District Line
Parlare oggi di Robert Mould è come riscrivere una parte della storia del post-punk americano degli ultimi 25 anni. Facciamo finta che "Modulate", deriva dance (da sotterrare) del 2002 non sia mai uscito e torniamo con la mente a quel monolito denominato HUSKER DU, del quale Mould è stato, insieme a Grant Hart, artefice e protagonista. "Zen Arcade", per esempio, andrebbe raccontato nelle scuole, per far capire ai giovinotti cosa gli HD abbiano rappresentato nel firmamento del rock. Insieme ai cd di Minutemen, Replacements, Black Flag e Meat Puppets (mamma mia, che periodo!). Mould ha ripreso la chitarra e si è messo in discussione con un disco a metà tra la furia iconoclasta del (suo) punk e [... leggi ancora ]
LeggiMarcia del Rientro in Tibet
Il 10 Marzo, in occasione del 49° anniversario della rivolta tibetana con conseguente cacciata del Dalai Lama, ha inizio la Marcia del Ritorno in Tibet organizzata da diversi gruppi di esiliati tibetani in India. Ufficialmente non ne sanno nulla né il governo Tibetano né quello Indiano o quello Cinese. Tuttavia già i primi cento attivisti sono stati fermati dal governo indiano l’11 marzo.
Il sito Orientalia4all.net promette di seguire l’evolversi della situazione e ci chiede di diffondere le notizie sulla marcia. Naturalmente il grosso punto interrogativo rimane la risposta della Cina. Orientalia4all [... leggi ancora ]
LeggiAll hour cymbals
Fra tribalismi, impasti vocali e sonorità alla Talking Heads, ecco un'altra band di New York con la missione ormai impossibile di stupire. Un lavoro egregio, forse solo un po' troppa carne al fuoco per dire che si tratti veramente di un capolavoro. Come disco d'esordio, però, giù il cappello quanto a inventiva e a prospettive che s'intuiscono qua e là, e soprattutto quanto a sfuggevolezza: un po' come altri gruppi altrettanto freschi del momento, quali Animal Collective e Talibam! Difficile trovare un filo conduttore se non il desiderio di divertirsi e di meravigliare, magari con un secondo disco da epoca. Per adesso, un altro ascolto di quelli che ti perseguitano un anno intero, con riff che ti entrano in testa e non [... leggi ancora ]
LeggiGrazie PJ
Due parole sul concerto di P.J. Harveey a Roma a questo punto ci stanno bene, soprattutto per sottolineare quanto mi piaccia il GB di rr.the Original in queste occasioni
Un'ora e mezza da sola alle prese con tre strumenti - piano synt e chitarre - senza la minima caduta di tensione. in passato ha avuto sempre un gruppo, un aiuto, in queso spettacolo si è riappropriata delle sue canzeni cercandi di farle così come le aveva concepite nella sua mente nel corso degli anni.
Ascoltando l'album, tutti abbiamo parlato di un certa oscurità in queste nuove canzoni, un modo diverso di scriverle queste nuove canzoni. Nel concerto - nel quale va detto non ha eseguito tutto l'album ma ha mischiato magnificamente queste due anime, quella [... leggi ancora ]
The Golden Age
Un uomo la cui voce va dritta al cuore, quella di Mark Eitzel: è così da 20 anni, almeno per me, da quel magnifico "California", suo terzo album con gli AMC, disco che illuminò definitivamente i cuori di tutti i giovani adepti della setta del club di Musica Americana che già comunque ci avevano "riscaldato" con i suoni dei due dischi precedenti, The Restless Stranger e sopratutto Engine: a risentirli oggi, i dischi degli AMC, hanno ancora vivo il potere di bucarti lo stomaco da parte a parte, uscire per poi rientrare appunto "dietro la curva del cuore" e non andare più via. La melodia, certo. Questa è la base del suono di questo fantastico gruppo, [... leggi ancora ]
LeggiRadiorock.to sui 106.600 FM Stereo
La giornata dell'8 marzo
Oggi è l'8 marzo. Quando penso alle feste, mi viene sempre da ricordare che sono state inventate per sottomettere la parte "debole" della popolazione.
Naturalmente la giornata delle donne può essere annoverata tra le eccezioni: malgrado la sua drammatica origine sia un falso storico accertato preso a simbolo per una commemorazione ed una riflessione.
E allora approfitto per dire che ci sarebbe bisogno di una femminilizzazione della politica e della vita civile, ci sarebbe bisogno di più donne che abbiano la possibilità di decidere, c'è bisogno di una svolta femminile nel senso diciamo psicologico-filosofico del termine. La classe maschile per paura proprio delle donne, si è arroccata dietro a posizioni [... leggi ancora ]
Dig!!! Lazarus Dig!!!
Torna Nicola Caverna e i suoi semi del male, torna a distanza di quattro anni dal suo ultimo lavoro di studio, il deludente Abbattoir Blues/Lyre Of Orpheus, quattro anni comunque durante i quali l'artsta australiano si è dedicato al cinema, prima come compositore della colonnna sonora del film "Assassination Of Jesse James" e poi come attore in un cameo in questo stesso film. Nel 2005 è uscita anche una raccolta di singoli intitolata "B Sides And Rarities", comiplation richiesta da tempo dai fans, un cd triplo con dentro 56 brani, da Deanna in versione acustica ad Under The Moon. Dig Lazarus Dig ci restituisce un Nick Cave abbastanza ispirato e concentrato sulla sua musica, in pieno accordo con la sua band che partecipa [... leggi ancora ]
LeggiLe donne e le rose
 Il 7 marzo esce in Italia il nuovo film documentario di Alina Marazzi :"Vogliamo anche le rose".
Uno spaccato italiano tra gli anni '60 e '70 sulle aspettative femminili di quelle epoche a ridosso dell'attuale.
 "Anita, Teresa e Valentina non si sono mai incontrate. Hanno vissuto nell'Italia degli anni sessanta e settanta, in età diverse e in città lontane. Ma le loro storie vere, riportate in diari privati, sono in un'ideale continuità , testimonianza di lotte famigliari e politiche, personali e collettive, per affermare autonomia, identità e diritti in un Paese patriarcale."
Un film costruito con intelligenza tra filmati d'epoca, documentari e diari tra i quali ricordiamo [... leggi ancora ]
LeggiBlade Runner Trilogy, 25th Adniversary (3 cd)
Una colonna sonora, molto conosciuta peraltro. Uscito il 10 dicembre u.s. ecco il cofanetto, rimasterizzato in digitale, di una delle più affascinanti trame sonore della storia del cinema, legata indissolubilmente alle immagini del film più immaginifico della storia della cosiddetta science-fiction. Cosa c'è in più rispetto all'edizione del 1994, anch'essa digitale? C'è che il lavoro sul primo cd, se possibile, è assolutamente eccezionale dal punto di vista della resa sonora. C'è che nel secondo cd compaiono molte tracce prese dal film che nelle vecchie edizioni non c'erano, compresa ad esempio il sonoro della battaglia finale tra Deckard e Roy. Ancora, dialoghi tra gli attori e frames reperibili fino ad oggi solo dalle [... leggi ancora ]
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