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l'archivio delle nostre trasmisioni dal 2006

Articoli firmati da Marcello Berlich - Rimuovi il filtro

16/12/2009

IN CHE MANI SIAMO?

 IN CHE MANI SIAMO?

Su almeno una cosa, Silvio Berlusconi ha ragione: siamo alle comiche: c'è da pensare che l'Italia  nell'ultima settimana abbia davvero toccato il fondo, e l'unica via per salvarsi è probabilmente quella di riderci sopra... più che un sorriso, la gravità della situazione richiede probabilmente un sonoro sghignazzo.
Si è arrivati ad attendere le dichiarazioni di  un pentito di mafia, come se  fossero l'ultimo segreto di Fatima, tutti nell'attesa spasmodica delle sue rivelazioni sul Presidente del Consiglio.
Io non so quanto ci si renda conto di quale punto di scadimento morale e civile abbia toccato l'Italia con questa situazione: il pentito Spatuzza non è affatto una brava [... leggi ancora ]

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07/12/2009

Alcune considerazioni sul "No B Day"

 Ci penso e ci ripenso, e mi dico che il problema principale della manifestazione di sabato pomeriggio è stata la sua prevedibilità, per certi versi disarmante.
Alla fine non ci è stato risparmiato veramente nulla di ciò cui solitamente si assiste in queste occasioni, a partire dallo stantio balletto di cifre: 'siamo un milione' sembra ormai uno slogan che gli organizzatori di simili eventi siano costretti a declamare, con la Questura come al solito a ribattere che i partecipanti sono un decimo di tale cifra. Slogan irridenti, striscioni caustici,
cartelli apertamente triviali. Come al solito tutto si è trasformato in un misto di civile protesta ed happening: "ahò, che famo oggi  pomeriggio? Mah, annamo [... leggi ancora ]

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30/11/2009

MOANA, IL MITO, IL PORNO, LA FICTION

L'imminente messa in onda della fiction sulla vita di Moana Pozzi ha provocato un'onda anomala di commenti, arrivati in qualche caso addirittura ad esibire analisi socio-storiche del tipo 'Moana specchio dei suoi tempi', etc... In effetti l'impressione è che si stia un pò esagerando, logico forse chiedersi il perché: on fondo perché dedicare una fiction a Moana Pozzi? Certo, perchè era una bella e donna che ha infranto certi luoghi comuni legati alla sua professione, morta giovane? Forse come motivazioni possono anche bastare, tuttavia la domanda è: non c'era nessun altro? E la risposta è positiva: in effetti l'Italia, in quanto alla classica 'mitologia del divo morto in gioventù' scarseggia... A ben vedere l'unico [... leggi ancora ]

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23/11/2009

TELEINTERVISTATORI

L'intervista al 'prestigioso ospite' fa parte della televisione più o meno dalla sua nascita: per anni, la formula è stata quella del breve spazio all'interno dei contenitori serali e televisivi; l'avvento dei talk-show l'ha trasformata in 'chiacchierata a più voci'; infine da qualche anno a questa parte, mutuando tipici modelli di oltreoceano, anche qui da noi si sono affermati i 'programmi di interviste': tre - quattro ospiti al massimo per trasmissioni più snelle, adatte al pre-serale o alla seconda serata.
L'esito naturalmente dipende in gran parte dallo stile e dall'attitudine del conduttore: "se non vuoi risposte stupide, non fare domande stupide"...l'illustre ospite sta lì, il risultato è nelle mani di chi lo [... leggi ancora ]

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16/11/2009

VA BENE LE CAMPAGNE DI SOLIDARIETA'... MA LO STATO?

A mia memoria, la prima volta in cui venne lanciata una massiccia campagna di SMS 'di solidarietà', fu in occasione dello Tsunami nel sud-est asiatico; da allora, nel corso del tempo, tali iniziative si sono via via moltiplicate, varcando i confini degli eventi catastrofici e andando a coinvolgere uno spettro ampissimo di iniziative.
L'avvento della 'solidarietà via SMS' ha sancito (quasi) definitivamente le tradizionali raccolte di fondi attraverso bollettini di pagamento o bonifici... non conosco i dati, ma la deduzione è abbastanza immediata: insomma, un tempo non tutti erano disposti ad andare alla posta, compilare un bollettino, fare la fila per pagare: con sei o sette colpi di pollice sulla tastiera di un cellulare si fa [... leggi ancora ]

