26/10/2010
Wake Up
Caspita! Che collaborazione.....
Una delle migliori voci del cosiddetto neo soul e i veterani della scena rap di Filadelfia. Un'accoppiata che promette faville anche se.... un album di cover..... Mah!
Ed invece, un botto tremendo investe le orecchie dell'ascoltatore fin dalle prime note di questo straordinario melting pot artistico che mette insieme pezzi storici ("Wake up everybody" di Harold Melvin & the Blue Notes, "Compared to what" di Les McCann e Eddie Harris, "Little ghetto boy" di Donny Hathaway,...) ad altri meno noti (la strabiliante rendition di "Humanity" del misconosciuto artista reggae Prince Lincoln). E poi ancora pezzi di Bill Withers, Mike James Kirkland, Nina Simone, Marvin Gaye, Baby Huey & the Babysitters, Ernie Hines. Non [... leggi ancora ]
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25/10/2010
Audiofilo!
Bighellonando in edicola alla ricerca di una rivista che parlasse di attualità di quella che io chiamo "musica scritta", scartando a priori la troppo patinata Amadeus, sono incappato in una pubblicazione assai particolare. Puntualizzo subito: non è la recensione ad una rivista.
L'edicolante, nel proporla, la pronuncia "audiofail saund" ed io la scarto a priori credendo che si tratti di una di quelle riviste che ti insegna ad usare e-Mule e bitTorrent; pubblicazioni alle quali sono filosoficamente contrario oltre a riconoscerne l'assoluta inutilità . Scorro altri titoli, di cui non ricordo nulla, controllando anche i CD allegati, trovo un po' di Mozart, Beethoven, una vecchia incisione di un'opera lirica dal vivo, ma nulla che stimoli [... leggi ancora ]
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23/10/2010
Sleepwalkers
Credo proprio che l'artista in questione non abbia bisogno di grandi presentazioni. La sua discografia è corposa (circa 20 album pubblicati escluse raccolte e live) e alcuni suoi lavori sono assolutamente fondamentali in una fonoteca che si rispetti (citiamo "Tin Drum", "Brilliant Trees" e "Secrets of the Beehive"). Dopo l'esperienza con i Japan nel periodo d'oro della new wave Sylvian ha intrapreso una carriera solista lontana dalle classifiche, lontana dai riflettori ma non per questo di secondo livello anzi, tutt'altro. Nell'ultima decade David Sylvian ha pubblicato solo due album a suo nome: "Blemish" del 2003 e alquanto ermetico e "Manafon" dell'anno scorso e assai più ispirato; altro materiale è uscito a nome Nine Horses in [... leggi ancora ]
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22/10/2010
IL GOVERNO DELLA MONDEZZA. UNA DISCARICA CHE ODORA DI SOLDI
Gli unici ad essere sopra le parti a Terzigno sono gli elicotteri delle forze dell'ordine che da giorni volano sulla testa dei manifestanti anti-discarica. La vicenda dei rifiuti in Campania riesplode in tutta la sua emergenza, drammaticità e violenza. Eppure i garzoni di bottega giornalistica del regime berlusconiano ci avevano mostrato immagini di territori liberi dai rifiuti, culminate con l'allontanamento dalla guida della Regione del centrosinistrato Antonio Bassolino, accusato dal centrodestra di essere il responsabile della cattiva gestione dell'ambiente e del mancato smaltimento della mondezza.
“Sono un buon lettore di libri di storiaâ€, dichiara nella sua biografia, pubblicata sul sito della regione Campania, Stefano [... leggi ancora ] Leggi
“Sono un buon lettore di libri di storiaâ€, dichiara nella sua biografia, pubblicata sul sito della regione Campania, Stefano [... leggi ancora ] Leggi
20/10/2010
GORBACIOF
Cassiere presso un carcere, Gorbaciof (lo chiamano così per la voglia sulla fronte) trascorre una vita grigia e solitaria, maneggiando con fin troppa disinvoltura il denaro che gli passa tra le mani e frequentando giri 'poco puliti'. L'incontro e l'amore - ricambiato - con una giovane cameriera cinese sembreranno aprirgli una 'via di fuga', ma produrranno solo il precipitare degli eventi, fino a un finale (prevedibilmente) drammatico.
Senza girarci troppo attorno: il maggior pregio e il peggior difetto di questo film hanno nome e cognome: Toni Servillo. In un film affidato più a gesti ed espressioni che non alle parole, Servillo ha l'ennesima occasione per mettere efficacemente in mostra la propria mimica e capacità di [... leggi ancora ]
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19/10/2010
The Tea House
Un disco leggero e soffuso, uno di quelli adatti al cambio di stagione. Da suonare quando il tramonto di un mezzo pomeriggio invernale rapidamente fa spazio alla notte. Un vecchio adagio diceva “mentre fuori piove”. Esattamente. Questo è “The Tea House” dell'autrice Esther Bertram. Magari coloro di voi che vantano una memoria migliore, la rammentano come vocalist dei britannici Pixiefish, band di electro-pop con derive disco. Da allora la Bertram ne ha fatta di strada. In direzioni diverse certo, ma che comunque la incanalavamo verse forme di pop-folk sempre più asciutte e concise. Ecco quindi diverse pubblicazioni alle spalle a proprio nome [quattro su un totale di nove, le altre con la band british], che includono anche questa [... leggi ancora ]
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18/10/2010
ERANO 1024, TORNARONO IN 16. COME NEGARE AUSCHWITZ?
