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l'archivio delle nostre trasmisioni dal 2006

01/05/2010

Pensando al Primo Maggio

Il primo capoverso dell'articolo 1 della Costituzione della Repubblica Italiana recita così (prima di leggere fermatevi e controllate che lo sappiate a memoria per favore):
"L'Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro."
Da qualche parte ricordo di aver letto che i Costituenti discuterono a lungo su queste tre parole "fondata sul lavoro". La componente più di "sinistra", se così si può dire, propose una dicitura radicalmente diversa, forse più significativa, "fondata sui lavoratori", sulle persone che lavorano. Sulla persone, sul lavoratore.
Quando ci penso mi vengono i brividi. Il primo maggio mi fa venire i mente i lavoratori più che il concetto di lavoro in se stesso, quelli che [... leggi ancora ]

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30/04/2010

Usciamo stasera? Pensando a musica serate e tessere.

Stasera usciamo insieme, vediamoci al Traffic se siete a Roma o nelle vicinanze. È un bel locale piccolo, su due piani, sopra ci sono salottini carini per parlare e spizzicare qualcosa, sotto c'è un palco e una pista. Ma stasera in particolare ci sono due gruppi per certi versi opposti: i PCUS sono diretti, immediati, folli, geniali, i Palomino Bliz sono raffinati musicisti, pieni di fantasia sia nella musica che nelle strane storie che raccontano.
L'ingresso è fissato a 6 euro, compresi i 3 euro per la tessera di RadioRock.to -The Original. Una tessera che permette alla nostra radio di rimanere indipendente, in grado di fare le proprie scelte, di proseguire, se pure lentamente ma con i nostri mezzi, sulla nostra strada.
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28/04/2010

True Love Cast Out All Evil

Incredibile. Risentire quella voce, la voce dei 13th Floor Elevators e di BURN THE FLAMES.... incredibile, ma vero. Rocky Erikson, figura chiave della psichedelìa di stampo sixties, ma anche ottimo artista nei decenni a seguire (fermo ai box comunque da più di tre lustri), torna a cantare e lo fa accompagnato da una delle formazioni di punta del nuovo folk rock, gli Okkervil River. Queste canzoni sono i brandelli e le reminiscenze di un passato (il suo) glorioso ma doloroso. Schegge impazzite che narrano gli anni dei ricoveri forzati nelle case dei pazzi, degli elettroshocks, delle psicoterapie . Eppure da quel tunnel apparentemente senza via d'uscita Rocky ne esce alla grande, scrivendo una cinquantina di brani dai quali gli Okkervil stessi [... leggi ancora ]

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26/04/2010

William Gibson - Guerreros

Irritante. Non trovo aggettivo più adatto per descrivere l'ultima opera in ordine di tempo scritta da William Gibson 'padre del cyberpunk', uno che con libri come Neuromante o Monalisa Cyberpunk ha rivoluzionato la narrativa di fantascienza, imponendosi allo stesso tempo come uno degli scrittori più 'visionari' e 'preveggenti' degli ultimi trent'anni.
Uno status che a Gibson riconosco anche io, 'senza se e senza ma', si potrebbe dire. Il che non vuol dire, come spesso accade per scrittori, attori, musicisti e artisti in genere, accettare come 'capolavoro' qualsiasi opera essi producano. Il solito discorso dell'arte, se vogliamo, lo scontro tra la 'valutazione a prescindere' e gusti personali.
La questione è poi se vogliamo [... leggi ancora ]

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25/04/2010

Spunto per il 25 aprile.

La presentazione del libro di Agnese Moro "Un uomo così" alla quale ho assistito nella giornata del 24 in un piccolo paese della provincia di Viterbo, Oriolo Romano, organizzata dal Centro di Documentazione Archivio Flamigni ONLUS e alla presenza del sindaco Italo Carones, del Presidente del Centro l'ex-senatore Sergio Flamigni, della dottoressa llaria Moroni (dell'archivio stesso) e del professor Casula dell'università di Roma Tre, oltre naturalmente all'autrice, figlia dello statista scomparso, mi offre l'occasione per parlarvi del mio 25 aprile.
La chiacchierata dei relatori scorre liscia parlando di qualcosa che ha avuto un epilogo drammatico quasi 32 anni fa a Roma in via Caetani, proprio in mezzo alle due sedi dei maggiori [... leggi ancora ]

