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l'archivio delle nostre trasmisioni dal 2006

14/11/2007

CAMMENANN'

Dal napoletano gli SOS. Una giovane band scoperta su My Space dalla CNI ed arrivata al primo cd "Cammenann'" proprio in questi giorni. Un lavoro ricco, cantato in napoletano, dove voce, basso, batteria, chitarre e fiati ritmano suoni tipicamente partenopei con influenze arabe ed africane. I loro padri spirituali, Avitabile, Daniele, Napoli Centrali, si rifanno vivi qua e là, ma alla fine il sound SOS esce chiaro e caratteristico, raro per una giovane esperienza. Suonato bene su scrittura di Gino D'Alessandro che è anche la voce del gruppo. 11 pezzi dove a ben ascoltare si ritrovano venature del deserto e del mare, di piazza e di popolo. Daniele occhieggia da "Tieneme Luntan' ", aperture progressive escono fuori dalla [... leggi ancora ]

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13/11/2007

Shine

64 anni  e non sentirli. Joni Mitchell si (ci) regala un altro cd "luminoso". Shine, questo il titolo, arriva a distanza di cinque anni da "Travelogue" un doppio che rivisitava in chiave classicheggiante alcune fra le sue più belle canzoni di sempre. La voce si è fatta roca, certo, ma il timbro è rimasto lo stesso. Al suo fianco, il fido compagno Larry Klein al basso, Bob Sheppard al sassofono (bellissimo il suo apporto nel pezzo di apertura, One Week Last Summer). Roberta Joan Anderson suona il pianoforte, la chitarra e ha curato tutti gli arrangiamenti. Bella anche la rivisitazione di Big Yellow Taxi. Unico neo, l'abuso di drum machine e suoni di basso e percussioni campionate. Ma è una pagliuzza, in un [... leggi ancora ]

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12/11/2007

RADIOROCK.TO NEL MONDO

  

Dopo il primo periodo di rodaggio si porta la vettura dal meccanico, lo si prega di non approfittare della nostra ignoranza, la si lascia e poi la si riprende con, speriamo, tutti i livelli a posto. Succede così anche nelle favole che ci raccontavano da bimbi e che continuiamo, proni, a raccontare ai nostri figli: il lieto fine.

Però le favole non coincidono con la realtà di alcune, se non tutte, situazioni lavorative.

Oggi, senza indugi ed assumendomi le relative impopolarità, voglio parlarvi di Radio Rock The Original.

Si, perché ho l'impressione che si sviluppi una discrepanza e che, invece di attenuarsi, si ampli. [... leggi ancora ]

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12/11/2007

Noise won' stop

Hard dance, nu-rave, e wave da ballo. Insomma, qui si muovono le anche e il sedere per tutta la durata del disco, un lavoro che certamente non aspira a profondità abissali, ma che si fa comunque apprezzare per varietà e soluzioni ritmico-melodiche. C'è perfino un omaggio in italiano a Fabrizio de André, una sorpresa quasi a fine album, che rende questo Noise won't stop un must nel suo genere. Peter Cafarella e Nate Smith sanno il fatto loro e aggiungono una piccola impronta a quel NY sound che al momento spopola. Qualcuno ha scritto che in un anno in cui i dischi buoni si contano sulle dita di una mano, gli Shy Child, già gruppo di supporto per band più affermate e ammiratori piuttosto evidenti dei Klaxons, almeno una [... leggi ancora ]

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11/11/2007

Eulogy for Evolution

E' classica o contemporanea? Ha a che fare col rock? Dove vuole andare a parare? Domande tutte inutili per questo piccolo capolavoro dell'islandese Ólafur Arnalds, appena vent'anni e un universo di opportunità e collaborazioni tutte diverse aperto davanti. Quel che è certo è che questo disco è di una bellezza struggente: se alcuni lavori che abbiamo visto nei giorni scorsi ricordano molto una sceneggiatura cinematografica o di un cortometraggio, questa raccolta propone autentici oli su tela, dipinti di emozioni e situazioni, di incredibile profondità per un artista così giovane. Ad ascoltarlo con attenzione si rischiano le lacrime, e non è uno scherzo. L'impianto classico del piano si fonde a perfezione [... leggi ancora ]

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10/11/2007

I numeri dell’aggressione al paesaggio in Italia

Tratto da Eddyburg, a firma di Vittorio Emiliani:

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La relazione al recente convegno sul "paesaggio italiano aggredito", tenuto a Roma il 25 ottobre 2007, ricca di dati interessanti.