Troppe voci e sempre più insistenti negano l'eccidio degli ebrei. Vale la pena, in occasione dei 67 anni dalla deportazione degli ebrei dal ghetto di Roma, riproporre una pagina vergognosa della storia d'Italia
La "soluzione finale" per gli ebrei romani arriva il 24 settembre 1943 con l'ordine da Berlino di "trasferire in Germania" e "liquidare" tutti gli ebrei "mediante un'azione di sorpresa". Il telegramma riservatissimo è indirizzato al tenente colonnello Herbert Kappler, comandante delle SS a Roma. Nonostante il colpo delle leggi razziali, gli ebrei a Roma non si aspettano quello che sta per accadere: Roma è "città aperta", e poi c'è il Papa, sotto l'ombra della cupola di San Pietro i tedeschi non oserebbero [... leggi ancora ] Leggi
La "soluzione finale" per gli ebrei romani arriva il 24 settembre 1943 con l'ordine da Berlino di "trasferire in Germania" e "liquidare" tutti gli ebrei "mediante un'azione di sorpresa". Il telegramma riservatissimo è indirizzato al tenente colonnello Herbert Kappler, comandante delle SS a Roma. Nonostante il colpo delle leggi razziali, gli ebrei a Roma non si aspettano quello che sta per accadere: Roma è "città aperta", e poi c'è il Papa, sotto l'ombra della cupola di San Pietro i tedeschi non oserebbero [... leggi ancora ] Leggi
16/10/2010
Halcyon Digest
Bradford Cox è un tipo un po' speciale. Iper prolifico, iper sensibile, ombroso sui dischi, solare sul palco, così magro eppure così ricco di energie. È la sindrome di Marfan a renderlo così incredibilmente esile. Una malattia che più che influire oggi, ha determinato un'adolescenza piena di solitudine, nostalgia e, diciamolo pure, disagio. Oggi ventottenne, la mente dei Deerhunter - nonché del suo, altrettanto meraviglioso ma meno "stratificato", progetto solista Atlas Sound - ha cominciato ad ascoltare e comporre musica fin da piccolissimo, seguendo un po' il copione classico di molti artisti poi divenuti grandi, ma dietro cui si nasconde un passato di profonda sofferenza. Da Atlanta, Georgia come gli amici Black Lips - per i quali ha [... leggi ancora ]
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15/10/2010
Genova al bivio
Il 4 ottobre, a quarant'anni esatti dal disastro che il 7 ottobre 1970 devastò il capoluogo, Genova vive una nuova, disastrosa alluvione. Stavolta a essere colpita è Sestri Ponente, delegazione storica in cui forte fu la presenza del vecchio PCI. Sestri Ponente oggi è ancora roccaforte della sinistra per via dello stabilimento Fincantieri, da sempre baluardo operaio e ora in crisi, con la ventilata possibilità di una cassa integrazione che riguarderebbe più di mille dipendenti diretti, per non parlare degli appalti.
L'alluvione per Sestri Ponente ha però un presupposto: la dissennata gestione del territorio di cui si sono rese responsabili nel tempo le giunte di sinistra: qui il Chiaravagna, poco più di un rigagnolo, [... leggi ancora ] Leggi
L'alluvione per Sestri Ponente ha però un presupposto: la dissennata gestione del territorio di cui si sono rese responsabili nel tempo le giunte di sinistra: qui il Chiaravagna, poco più di un rigagnolo, [... leggi ancora ] Leggi
13/10/2010
INCEPTION
"L'arte del sogno" di Gondry incontra "Matrix": uscendo dal cinema, pensavo che in un'altra situazione, questo sarebbe stato un piccolo film indipendente, di quelli 'di culto', per intenderci.
Fortunatamente, Christopher Nolan, soprattutto grazie alle riuscitissime trasposizioni filmiche di Batman è diventato un 'nome rovente', ed ha avuto l'opportunità di avere enormi mezzi a disposizione per un film che, intendiamoci, anche con meno effetti speciali sarebbe stato ugualmente intrigante, ma a cui, diciamocelo, la magniloquenza grafica non guasta affatto (anzi).
L'idea di fondo è che esistono persone che riescono a modellare il proprio 'mondo onirico' e a intervenire su quello altrui, e attraverso questo (utilizzandolo come [... leggi ancora ] Leggi
Fortunatamente, Christopher Nolan, soprattutto grazie alle riuscitissime trasposizioni filmiche di Batman è diventato un 'nome rovente', ed ha avuto l'opportunità di avere enormi mezzi a disposizione per un film che, intendiamoci, anche con meno effetti speciali sarebbe stato ugualmente intrigante, ma a cui, diciamocelo, la magniloquenza grafica non guasta affatto (anzi).
L'idea di fondo è che esistono persone che riescono a modellare il proprio 'mondo onirico' e a intervenire su quello altrui, e attraverso questo (utilizzandolo come [... leggi ancora ] Leggi
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