Cerca tra i 5457 podcast,
l'archivio delle nostre trasmisioni dal 2006

19/12/2006

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SI, STO INVECCHIANDO! Chi mi ricorda ironico fustigatore dei costumi pre e natalizi, potrebbe non riconoscermi più. Quante ne dissi dalla radio a proposito del natale. Però. però, a ben guardare non è che me la sia mai presa col NATALE, ma con il come veniva (e viene) vissuto. Stress da regali, da incontri, da cene, da pranzi, da code in macchina ecc. ecc.. Ma è colpa del Natale? O di come riusciamo a trasformare in cacca la cioccolata? Io non ce l'ho col natale, anzi mi sta simpatico da quando sono fuori dalla follia commerciale che c'è dietro (troppi anni in un negozio) e da quando ho dei pupi intorno...per vivere bene il natale bisogna avere i pupi od un animo da pupo o da monello, come dicono in sabina. Al di là dei [... leggi ancora ]

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17/12/2006

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Tre giorni fa se ne è andato a 83 anni Ahmet Ertegun, fondatore nel 1947 dell'etichetta Atlantic Records. Nato a Istanbul e trasferitosi a Washington DC insieme alla famiglia (il padre era l'ambasciatore turco), cominciò a frequentarne i jazz clubs, dove divenne amico di Louis Armstrong e Duke Ellington. Insieme al fratello Nesuhi, al tecnico del suono Tom Dowd e al produttore Jerry Wexler, fece dell'Atlantic un colosso della musica americana, dal jazz al folk al rock. Guidato da una passione e da un gusto musicale ineccepibile, lanciò, scritturò e produsse quisquilie come John Coltrane, Charlie Mingus, Modern Jazz Quartet, Dizzie Gillespie, Ray Charles e Aretha Franklin. Poi negli anni '60 capì subito le potenzialità del [... leggi ancora ]

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16/12/2006

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DAL 1947 IL GIAPPONE a seguito della sconfitta militare e della sua drammatica conclusione nucleare, adottò una costituzione di stampo pacifista. Impero e kamikaze erano pagine chiuse. In realtà da lì è iniziata la grande partita del Giappone che lo ha reso in poco tempo uno dei paesi maggiormente "agguerriti" nella esportazione di prodotti soprattutto tecnologici e meccanici. Questa è una guerra che, se non comporta sfruttamenti vari dei lavoratori, è addirittura auspicabile. Da ieri il Giappone ha deciso di cambiare registro. Dal prossimo anno saranno stanziati fondi per il rinnovato esercito e per la difesa. La scusa ufficiale è l'allarme causato dai test nucleari nordcoreani. Sento qualcuno affermare: "ma se i vicini [... leggi ancora ]

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15/12/2006

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DARFUR SUDAN. Ne abbiamo già scritto putroppo, sempre per parlare delle violenze in corso che hanno portato come ulteriore conseguenza lo sradicamento di centinaia di migliaia di persone che oggi si chiamano PROFUGHI. Antonella Girardi, infermiera COOPI, ha scritto pochi giorni fa poche righe. A me risuonano in testa da allora e voglio proporvele. Prima però una veloce occhiata alle agenzie di questi giorni… -Centinaia di truppe schierate per le strade della città, ministeri evacuati e forze dell’ordine in stato d’allerta. Così la capitale ciadiana N’Djamena si prepara a un possibile attacco dei ribelli dell’est, che negli ultimi giorni sono tornati all'offensiva. E se da una parte il governo [... leggi ancora ]

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13/12/2006

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C’è questa conferenza in Iran che vuole affidare ad una commissione la risposta ad una domanda relativa a fatti di 60 anni fa che riguardavano i “diversi” secondo la dottrina hitleriana: zingari, omosessuali, ebrei. E’ sulla Shoah, sull’Olocausto, meglio dire è sulla necessità politica di quello stato di negare ciò che il lato oscuro dell’uomo prima e la storia poi ci hanno drammaticamente imposto ed insegnato. Questi tentativi revisionisti, né i primi, né gli ultimi temo, arrivano da lontano, da paesi sfiorati dalle follie europee della prima metà del ‘900 e mi ricordano da vicino le imbecillità che tanti di noi “occidentali” riescono a pensare ed anche a dire su [... leggi ancora ]

