13/04/2012
Fare bella figura
La prima regola che ti impone il bravo conduttore radiofonico di talk show è: non mischiare troppi argomenti. Per favore. In radio ora funziona così, tu chiami, dici quello che vorresti dire e la solerte redazione ti richiama. Filtrano le telefonate. Una volta nella vita richiamano proprio te; tu, con la voce rotta dall’emozione, balbetti qualcosa mettendo tutta la rabbia che hai nel calderone: il calcio scommesse, le tasse, il prezzo della benzina, un governo equo con i poveri, perché fa diventare tutti poveri allo stesso modo e nello stesso momento, maroni che scarica bossi svelando i segretucci di famiglia e via “zagajando”. Il conduttore, solerte come la redazione, ti ferma e ti dice: no, troppe cose, stai parlando di troppe cose [... leggi ancora ]
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11/04/2012
CESARE DEVE MORIRE
Una tragedia ambientata a Roma nell 44 Avanti Cristo, scritta da un inglese nel 1600 circa, messa in scena agli inizi del 21° secolo nel penitenziario romano di Rebibbia, recitata dai carcerati che stanno scontando pene per reati della massima gravità (si va dall'omicidio al traffico di stupefacenti). Ce ne sarebbe abbastanza, per tirare in ballo la potenza del teatro e dell'opera shakespeariana, esercizio a prima vista banale.
Eppure. Eppure è tutto qui. Guardando il film, a cavallo tra lavoro teatrale e docu-fiction, in un esercizio del tutto singolare, non si può fare a meno di usare questo aggettivo: potente. Potente è certamente il "Giulio Cesare", di una potenza che può essere dispiegata anche tra le mura di un carcere ad [... leggi ancora ] Leggi
Eppure. Eppure è tutto qui. Guardando il film, a cavallo tra lavoro teatrale e docu-fiction, in un esercizio del tutto singolare, non si può fare a meno di usare questo aggettivo: potente. Potente è certamente il "Giulio Cesare", di una potenza che può essere dispiegata anche tra le mura di un carcere ad [... leggi ancora ] Leggi
11/04/2012
Road Ends In Water
North Carolina. Terra generosa. Ed al contempo sicuramente meno nota di posti come il Mississippi, l'Alabama, Louisiana ed altri stati del Deep South. Eppure lo stato dove la R. J. Reynolds Tobacco Company la fà da padrone [una delle principali produttrici di tabacchi e affini degli States], contiene in sé una ricchezza feconda nei confronti del Blues, tanto per quello di ieri che per gli strali contemporanei. Da queste parti vi è il quartier generale della Music Maker Relief Foundation e quello della Devil Down Records. Di cui il boss risponde al patronimico di Reed Turchi. Un ragazzo dalle idee molto chiare. Oltre a produrre perle come le incisioni di Mississippi Fred McDowell, di Ayers, dei N.M.A. in Duo, il nostro fa il musicante [... leggi ancora ]
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09/04/2012
RESURREZIONE
Da secoli si ripete lo stesso rito.
Un tempo la pagana festa della primavera,
poi divenuta sacra: la resurrezione.
Da secoli mi fate risorgere ogni anno
per sconfiggere la vostra idea della morte.
Ritorno per i bambini affamati,
per i reietti senza casa,
per gli ultimi che non hanno nulla,
per quelli che non saranno mai niente.
Risorgo per voi, esseri umani.
Non per le cose inerti e inanimate,
nemmeno per gli animali
che pure vivono e respirano.
Nessuno di loro mi ha mai chiesto
di salvarli dai loro peccati.
Io ritorno per voi, per tutti coloro
che si rivolgono continuamente a me
nella speranza di trovare qualcosa (senza cercarla veramente):
la via, la verità, la vita,
l’amore, la [... leggi ancora ] Leggi
Un tempo la pagana festa della primavera,
poi divenuta sacra: la resurrezione.
Da secoli mi fate risorgere ogni anno
per sconfiggere la vostra idea della morte.
Ritorno per i bambini affamati,
per i reietti senza casa,
per gli ultimi che non hanno nulla,
per quelli che non saranno mai niente.