L’Italia sta vivendo una contraddizione stridente. Una delle tante, e però questa colpisce ad un tempo l’integrità già così intaccata del paesaggio italiano e la qualità già mediocre della condizione abitativa dei redditi più bassi. Registriamo infatti ad un tempo un consumo di suolo libero (e quindi di paesaggio) letteralmente dissennato e una vera e propria [... leggi ancora ]

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10/11/2007

Through the panama

Sesto lavoro dal 2002 per questa band di New York:  Mark Morgan (chitarra e voce), Richard Hoffman (basso e tastiere) e Jon Lockie (batteria ed elettronica) continuano con coerenza il loro discorso fatto di noise estremo,  punk e ritmiche industriali. Un po' come se il gruppo si calasse, armi e bagagli, ai box della Ferrari durante un pit-stop: rombi da pista di formula uno, loop e iterazioni, ma a ben sentire anche un preciso filo logico molto, ma molto oscuro. Vi sono episodi anche più ritmici e godibili: Black Peter è una bella cavalcata che senti nelle ossa e poi nella testa, ma l'essenziale di questo album sta in un senso di impotenza di fronte al mondo che si traduce in rabbia e furiosa esplosione sonora [... leggi ancora ]

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09/11/2007

Biocarburanti e fame: attenti a non semplificare

Il seguente articolo è tratto da Greenport.it, quotidiano ambientale. Ecco perché i biocarburanti non possono essere considerati la panacea universale:

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 I biocarburanti, presentati spesso come l’uovo di Colombo per uscire dalla crisi energetico-petrolifera con una soluzione sostenibile e “naturale”, stanno rivelando come ad un problema complesso non si possano dare risposte semplici. Come cioè davanti ad un mondo sempre più complicato non siano efficaci le risposte miracolistiche, soprattutto in campo energetico ed ambientale e davanti ai temi planetari della giustizia sociale, della [... leggi ancora ]

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09/11/2007

Galapagos Momentum

A sentire questa formazione, ormai attiva da circa dieci anni, vengono in mente nomi illustri del passato, come King Crimson, Henry Cow, National Health e Primus, o dell'oggi, come The New Caledonia e Mars Volta, anche se, rispetto a questi ultimi, il sound è decisamente meno aggressivo e più "pulito". Con Galapagos Momentum, quinto lavoro di Upsilon Acrux, ci troviamo in realtà nelle lande del nuovo metal-prog contaminato dal post-punk, una delle correnti più affollate e promettenti degli ultimi anni. Stop-and-go a iosa, una sezione ritmica che è un metronomo, tecnica impeccabile, band trascinante al punto giusto, anche se qualche volta il virtuosismo prende la mano. A tratti pare di sentire [... leggi ancora ]

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08/11/2007

2007: nucleare? No, grazie...

Giusto vent'anni fa l'Italia decideva con un referendum popolare di abbandonare la strada dell'atomo. Una scelta coraggiosa, che in  molti oggi contestano. Ecco il parere di Legambiente:

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Pensare di tornare indietro sarebbe folle. Se l’Italia oggi volesse allinearsi alla produzione elettrica media UE da nucleare (30%), dovrebbe costruire 8 reattori come quello che sta realizzando la Finlandia (il più grande al mondo), oppure 8 come gli ultimi completati in Francia tra il ‘96 e il ‘99, oppure 12 di quelli più grandi in costruzione in Cina o 13 di quelli di tipologia [... leggi ancora ]

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