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l'archivio delle nostre trasmisioni dal 2006

16/04/2009

Democrazia? Dittatura!

Ci risiamo. Torna l'oscurantismo dei tempi dell'editto bulgaro, torna la scure della censura, questa volta colpisce la satira delle vignette tv: i comici sono additati dalla politica come i veri responsabili del disordine generale che regna nel nostro belpaese, ectoplasmi dai quali prendere le distanze, perchè il vero problema in Italia non è la mafia, non è la camorra o la ndrangheta; sono loro, i Vauro, ma anche Crozza, la Guzzanti, gente infima che destabiizza le menti dei tele-utenti, abituati sin dal primo pomeriggio ad auto-narcotizzarsi con i formats di regime. Dunque, Annozero così non va. Non riescono a scalzare Santoro, che con tutti i suoi difetti, è l'unico, insieme a Marco Travaglio, in tv intendo, che dice le cose [... leggi ancora ]

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16/04/2009

Of Fungi and Foe

Ascoltando il nuovo album di Les Claypool tiro un sospiro di sollievo, perchè, in un momento in cui anche vecchie icone del rock più trasgressivo addolciscono o appiattiscono i loro suoni, c'è qualcuno che ancora pensa a dissetare la voglia di sperimentazione dei cultori di certa musica. "Of Fungi and Foe" è un album ricco di suoni estremi, da cui ogni tanto viene fuori anche un minimo di melodia, se di melodia si può parlare per chi è stato l'archetipo dell'antipop, prendendo la musica più strutturata di tutti i tempi e vivisezionandola e riassemblandola in maniera irriverente. Perchè la sensazione, con il buon Claypool, è sempre questa: lui prende qualcosa che già c'era e ne fa altro, come se fosse un fisico attento alle leggi più [... leggi ancora ]

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15/04/2009

Che ne pensate?

Apparsa martedi su facebook, questa è una nota che ha suscitato un vespaio. Molti consensi e furibonde polemiche... che ne pensate? "MA IO PER IL TERREMOTO NON DO NEMMENO UN EURO..." (di Giacomo Di Girolamo) Scusate, ma io non darò neanche un centesimo di euro a favore di chi raccoglie fondi per le popolazioni terremotate in Abruzzo. So che la mia suona come una bestemmia. E che di solito si sbandiera il contrario, senza il pudore che la carità richiede. Ma io ho deciso. Non telefonerò a nessun numero che mi sottrarrà due euro dal mio conto telefonico, non manderò nessun sms al costo di un euro. Non partiranno bonifici, né versamenti alle poste. Non ho posti letto da offrire, case al mare da destinare a [... leggi ancora ]

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15/04/2009

Keep it hid

Voce e chitarra dei Black Keys, il primo lavoro da solista di Dan Auerbach propone profonde venature soul e blues e una voce che ricorda alla lontana quella di Ian Anderson. Un mix sufficiente a incuriosire, e infatti si tratta di un disco abbastanza vario e intenso da poter accompagnare qualche mese di ascolto in questo 2009 che si sta caratterizzando per le buone uscite. Scelta difficile comunque: c'è chi sostiene che ormai il blues sia linguaggio preistorico, che tutto sia stato già detto. Non è... detto però, scusate il bisticcio, che si debba godere solo ed esclusivamente di invenzioni geniali e non anche di un bagno nel ruscello della nostra giovinezza. E non è garantito che qualche raggio di sole, o qualche sfumatura di colore, [... leggi ancora ]

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13/04/2009

Santoro, l'informazione e le catastrofi

Che poi mi chiedo quale sia l'utilità ultima di parlare per l'ennesima volta di Santoro, dicendo cose trite e ritrite. Ho visto a spezzoni la trasmissione dell'altra sera, quella che ha suscitato tutte le polemiche di questi giorni. C'è da chiedersi se alla fine non sia tutto un 'gioco delle parti', con Santoro che apparentemente 'la fa fuori dal vaso', le reazioni indignate, le controreazioni che tirano in ballo la libertà e la democrazia. Tutto già visto più di una volta. Noioso, in fondo. Nel suo programma, Santoro ha posto delle domande che si fanno tutti: come mai un terremoto che altrove avrebbe avuto gli effetti di una puntura di spillo qui ha fatto quasi 300 morti? Poteva essere previsto (visto che, nonostante [... leggi ancora ]

