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C’è questa conferenza in Iran che vuole affidare ad una commissione la risposta ad una domanda relativa a fatti di 60 anni fa che riguardavano i “diversi†secondo la dottrina hitleriana: zingari, omosessuali, ebrei. E’ sulla Shoah, sull’Olocausto, meglio dire è sulla necessità politica di quello stato di negare ciò che il lato oscuro dell’uomo prima e la storia poi ci hanno drammaticamente imposto ed insegnato. Questi tentativi revisionisti, né i primi, né gli ultimi temo, arrivano da lontano, da paesi sfiorati dalle follie europee della prima metà del ‘900 e mi ricordano da vicino le imbecillità che tanti di noi “occidentali†riescono a pensare ed anche a dire su cultura e religione di posti lontani, geograficamente e non solo, da noi. Sarebbe un valido consiglio quello di informarsi un pochetto prima di parlare? Ma i governi spesso muovono le loro pedine seguendo strade diverse dalla verità . L’augurio ad Israele da parte del leader iraniano è che crolli come è caduto l’Urss http://www.liberation.fr/actualite/monde/222927.FR.php Dopo le atrocità naziste i giornali riportano anche il verdetto su un altro bel tipo, Mengistu, al potere in Etiopia dal ’71 al ’91: COLPEVOLE DI GENOCIDIO http://www.afrik.com/article10853.html migliaia di morti legati ovviamente all’opposizione. Lui, ancora vivo e vegeto, espatriato in zimbabwe è stato almeno raggiunto dalla legge prima della morte naturale, piacere che non ha avuto il cileno Pinochet e tutti i parenti dei suoi oppositori scomparsi. QUANDO passo per un sentiero in campagna e vedo un formicaio proprio bordo strada con quella fila interminabile di formichine cha la attraversano instancabili avanti ed indietro e poi vedo arrivare un gruppo di persone sempre più vicine e poi sopra a camminare distrattamente sulle nostre formichine…ecco, penso che la storia umana non sia così distante da quella delle formichine schiacciate da piedi ignoranti.