Risorgo per voi, esseri umani.
Non per le cose inerti e inanimate,
nemmeno per gli animali
che pure vivono e respirano.
Nessuno di loro mi ha mai chiesto
di salvarli dai loro peccati.
Io ritorno per voi, per tutti coloro
che si rivolgono continuamente a me
nella speranza di trovare qualcosa (senza cercarla veramente):
la via, la verità, la vita,
l’amore, la [... leggi ancora ] Leggi
07/04/2012
Good Luck
Good luck segna il ritorno dei Giardini di Mirò alla forma canzone, a ben cinque anni da Dividing opinions. Nel mezzo, l’avventura de Il Fuoco, la sonorizzazione dell’omonimo film del 1915 di Giovanni Pastrone loro commissionata dal Museo Nazionale del Cinema di Torino, e poi diventata un disco ed un lungo tour.
Forma canzone che nelle loro mani assume vesti molto ricche, variegate, tanto è vero che metà degli otto brani che compongono questo album supera i cinque minuti.
Del resto, la band emiliana aveva mosso i primi passi nella seconda metà degli anni ’90, in piena ondata post-rock, e sotto questa etichetta era stata catalogata, per la particolare proposta musicale, all’epoca unicamente strumentale.
Solo nel [... leggi ancora ] Leggi
Forma canzone che nelle loro mani assume vesti molto ricche, variegate, tanto è vero che metà degli otto brani che compongono questo album supera i cinque minuti.
Del resto, la band emiliana aveva mosso i primi passi nella seconda metà degli anni ’90, in piena ondata post-rock, e sotto questa etichetta era stata catalogata, per la particolare proposta musicale, all’epoca unicamente strumentale.
Solo nel [... leggi ancora ] Leggi
06/04/2012
Mario Socrate
Mario Socrate, Favole paraboliche, Feltrinelli, 1961.
Gli animali
Le acque plasmavano nutrimenti terrestri,
l’aria scaturiva energia di molecole,
e le terre traboccavano ormai tutte
d’umanità da tutti i confini.
Così, isolata nelle riserve,
prostrata di nostalgia per i perduti pascoli,
in una pena come di lunga siccità
passava gli ultimi giorni,
tra l’offuscarsi di penne, di pelli e di squame,
la rimanente specie animale.
E quanti di quella, in un recupero
Di millenni smarriti, riemersi
Erano alla parola, pastori-interpreti
Ora di razze d’animali,
bestie dal triste sorriso,
vennero per loro i [... leggi ancora ] Leggi
Gli animali
Le acque plasmavano nutrimenti terrestri,
l’aria scaturiva energia di molecole,
e le terre traboccavano ormai tutte
d’umanità da tutti i confini.
Così, isolata nelle riserve,
prostrata di nostalgia per i perduti pascoli,
in una pena come di lunga siccità
passava gli ultimi giorni,
tra l’offuscarsi di penne, di pelli e di squame,
la rimanente specie animale.
E quanti di quella, in un recupero
Di millenni smarriti, riemersi
Erano alla parola, pastori-interpreti
Ora di razze d’animali,
bestie dal triste sorriso,
vennero per loro i [... leggi ancora ] Leggi
03/04/2012
Mandolin Blues
Si chiama “Mandolin Blues” il nuovo disco di Lino Muoio. Il chitarrista e mandolinista napoletano, attivo all'interno della storica formazione Blue Stuff, licenzia per la Cheyenne Records queste quattordici tracce a suo nome. Una sessione di registrazione che implementa numerosi musicisti, tra cui l'Hoodoo Man e drummer partenopeo Mario Insenga, la giovane e brava vocalist Veronica Sbergia e la sorprendente Michelle Chiuchiolo. Suoni che si richiamano apertamente alle old-time string band di provenienza afroamericana e che pescano a mani larghe da quella tradizione. Implementando blues e square dance, Muoio produce sì un disco dal sapore revivalista, ma lo fa in modo rispettoso e consapevole. Il risultato è egregio. E se dall'altra parte [... leggi ancora ]
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02/04/2012
ALVA NOTO & BLIXA BARGELD
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA, 31 marzo 2012
L’attesa si consuma in una strana atmosfera sospesa, non come quando ti aspetti che salga sul palco qualunque altra band o musicista. Il pubblico presente sembra quasi intimorito, eppure inevitabilmente attratto, dall’idea di quello che potrà ascoltare di lì a poco. Quando entrano in scena, ovviamente vestiti di nero, perfino qualcuno che, distratto, capitasse per caso nella Sala Sinopoli (piena fino all’ultimo posto) capirebbe di avere di fronte due figli della Germania post-industriale/seconda guerra mondiale.