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13/04/2009

1938

Thom Fuhrmann, Ethan Port, Greg Grunke, Val Haller e Alan Waddington riuniti per portare di nuovo in giro il premiato marchio dei Savage Republic. E' accaduto due anni fa, e il disco mi era sfuggito, colpevolmente. 1938 il titolo di questo splendido album, preceduto da un EP, Siam e, appunto, una tournée. Grandissimi ancora oggi i losangelini SR, nonostante l'ultima prova risalga addirittura al 1989. Un ritorno sporco al punto giusto che ci fa sognare i tempi che se ne sono andati e un'acustica essenziale che fa ancora invidia a gruppi ben più celebri e celebrati. E tant'è, ma sono ancora a parlare di cose che mi piacciono, guarda un po'... ;-P

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10/04/2009

CHI HA RAGIONE?

Come un tempo la fantomatica cura-Di Bella, oggi spunta anche la cura-Giuliani. Più che credere ai sismologi secondo i quali i terremoti *non* si possono prevedere, una buona fetta di nazione, presa evidentemente da una sorta di deriva irrazionalistica, invoca il Ricercatore del Gran Sasso come nuovo Messia: ma è proprio vero quello che sostiene Giampaolo Giuliani, e cioè che dalle emissioni di radon sarebbe possibile prevedere con ragionevole precisione la località in cui colpirà un violento sisma? La tragedia dell'Aquila poteva dunque essere evitata? Ci si dimentica che Giuliani aveva previsto un terremoto a Sulmona, e un po' ovunque, internet compresa, infuria la polemica coi partiti opposti; visto che Giuliani si ritrova per [... leggi ancora ]

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08/04/2009

LA RADIO AI TEMPI DELLA CATASTROFE

Eppure, in tempi in cui Facebook già dava notizie su quello che stava succedendo in tempo reale, e la tv vede i palinsesti rivoluzionati - con qualche poco dignitosa eccezione - in tutto o in parte per seguire ventiquattr'ore su ventiquattro le immagini della tragedia, la radio ancora una volta sembra avere la meglio. Nuovamente trionfa il principio secondo cui la televisione è il regno dell'immagine, e quindi le parole spesso diventano futili, mentre la radio può solo parlare, raccontare, e allora le stesse parole acquistano un peso ben diverso. E non è solo una questione di ciò che si dice: cinque inviati per ogni telegiornale sui diversi canali finiscono per dire le stesse cose, passare le stesse immagini venire alle [... leggi ancora ]

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08/04/2009

A woman a man walked by

Devo confessarlo: quando ascoltai White Chalk mi dissi che la carriera artistica di P.J era arrivata al capolinea: un disco sofisticato, certo, in una certa misura affascinante, ma privo di quelle fughe testosteroniche che avevano contraddistinto l'Erinni del Dorset per anni e anni. E negli anni l'Erinni si era accompagnata a un sapiente e soprattutto paziente mentore, quel John Parish che in quell'occasione seppe fare di un disco non memorabile il trampolino di lancio verso un nuovo inizio. Così eccoci al 2009 e a questo A woman a man walked by, lavoro bello e vario, in cui assistiamo di nuovo al miracolo: la cantante sofisticata di White Chalk impugna di nuovo la bipenne e fa a pezzi melodie e partiture, ci intriga e ci maltratta, ci delizia [... leggi ancora ]

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07/04/2009

L'Aquila, l'Abruzzo e le vite spezzate.

L'Abruzzo è una piccola regione, con le 4 province così diverse ma strette in un pugno, vicinissime Pescara e Chieti (20 km circa tra i due centri), distanti un centinaio di km l'Aquila da Pescara e Pescare da Teramo, una quarantina di minuti di tragitto tra Teramo e L'Aquila. Per capirci, tutte distande di percorrimento che giustificherebbero uno spostamento dentro Roma da Montescacro alla Laurentina. io vivo a Pescara, fisicamente lontano quanto Roma dall'epicentro, ma assolutamente vicino a quella terra per affinità, amicizie, vita, lavoro. Già, lavoro. Per questo motivo vado (andavo) a L'Aquila una o due volte alla settimana, ed ho negli occhi gli angoli bellissimi e suggestivi di questa città devastata in ogni suo dove. [... leggi ancora ]

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