Cerca tra i 5455 podcast,
l'archivio delle nostre trasmisioni dal 2006

Articoli firmati da Franz Andreani - Rimuovi il filtro

29/06/2012

Dentro la galassia di nome Epsilon

Qualche giorno fa, nel rispondere ad una giornalista de “Il Mattino” che mi chiedeva notizie sugli Epsilon Indi, mi è scappato di scrivere che li seguo con passione da molti anni. Con passione.
Tutto infatti cominciò normalmente quando andai a vedere un loro spettacolo al Teatro dell’Orologio a Roma nel ‘92, invitato da un amico. Ale, grafico dalla grande e ironica fantasia, allora suonava dei “pad” e dava un’impronta ritmica aiutando Tonino Leoni storico bassista. La cosa che mi colpì, lì seduto solo soletto in quel teatro, fu la mole di lavoro messa in campo dai dei perfetti signor nessuno. Non c’era stampa che li supportasse, non avevano una produzione alle spalle, eppure si esibivano al’interno di una [... leggi ancora ]

Leggi
22/06/2012

24 anni di Blues a Torrita Di Siena

Ci sono stato, da spettatore ovviamente, al Torrita Blues Festival, ed ho toccato con mano la passione di un intero paesino arroccato sulle colline senesi per la musica, quella follia che, spinta dalla voglia di condividere con gli altri i tuoi amori, ti spinge addirittura ad organizzare un evento, che con il passare degli anni, è diventato sempre più prestigioso.
Ne abbiamo contate 24 di edizioni che hanno annoverato artisti delle diverse sonorità del blues, più o meno noti, provenienti da tante parti del nostro piccolo mondo, perché questa musica, che rappresenta il seme del rock, con il passare degli anni si è evoluta e diversificata, contaminata e mischiata. .
Di musicisti italiani coinvolti nel blues ce ne sono [... leggi ancora ]

Leggi
28/05/2012

Il mito del suono analogico

Tutto ebbe inizio qualche giorno fa quando Manfredi, uno dei nostri podcaster più “classici” dal punto di vista musicale malgrado la sua giovane età. Dichiarò all’attento uditorio, formato da un po’ di amici e dal sottoscritto, che stava cercando un “piatto” da comprare, usato naturalmente, per poter ascoltare una collezione di dischi alla quale aveva potuto accedere di recente. “ci sono dischi che conosco bene ma mi incuriosisce ascoltarli nella loro versione in vinile” disse.
Per i più giovani il “piatto” è solo quello in cui si mangia, o al massimo un oggetto di arredamento decorato di quelli che si vedono ancora in qualche vecchia casa, il “vinile”, sconosciuto anche lui, prende il nome dal materiale con [... leggi ancora ]

Leggi
27/04/2012

Il mio 25 aprile

Il mio 25 aprile l’ho passato al paese che mi ospita da una dozzina d’anni, Oriolo Romano in provincia di Viterbo, un comune storicamente e fortemente di sinistra. Certo, da un paio d’anni un parroco molto dinamico, è riuscito a riconquistare alla chiesa e alle attività parrocchiali molta della popolazione, in gran parte immigrata da Roma ove lavora, riuscendo a far dimenticare il prete pedofilo di qualche anno fa.
La cerimonia, seguita da un folto gruppo composto da cittadini e autorità anche di altri due paesi gemellati, si è svolta in due momenti. Davanti al monumento che ricorda i caduti è stata deposta una corona di fiori al suono del “silenzio”. Lì il parroco ha tenuto una breve prolusione ufficiale ricordando la [... leggi ancora ]

Leggi
13/04/2012

Fare bella figura

La prima regola che ti impone il bravo conduttore radiofonico di talk show è: non mischiare troppi argomenti. Per favore. In radio ora funziona così, tu chiami, dici quello che vorresti dire e la solerte redazione ti richiama. Filtrano le telefonate. Una volta nella vita richiamano proprio te; tu, con la voce rotta dall’emozione, balbetti qualcosa mettendo tutta la rabbia che hai nel calderone: il calcio scommesse, le tasse, il prezzo della benzina, un governo equo con i poveri, perché fa diventare tutti poveri allo stesso modo e nello stesso momento, maroni che scarica bossi svelando i segretucci di famiglia e via “zagajando”. Il conduttore, solerte come la redazione, ti ferma e ti dice: no, troppe cose, stai parlando di troppe cose [... leggi ancora ]