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24/04/2010

Primary Colours

Qualcosa è cambiato. Anzi parecchio, è cambiato, rispetto agli Horrors di "Strange House" (Loog/Universal 2007). Look (un po') diverso, maggiore sicurezza sul palco, nuova squadra di lavoro alle spalle, tutta un'altra musica e - dal vivo - un cospicuo pubblico vagamente in delirio, ai limiti del fenomeno socio culturale. Sembrano piuttosto lontani i tempi dell'esordio, del garage psychobilly, delle cover dei Sonics, del trucco e delle performance poco convinte. Con "Primary Colours" non solo è cambiata etichetta (l'ambita XL Recordings), si è passati dalla produzione Fuzztonesiana dello Yeah Yeah Yeahs Nick Zinner a quella decisamente più fashioned del trio Geoff Barrow (Portishead) - Craig Silvey - Chris Cunningam ma, soprattutto, sono [... leggi ancora ]

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20/04/2010

Queen Of Denmark

John Grant è un poeta. Liberatosi dal fardello della band nella quale ha militato fino a poco tempo fa, i CZARS, e grazie all'aiuto di alcuni suoi amici musicisti, è riuscito a stendere le ali e dare alle stampe un disco fantastico. Nativo del Colorado, Grant ora vive a New York e lo scorso anno ha suonato di spalla ai Midlake. Proprio questi ultimi hanno avuto il coraggio di sottoporre a Simon Raymonde (ex Cocteau Twins) , ora manager discografico, le lacche di questo album di debutto. Malinconico quanto basta ma anche no. Infatti, a differenza delle tematiche low fi che permeavano le arie dei cd's dei Czars, qua l'orizzonte è parecchio vario e alle sue splendide ballate corrispondono altrattenti brani basati su una ritmica inusuale per [... leggi ancora ]

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19/04/2010

Robert Heinlein: A noi vivi

Inedito fino ai primi anni 2000, "A noi vivi" può essere a tutti gli effetti considerato il primo 'romanzo' di Robert Heinlein, uno dei 'giganti' del genere Sci-Fi, autore, tra gli altri, di titoli come "Straniero in terra staniera" o "Starship Troopers". Il termine romanzo in realtà va messo tra virgolette, perché la storia cui costituisce poco più di un canovaccio, fornendo all'autore il pretesto per una serie di riflessioni sul suo tempo, in forma di lunghe digressioni sul funzionamento di una ipotetica futura società perfetta. Siamo, insomma, nell'area delle ucronie: a seguito di un incidente, dai contorni sfumati e che per molti resta inspiegato, un cittadino dell'america degli anni '30 si ritrova catapultato nel 2086, nel [... leggi ancora ]

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15/04/2010

A sangue freddo

Nonostante le apparenze, Pierpaolo Capovilla è un ottimo maestro. Non che si atteggi ad esserlo, tutt'altro. Non che i suoi testi, spesso blasfemi, né quell'espressione strafottente, solitamente avvolta da fumo di sigaretta e, supponiamo, da un vago odore d'alcol, sia diventata d'un tratto immagine di retta via. Capovilla è un ottimo maestro perché sta riuscendo nel suo (dichiarato) intento: fare qualcosa di buono. Il suo Teatro della crudeltà è tornato (da un po') di scena ed oggi parla ad un pubblico sempre crescente. Giovane ed irrequieto.
Il rock si fa, qui, portavoce di un'idea, espressione forte di un desiderio di riscatto. Un immaginario quasi da rivoluzione, nonostante "A sangue freddo", secondo album della band uscito nello [... leggi ancora ]

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13/04/2010

Propellor Time

Lontano ormai anni luce dalle tematiche psych rock dei Soft Boys e di buona parte del suo primissimo repertorio solistico, torna il "sognatore di treni" con un nuovo cd e lo fa con un lavoro tenue, simil folk. Robin Hicthcock è stato e rimane a mio parere insieme a Julian Cope uno dei pochi agitatori vecchio stampo di certo rock di natura anglosassone, l'unico a vantare ancora una sorta di primogenitura sulla lezione impartita quarant'anni fa da sua maestà Syd Barrett. In questo cd tra l'altro Robyn vanta collaborazioni impensabili, per esempio quando insieme agli Egyptians si sbatteva in lungo e in largo alla ricerca di una etichetta che gli pubblicasse il suo materiale. Cosa che poi avvenne grazie sopratutto all'amicizia con Peter Buck dei [... leggi ancora ]

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