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Articoli firmati da Franz Andreani - Rimuovi il filtro

07/03/2012

Solo due righe su Annunziata ed i gay, please.

Che brutto è stato vedere Lucia Annunziata che, per lanciare una provocazione durante un’intervista la scorsa settimana, ha usato i gay. Si è scusata, ha precisato, ha mandato in onda una puntata dedicata alle problematiche sociali di queste persone, ma l’amaro resta.
Voglio essere telegrafico e andare diritto al problema dove lo sento io, e chiamare voi a parlarne. Non casco nella trappola giornalistica giudicando il fatto che Radio24 – la radio che fa capo al Sole 24Ore e alla confindustria – a poche ore di distanza da quelle dichiarazioni, abbia dato spazio a Giovanardi tanto da fargli dire bestialità irripetibili che richiamano esplicitamente al fascismo e all’olocausto. Quelli sono delinquenti che parlano perché [... leggi ancora ]

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24/02/2012

Mega Closed

La chiusura dei siti di file-sharing come Megaupload, Megavideo e di tutti quelli che in generale mettevano a disposizione musica, film e software in modo gratuito, ha suscitato rumore, sconcerto e sicuramente dovrebbe farci riflettere ancora sulla liceità o meno dell’utilizzo di software e contenuti coperti da copyright.
Sgombro subito il campo dicendo che non ne sono rimasto scandalizzato, mi colpisce il fatto che vincono sempre i più forti. Questo tipo di vittorie presenta un gran numero di ombre più che di luci, nel senso che se davvero si è affermato un concetto di giustizia che si esprime nel contrasto al download di materiale protetto da diritti d’autore, dall’altra parte chi ci guadagnerà sopra non saranno gli [... leggi ancora ]

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12/02/2012

Neve in tempo di crisi

Se guardo fuori dalla finestra della mia casa la neve ha appiattito tutto, non si vedono le buche fatte dal cane, non si vede il viale che porta al cancello, ora mentre scrivo – è sabato pomeriggio – continua a nevicare.
Tutto questo bianco appiattirsi e livellarsi ha messo paradossalmente allo scoperto guai del nostro paese che ci trasciniamo da diversi anni, ma ha messo anche in luce quanta gente generosa e pronta ad aiutare gli altri si dia da fare, ha messo in luce la solidarietà e la cupidigia insieme.
Nella prima ondata di neve nel centro Italia io mi trovavo a Roma e per due giorni ho tentato di raggiungere casa fuori provincia; alla fine, in sei ore di viaggio e grazie alla buona volontà del personale del locale [... leggi ancora ]

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01/02/2012

Hamlyn Tuccella: i Maestri del colore

Se Mark Hamlyn e Orazio Tuccella, trascrittore l’uno e direttore d’orchestra l’altro, avevano intenzione di dare una veste cromatica nuova a “The Dark Side of the Moon” dei Pink Floyd, sono riusciti perfettamente nel loro intento. Mi riferisco al concerto al quale ho assistito domenica 29 a L’Aquila dove, al Ridotto del Teatro Comunale, in occasione della manifestazione intitolata “Ad Alberto” in ricordo della figura di mecenate di Alberto Giannangeli, è stata eseguita dai musicisti dell’Officina Musicale la trascrizione per orchestra da camera dell’intero lavoro del gruppo inglese, di cui ho parlato nel blog di venerdì 27.
Fa piacere riprendere il discorso dopo un’esperienza così entusiasmante, in effetti ne [... leggi ancora ]

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27/01/2012

Another Side of the Moon

Domenica 29 sarò al Ridotto del Teatro Comunale de L'Aquila per la prima assoluta di The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd, arrangiata per orchestra da camera dal musicista Mark Hamlyn. Il concerto, eseguito dai musicisti dell'Officina Musicale diretti dal maestro Orazio Tuccella, si inserisce in una serata dedicata alla memoria di Alberto Giannangeli, prematuramente scomparso il 7 novembre 2008, che vede tra i suoi protagonisti anche il gruppo dei Meticcio Europeo con proprie composizioni.Ed è proprio l'affetto e la gratitudine verso Alberto Giannangeli che accomuna gli artisti che prendono parte alla serata.
Nel cuore di una delle più belle città d'Italia, inspiegabilmente abbandonata al proprio destino, pulsa l'arte. Un [... leggi ancora ]

