vari disegnatori che si sono alternati nel corso della serie, ma a cui un contributo determinate è stato dato dalle oniriche copertine costruite da Dave McKean. Ebbene, tutto cominciò qualche anno prima, e qui - tanto per cambiare - ci si ritrova a parlare di quella 'british invasion' che squadernò il concetto di 'fumetto mainstream' come non avveniva da decenni: i nomi sono i 'soliti': Alan Moore, Frank Miller, etc... Più o meno nello [... leggi ancora ]

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26/04/2010

William Gibson - Guerreros

Irritante. Non trovo aggettivo più adatto per descrivere l'ultima opera in ordine di tempo scritta da William Gibson 'padre del cyberpunk', uno che con libri come Neuromante o Monalisa Cyberpunk ha rivoluzionato la narrativa di fantascienza, imponendosi allo stesso tempo come uno degli scrittori più 'visionari' e 'preveggenti' degli ultimi trent'anni.
Uno status che a Gibson riconosco anche io, 'senza se e senza ma', si potrebbe dire. Il che non vuol dire, come spesso accade per scrittori, attori, musicisti e artisti in genere, accettare come 'capolavoro' qualsiasi opera essi producano. Il solito discorso dell'arte, se vogliamo, lo scontro tra la 'valutazione a prescindere' e gusti personali.
La questione è poi se vogliamo [... leggi ancora ]

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19/04/2010

Robert Heinlein: A noi vivi

Inedito fino ai primi anni 2000, "A noi vivi" può essere a tutti gli effetti considerato il primo 'romanzo' di Robert Heinlein, uno dei 'giganti' del genere Sci-Fi, autore, tra gli altri, di titoli come "Straniero in terra staniera" o "Starship Troopers". Il termine romanzo in realtà va messo tra virgolette, perché la storia cui costituisce poco più di un canovaccio, fornendo all'autore il pretesto per una serie di riflessioni sul suo tempo, in forma di lunghe digressioni sul funzionamento di una ipotetica futura società perfetta. Siamo, insomma, nell'area delle ucronie: a seguito di un incidente, dai contorni sfumati e che per molti resta inspiegato, un cittadino dell'america degli anni '30 si ritrova catapultato nel 2086, nel [... leggi ancora ]

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12/04/2010

Kid Eternity

E finalmente, ha visto la luce nella sua interezza in Italia, questa storica miniserie a firma Grant Morrison e Duncan Fegredo.
Qualche riga per i 'non addetti ai lavori': tra la metà degli anni '80 e l'inizio degli anni '90, un'agguerrito manipolo di scrittori inglesi si imbarcò nell'impresa di rivoltare il tradizionale concetto di supereroe americano; il risultato fu una serie di opere rimaste nell'empireo del genere, che vennerro accomunate sotto la comune definizione di 'supereroi revisionisti', accentuandone, appunto il carattere di 'rivisitazione' del concetto e degli stessi personaggi.
Tra queste, si possono ricordare i Watchmen di Alan Moore (il cui concetto di fondo era che se qualcuno si infila un costume per andare a [... leggi ancora ]

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29/03/2010

JONATHAN COE - QUESTA NOTTE MI HA APERTO GLI OCCHI

Ripubblicato qualche mese fa dalla Feltrinelli nella Universale Economica, "Questa notte mi ha aperto gli occhi" uscì originariamente negli anni '90, col titolo di "The dwarves of death", che tradotto letteralmente suonerebbe più o meno come "I nani della morte": è quindi l'ennesimo caso della malsana abitudine che si ha qui in Italia di tradurre i titoli di libri o film per renderli più 'piacevoli' per il pubblico italiano... non che in questo caso, comunque, sia un gran danno - si è certamente visto di peggio - tuttavia anche qui ci si ritrova di fronte al tradimento che si consuma in queste occasioni nei confronti dell'autore.
"Questa notte..." è il terzo romanzo di Coe in ordine di tempo: arrivato dopo "L'amore non [... leggi ancora ]

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24/03/2010

TRAMONTO

Negli ultimi anni, Silvio Berlusconi è stato dato più volte come finito, almeno politicamente, e non solo dai suoi avversari: i commenti acidi di Gianfranco Fini al 'discorso del predellino' li ricordiamo tutti.
Tuttavia, che la figura del 'Cavaliere' si stia progressivamente sbiadendo, credo cominci a non essere più solo una 'vana speranza' di chi non condivide le sue idee, quanto un dato di fatto: basterebbe solo pensare al puro e semplice dato anagrafico, al fatto che il tempo passa per tutti. La manifestazione di ieri ha fornito una nuova prova del fatto che la 'stella' di Silvio Berlusconi ha preso la via del tramonto. Non ne faccio, sia chiaro, una questione di numeri: ormai chiunque si riunisca a Piazza San Giovanni è [... leggi ancora ]

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15/03/2010

L'INCAPACITA' DI DIRE: "HO SBAGLIATO"

C'è una cosa che tutta la vicenda delle liste elettorali ha messo ancora una volta in luce: ed è la completa e totale incapacità (o mancanza di volontà?) del Presidente del Consiglio di pronunciare - almeno in pubblico - quelle due parole: 'ho sbagliato'.
La situazione è diventata caotica, il paradosso è che gli errori, il pressapochismo, la faciloneria di certi soggetti ha messo il PDL proprio nelle mani della magistratura da loro sempre guardata con sospetto; ancora più paradossale proprio il fatto che le stesse leggi contro i quali il PDL si è scagliato, accusandole di eccessiva burocraticità, stanno comunque permettendo al Partito del Premier di compiere una sorta di 'giro delle Sette Chiese' - o se volete [... leggi ancora ]

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