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11/12/2006

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Vi scrivo dalla mia prigione infame. Riporto la lettera di Piero Welby, purtroppo sono convinto di vivere in un'italia talebane e per questo profondamente ipocrita. Signor Direttore, sono Piergiorgio Welby, che ha preso il posto di Luca Coscioni quale Presidente dell'Associazione radicale che porta il suo nome, e come esponente della costellazione di soggetti politici Radicali, nazionali e internazionali, che operano con e attorno al Partito Radicale. Ormai, 77 "giorni" fa, mi sono rivolto pubblicamente, personalmente, politicamente, al Presidente della Repubblica, quale supremo Garante del rispetto della Costituzione, della legalità repubblicana; per ottenere finalmente l'esercizio del mio diritto naturale civile politico personale [... leggi ancora ]

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09/12/2006

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MIGRANTI. Uno dei primi pod che ho fatto per RR.TO era mirato sulle persone che con coraggio, forza e, spesso, disperazione, abbandonano tutto per ricominciare da un'altra parte. I migranti. Che scappano da miseria e guerre, pensando di andare in paesi civili. Un metro, non l'unico, di civiltà è l'accoglienza pubblica. In Italia abbiamo i CPT centri di permanenza temporanea. E' USCITO UN LIBRO: "LAGER ITALIANI". L'ha scritto Marco Rovelli, insegnante di Storia e Filosofia, musicista nel gruppo Les Anarchistes.Blog:www.alderano.splinder.com.Per onestà debbo dire che non ho ancora il libro, ne ho sentito parlare ed ho letto qualche recensione. Una serie di STORIE VERE raccolte da persone che hanno avuto la sfortuna di incappare in [... leggi ancora ]

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07/12/2006

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NATALE!! Non voglio entrare nello specifico Natale Si Natale No che ammorba tutti i santi giorni pre-natalizi. So a memoria i perchè degli uni e degli altri. Nonostante tutto e tutti per me Natale è sempre Natale. Le feste, i bambini, i regali, l'albero, le lucine che lampeggiano lungo le strade (che in isolate stradine di campagna di notte fanno il loro effetto), il rivedere amici e parenti con ritualità a volte stanche, altre gioiose. E poi l'aspetto proprio, quello religioso. Ho vissuto bei natali e brutti, ma a ben pensare erano legati a come stavo io. Da quello di quest'anno mi aspetto buone cose. E BUONE COSE qualcuno si aspetta anche da noi. Molte ASSOCIAZIONI CI SCRIVONO sottolineando come a Natale si possano anche fare [... leggi ancora ]

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06/12/2006

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MANIFESTAZIONI popolari? Tutti, ormai anche chi di destra, siamo scesi "in piazza" almeno una volta. Chi ai beati tempi scolastici, chi anche dopo nonostante o conseguentemente alla maturità personale. Qualche ANNO FA sono tornato a Roma per partecipare alla manifestazione per la pace contro la guerra in Iraq. Milioni di persone che si sommavano a milioni di persone in altre 600 città del mondo. Non ne avevo mai viste tante tutte insieme, diverse e colorate, come erano diversi gli slogan, i canti, le associazioni, i partiti, le bandiere. Tutti pro Saddam? Non diciamo fesserie. Tutti, forse, con almeno un'idea chiara: LA GUERRA NON E' LA SOLUZIONE anzi può diventare l'aggravante. In più il paese non era in guerra. C'erano però [... leggi ancora ]

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05/12/2006

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LA LINGUA. Chi gira per il mondo, legge, ascolta, guarda e cerca affannosamente di interpretare segni, espressioni e movimenti alla ricerca di un filo tenue che faccia capire cosa diavolo ti sta dicendo quel tipo di fronte a te. Già, la lingua. Una Babele di suoni incomprensibili che interferiscono sulla comprensione dei popoli. Così ti devi accontenare dei giornali del tuo paese e se non ti accontenti allora puoi provare a studiare una lingua in più, ma sarà sempre poca cosa. Col WEB le cose non sono migliorate: chi parla italiano nel mondo? Quante volte abbiamo invidiato le genti di lingua inglese? Magari solo per i testi delle canzoni ROCK...Quindi sapere che un giornale sudamericano usi per la versione internet oltre allo [... leggi ancora ]

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