60 annni dopo avvenne...
60 anni fa, Portella della Ginestra, quella che qualcuno ha definito il punto zero della strategia della tensione. In un recente libro di Casarubea e Cereghino, “Tango Connection†si avanza l’ipotesi, suffragata da recenti ritrovamenti documentali fatti in archivi in giro per il mondo, che questa strage non possa essere liquidata in una bravata di un clan di mafiosi, ma vada inserita in una strategia più ampia atta a togliere dall’Italia il pericolo rosso e mantenere nel nostro paese una sovranità limitata nel nome della democrazia.
Ci sono delle analogie, pur facendo i debiti distinguo, con quello che è accaduto a San Giovanni, 60 anni dopo, un comico [... leggi ancora ]
Accadde oggi....
In questi giorni ricorrono tre anniversari significativi legati all'attualità . Il primo riguarda il fatto più remoto nel tempo: nel 1902, l'isolamento del radio da parte dei coniugi Pierre e Marie Curie. A quel tempo, e per molti decenni in seguito, chi effettuava esperimenti su sostanze radioattive veniva benedetto dai mezzi d'informazione come benefattore dell'umanità . Ora che le ricerche le sta facendo il cattivissimo Iran, annunciando peraltro con puntualità cosa sta per realizzare, prevalgono i toni allarmistici: non s'ha da fare, tuonano tutti, perché com'è noto, il nucleare è buono solo se lo fanno i Paesi giusti: USA e Russia per primi. Secondo [... leggi ancora ] Leggi
Dopo i fatti tragici di Mastrogiacomo si è tornati a parlare di Afghanistan. Punti di vista, denunce, interpretazioni, storie.
Arrivano anche, fortunatamente, numeri. Cosicché non si possa danzare troppo con le parole. Numeri, tuttavia, che provengono da zone già difficili, quasi inaccessibili, ed in più in guerra. Guerra complicata per gli occidentali, con sfumature tribali, religiose; così lontana dalle dinamiche della civiltà dei consumi dove tutto ha un prezzo od una merce di scambio. Lì capita di non trovare la chiave giusta, alle volte.
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Michael “Ciccio†Moore alcuni lo definiscono come un tipone non troppo simpatico. I suoi documentari magari avranno all’interno qualche inesattezza però hanno dalla loro una interpretazione della società , statunitense spesso, di lucida e polemica contraddittorietà . Qualche anno fa denunciava in "Bowling a Columbine" la facilità con cui si possono acquistare armi e, quindi, usarle. Parlava proprio di una strage avvenuta nella scuola di Columbine dove un giovane armato aveva dato fine e sfogo a tutti i suoi fantasmi uccidendo degli studenti. Fatti che tragicamente si ripetono quasi rituali a scadenze fisse. E' di poche ore fa l'ultimo [... leggi ancora ]
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