Leggi
16/03/2012

La BV non sa che a Roma c’è il mare

Non si parla più del 2012 come anno nel quale questo mondo finirà per due motivi: chi doveva arricchirsi sulla profezia ora si spende i cospicui proventi derivate dalla vendita dei libri e dei miti, e poi questo anno è così tetro ed austero che mettersi a blaterare sulla fine sembra anacronistico.
In realtà le prospettive sono grigie anche per noi italiani, pur essendo sotto gli occhi di tutti che il governo fa l’interesse dei potenti, ci piace ci sia qualcuno che decida al nostro posto, che alzi la voce dell’autorevolezza. Veniamo da un periodo di bassa autostima e questa sembra essere una buona medicina. Nessuno si scandalizza del fatto che il risanamento al quale si è messo mano, sia solamente quello finanziario e non [... leggi ancora ]

Leggi
07/03/2012

Solo due righe su Annunziata ed i gay, please.

Che brutto è stato vedere Lucia Annunziata che, per lanciare una provocazione durante un’intervista la scorsa settimana, ha usato i gay. Si è scusata, ha precisato, ha mandato in onda una puntata dedicata alle problematiche sociali di queste persone, ma l’amaro resta.
Voglio essere telegrafico e andare diritto al problema dove lo sento io, e chiamare voi a parlarne. Non casco nella trappola giornalistica giudicando il fatto che Radio24 – la radio che fa capo al Sole 24Ore e alla confindustria – a poche ore di distanza da quelle dichiarazioni, abbia dato spazio a Giovanardi tanto da fargli dire bestialità irripetibili che richiamano esplicitamente al fascismo e all’olocausto. Quelli sono delinquenti che parlano perché [... leggi ancora ]

Leggi
24/02/2012

Mega Closed

La chiusura dei siti di file-sharing come Megaupload, Megavideo e di tutti quelli che in generale mettevano a disposizione musica, film e software in modo gratuito, ha suscitato rumore, sconcerto e sicuramente dovrebbe farci riflettere ancora sulla liceità o meno dell’utilizzo di software e contenuti coperti da copyright.
Sgombro subito il campo dicendo che non ne sono rimasto scandalizzato, mi colpisce il fatto che vincono sempre i più forti. Questo tipo di vittorie presenta un gran numero di ombre più che di luci, nel senso che se davvero si è affermato un concetto di giustizia che si esprime nel contrasto al download di materiale protetto da diritti d’autore, dall’altra parte chi ci guadagnerà sopra non saranno gli [... leggi ancora ]

Leggi
12/02/2012

Neve in tempo di crisi

Se guardo fuori dalla finestra della mia casa la neve ha appiattito tutto, non si vedono le buche fatte dal cane, non si vede il viale che porta al cancello, ora mentre scrivo – è sabato pomeriggio – continua a nevicare.
Tutto questo bianco appiattirsi e livellarsi ha messo paradossalmente allo scoperto guai del nostro paese che ci trasciniamo da diversi anni, ma ha messo anche in luce quanta gente generosa e pronta ad aiutare gli altri si dia da fare, ha messo in luce la solidarietà e la cupidigia insieme.
Nella prima ondata di neve nel centro Italia io mi trovavo a Roma e per due giorni ho tentato di raggiungere casa fuori provincia; alla fine, in sei ore di viaggio e grazie alla buona volontà del personale del locale [... leggi ancora ]

Leggi
01/02/2012

Hamlyn Tuccella: i Maestri del colore

Se Mark Hamlyn e Orazio Tuccella, trascrittore l’uno e direttore d’orchestra l’altro, avevano intenzione di dare una veste cromatica nuova a “The Dark Side of the Moon” dei Pink Floyd, sono riusciti perfettamente nel loro intento. Mi riferisco al concerto al quale ho assistito domenica 29 a L’Aquila dove, al Ridotto del Teatro Comunale, in occasione della manifestazione intitolata “Ad Alberto” in ricordo della figura di mecenate di Alberto Giannangeli, è stata eseguita dai musicisti dell’Officina Musicale la trascrizione per orchestra da camera dell’intero lavoro del gruppo inglese, di cui ho parlato nel blog di venerdì 27.
Fa piacere riprendere il discorso dopo un’esperienza così entusiasmante, in effetti ne [... leggi ancora ]

Leggi
X