ALVA NOTO ha visto la luce in quel di Karl-Marx-Stadt (l’attuale Chemnitz chiamata in quel modo dal 1953 al 1990 perché ricostruita come modello di centro urbano [... leggi ancora ] Leggi
L’attesa si consuma in una strana atmosfera sospesa, non come quando ti aspetti che salga sul palco qualunque altra band o musicista. Il pubblico presente sembra quasi intimorito, eppure inevitabilmente attratto, dall’idea di quello che potrà ascoltare di lì a poco. Quando entrano in scena, ovviamente vestiti di nero, perfino qualcuno che, distratto, capitasse per caso nella Sala Sinopoli (piena fino all’ultimo posto) capirebbe di avere di fronte due figli della Germania post-industriale/seconda guerra mondiale.
ALVA NOTO ha visto la luce in quel di Karl-Marx-Stadt (l’attuale Chemnitz chiamata in quel modo dal 1953 al 1990 perché ricostruita come modello di centro urbano [... leggi ancora ] Leggi
31/03/2012
Young and Old
Sarà il sax di Origins. Sarà che via Patrick Carney (Black Keys), Young and Old suona meno “a modino” dell’esordio Cape Dory. Sarà che stavolta, in Europa, i Tennis escono per ATP Recordings e che lo spettro dei sixties di riferimento si amplia fino a fuzzare la chitarra di Patrick Riley e a rendere la tastiera vintage di Alaina Moore tremendamente caratterizzante del suono dell’album. Saranno tutte queste cose insieme, ma la coppia - più il batterista ufficioso James Barone - con base a Denver, supera la prova del secondo album aggiungendo qualche piacevole modulazione, rispetto al gioiellino pop che era l’esordio del 2011.
Nuovamente protagonista, e ciò s’intende fin dalla copertina, è la voce cristallina della [... leggi ancora ] Leggi
Nuovamente protagonista, e ciò s’intende fin dalla copertina, è la voce cristallina della [... leggi ancora ] Leggi
28/03/2012
DOUGLAS ADAMS: LA LUNGA OSCURA PAUSA CAFFE' DELL'ANIMA
Uscito sul finire dello scorso anno per la Mondadori (con stampato in copertina un appariscente, quanto inutile 'INEDITO'), "La lunga oscura..." è il secondo romanzo dedicato da Douglas Adams all'investigatore olistico Dirk Gently (già apparso in "L'investigatore olistico Dirk Getly, uscito per la Feltrinelli e in seguito nel postumo e incompiuto "Il salmone del dubbio", sempre per Mondadori).
Cosa sia il metodo di indagine 'olistico', è presto detto: invece di mettersi a ragionare, dedurre, ipotizzare, Gently non fa sostanzialmente nulla, aspettando che i comuni accadimenti della vita gli diano delle indicazioni su quale direzione far prendere alle indagini.
Nel romanzo in questione, Gently parte dall'omicidio, indubbiamente [... leggi ancora ] Leggi
Cosa sia il metodo di indagine 'olistico', è presto detto: invece di mettersi a ragionare, dedurre, ipotizzare, Gently non fa sostanzialmente nulla, aspettando che i comuni accadimenti della vita gli diano delle indicazioni su quale direzione far prendere alle indagini.
Nel romanzo in questione, Gently parte dall'omicidio, indubbiamente [... leggi ancora ] Leggi
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