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09/11/2009

Virus

È iindubbio che in questo periodo ce ne siano parecchi, di virus in circolazione: Mr AH1/N1 (a proposito, non si è ancora capito se sia maschio o femmina: se ne parla allo stesso tempo come di UN virus o di UNA influenza) se ne gira libero ed è bello accompagnato da due loschi personaggi, che rispuntano fuori ogni qual volta ne abbiano l'occasione: il virus della disinformazione e quello della inettitudine politica.
I tg da un lato molto scrupolosi nella conta dei morti, attentissimi soprattutto nei casi in cui le vittime sono infanti di pochi mesi; salvo poi comportarsi in maniera molto istituzionale, dando puntualmente voce al Sottosegretario alla Sanità.
Dall'altro c'è il sistema politico, guidato da un Governo che [... leggi ancora ]

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04/11/2009

RAI 1: SERVIZIO PUBBLICO?

Unomattina: presentatrice bionda (ex concorrente del "Grande Fratello", ma questo guai a ricordarglielo, meglio cancellare l'imbarazzante passato) e giornalista Rai intervistano politici e varia umanità. Verdetto finale: scopiazzatura riuscita male del classico "Forum" di Rete 4. L'unica differenza è che ci sono gli avvocati di parte, e che gli attori recitano ancora peggio di quelli dell'originale. Occhio alla spesa: ometto con baffetti e pochi capelli si industria nell'offrire consigli di scarsa utilità alla 'casalinga media'. La prova del cuoco: gente che cucina, peraltro facendo sembrare cavolate da preparare in cinque minuti pietanze che per cucinarle a dovere ci vuole minimo un'ora, Festa italiana: presentatrice [... leggi ancora ]

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26/10/2009

FACEBOOK, TRA 'OPPORTUNITA'' E CENSURA

La vicenda del gruppo 'Uccidiamo Berlusconi' ha ancora una volta portato alla ribalta la questione della libertà di espressione sulla Rete, mescolata ai problemi dell'opportunità di certe iniziative a quello della censura. Il principio è, o dovrebbe rimanere, quello della massima libertà di espressione in Rete, su questo siamo tutti d'accordo. Insomma, se c'è gente che può in maniera più o meno indisturbata continuare a propagandare la negazione dell'Olocausto, si potrà pure essere liberi di dire 'ammazziamo Tizio, Caio o Sempronio', o di chiedersi, come ha fatto un esponente del PD qualche tempo addietro, come mai nessuno abbia ancora sparato al Presidente del Consiglio... Sono esempi ben diversi che nulla hanno a [... leggi ancora ]

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19/10/2009

LA FINE DI UN'ERA...?

Nel corso della settimana ha trovato ampio spazio sui media la notizia della dipartita di Maria Angiolillo, definita la 'signora dei salotti romani'. In prima fila, prevedibilmente, il quotidiano romano "Il Tempo" del cui fondatore Renato la Angiolillo era la vedova, ma la copertura dell'evento non si è certo fermata qui: a darle risalto sono stati anche TG1 e TG5, con spazi a dire il vero ampi, per una persona che insomma, senza voler essere irrispettosi, era conosciuta (soprattutto di nome) più che altro nella Capitale; molto meno, credo, al di fuori dei suoi confini. Il rilievo mediatico a ben vedere poi non stupisce più di tanto: tra gli habituè delle riunioni conviviali a casa Angiolillo vi erano infatti l'attuale direttore [... leggi ancora ]

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12/10/2009

IL PD E IL CARISMA DEL LEADER

Qualche giorno fa ascoltavo in televisione qualcuno lamentarsi del fatto che siamo nell'epoca dei 'leader carismatici', affermando più o meno esplicitamente che al giorno d'oggi l'attenzione degli elettori si 'fissa' più sull'immagine del leader che su ciò che dice.
Probabilmente è anche vero che, come si dice, 'bisogna starci': che la politica oggi sia slogan e 'culto della personalità' è sicuramenteun qualcosa di molto negativo, il problema è che comportarsi come se tutto ciò non contasse, lottando contro i mulini a vento e pensando, anche un pò ottusamente, che ignorare l'immagine e puntare al nocciolo delle questioni prima o poi pagherà, mi pare un atteggiamento perdente in partenza, almeno nella attuale [... leggi ancora ]

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