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13/01/2012

3 X1 il discount delle brutte notizie

Sono tre i fatti accaduti nella giornata di ieri che mi hanno sconfitto, una concomitanza significativa se pure non voluta.
Della mancata autorizzazione all’arresto di Cosentino da parte della Camera di deputati, c’è poco da dire: è evidente che un voltafaccia così significativo tra la decisione presa poche ore prima in Giunta e quella adottata dall’Aula, sia il risultato di un pagamento o di una riscossione. Non mi sorprende neppure più che dei radicali, di cui si è parlato sempre poco, ora si parli solo per dire che anche loro – o meglio un gruppo di loro parlamentari – pensi alle proprie tasche e si allei con i più ricchi; quanto il mio dispiacere nel dire questo, quanto sono lontane ed incolore le battaglie che [... leggi ancora ]

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23/12/2011

RAI BENE COMUNE

Qualche giorno orsono, in un podcast, mi è scappata una frase sibillina che mi è stata fatta notare da un ascoltatore attento: dicevo che non mi interessa la crisi finanziaria, perché siamo alle prese con una ben più grave crisi dell’economia che sembra profondamente radicata nel sistema sociale che ci circonda. La nostra crisi economica, ben più profonda di quella che stanno attraversando molti altri paesi, nasce da un maledetto sistema fatto di tornaconti personali, di scelte miopi e alla giornata, di incapacità di reagire con una risposta culturale forte al pensiero unico. Ci stiamo accorgendo ora di quanto questo paese, malgrado gli sforzi all’insegna del buon senso di alcuni e i sacrifici della maggioranza, continui, di fatto, ad [... leggi ancora ]

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09/12/2011

Manovra: delusione senza sorprese

Il tentativo di dare una lettura diversa alla manovra come contributo alla nascita di una maggiore consapevolezza.
Avevo qualche minuto prima di prendere il treno ieri sera e allora sono passato a trovare due amici, lei imprenditrice di se stessa, lui impiegato presso un ente statale che proprio in questi giorni a deciso di smobilitare l’ufficio nel quale lui lavora per affidare progetti e lavoratori ad una società controllata. La prima cosa che mi viene in mente per intavolare una discussione è la manovra e la sua iniquità.
Ve lo dico come lo sento io, da cittadino che si guarda intorno, che prende il treno e vede pochissima televisione, solo attraverso internet: mi è parso che dal 5 dicembre, giorno nel quale il capo del [... leggi ancora ]

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25/11/2011

Ho visto l'Orquesta

Finalmente ce l’ho fatta, l’ho vista dal vivo dopo averne sentito parlare e letto, anzi ne avevo pure scritto, ma vederla è un’esperienza davvero significativa. Parlo dell’Orquesta Sinfonica De Venezuela Simon Bolivar che si è esibita mercoledì 23 all’auditorium Parco della Musica di Roma, guidata dal giovanissimo direttore Gustavo Dudamel.
Cominciamo dall’inizio, dalla frase che trovate di fianco al logo della fondazione musicale Simon Bolivar, la fondazione che tiene insieme tutto un complesso e vastissimo sistema di orchestre. “La musica come opportunità per una vita migliore – aiutare giovani musicisti di talento è il nostro contributo per uno sviluppo sostenibile della cultura e della società”.
Il [... leggi ancora ]

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11/11/2011

Convergenze parallele: b e casapound, quale sorpresa?

Voglio mettere insieme due fatti apparentemente distanti per la loro diversa portata.
Partiamo da una considerazione espressa ieri mattina a Radio24 dallo storico Giorgio dell’Arti: essendo indebitati siamo nelle mani dei creditori. Questi sono i fatti, detti da uno storico, non sono ancora fatti storici perché li stiamo vivendo in questo momento, ma, pur rappresentando un dato di fatto, la maggior parte dei commentatori, dei giornali, dei politici, manifesta il loro stupore. Ma come è stato possibile?
Per non parlare della gente comune, “che mi importa del default” è la frase che si sente dire, perché fino al mese scorso la crisi non c’era, scusate, no mi sbaglio, fino a domenica scorsa la gente era ricca perché i [... leggi ancora ]

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