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l'archivio delle nostre trasmisioni dal 2006

07/12/2008

How shadows chase the balance

Dicono che sia uno dei migliori album del 2008, ed è difficile dare torto a pareri così entusiastici, se ci si accosta però a questo artista con spirito assolutamente privo di preconcetti. Non aspettatevi un approccio complesso: se proprio vogliamo usare le etichette, qui si fa dell'ambient-folk profondamente venato di poesia. Occorre insomma abbandonarsi all'ondata placida di suoni che avvolgono come una marea notturna. E pare proprio che l'inglese Mathew Sweet, l'artista che si cela dietro lo pseudonimo di Boduf Songs, abbia voluto ispirarsi alla notte per comporre questo splendido affresco, tutto basato sulla chitarra acustica, su regolari contrapposizioni di banjo e su una voce insicura solo in apparenza. Non-rock, certo, tanto per [... leggi ancora ]

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05/12/2008

C'è n'è per tutt i gusti...

Guerra tra procure sul caso Why Not, il calcio che sta per chiudere, l'Honda che si ritira dalla Formula Uno, Tremonti che fa e poi disfà, l'Iva al 20% su Sky, la Iervolino che non si dimette, il Vaticano che non ne vuole sapere di andarsene dalla storia, il canone RAI che aumenta, Villari che non si dimette, il colera nella Zimbawbe, la rissa al primo Facebook party, i manifesti shock di forza nuova con Amanda Knox e Raffaele Sollecito, è Natale e non c'è una lira...

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05/12/2008

Easy Come, Easy Go.

Dietro a questo nuovo lavoro dell'ancora fascinosa Marianne c'è Hal Willner, grande stratega del rockbiz e non solo, autore di alcuni fa i più bei tributi della storia della musica, da "Meditation On MIngus" a Tribute To Thelonius Monk". Questo ennesimo compendio musicale è una bella raccolta di standards di musica americana, con presenze a cinque stelle, da Morrissey a Nick Cave passando per Cat Power e addirittura Keith Richards. La tracklist è molto ben architettata, con pezzi di Randy Newman, Traffic, Smokey Robinson,Billie Holiday e molti altri. Forse la "nota" stonata è proprio la voce della Faithfull che appare un pò stanca, non all'altezza insomma. Non che l'ex stoner girl abbia mai abbagliato per i vocalizzi, ma qui si palesa un [... leggi ancora ]

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03/12/2008

I leggendari SEEDS in concerto a Roma!

E' con grande orgoglio che radiorock the original annuncia il concerto dei mitici SEEDS a Roma, concerto che ci riguarda da vicino vista la collaborazione iniziata con Hell Nation Music Store, che gentilmente ospita gli studi dai quali spesso andiamo in onda, e l'INIT Club che organizza il concerto. Un tuffo nel passato che non mancherà di suscitare curiosità verso certi suoni che hanno caratterizzato la nascita di un certo rock'n'roll: i Seeds vengono da Los Angeles e pubblicarono il loro primo album nel 1966. "Pushin' Too Hard", primo singolo del quale potete ammirare il video nella copertina del nostro sito, pose l'accento su questo gruppo che faceva dell'organo lo strumento più in vista, ma a differenza di bands che divennero [... leggi ancora ]

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03/12/2008

Canopy glow

C'è chi per loro ha già coniato un termine: neoprogressive, laddove la categorizzazione sarebbe giustificata dall'helzapoppin ragionato di generi mescolato con sapienza e cura da ensemble di musicisti, più che da collettivo pop, quale gli Anathallo- gruppo originario di Mt.Pleasant, Michigan e adesso con base a Chicago, guidato da Matt Joynt ed Erica Forman - sembrerebbero piuttosto aspirare a essere. E in effetti quello che colpisce è il tentativo di mettere insieme un'atmosfera corale ed epica con spunti pop, che qualcuno colloca nella stessa nicchia di specialisti del genere come Clogs, Efterklang e Architecture in Helsinki. Stai a vedere che piacciono al mio amico Massimuccio di Roma? ;-) Scherzi a parte, l'effetto complessivo per [... leggi ancora ]

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02/12/2008

The Eventually Home

Andy Hull, giovane cantastorie statunitense, autore di questo cd, ha già in essere un altro progetto, i Manchester Orchestra. Questo TEH è il secondo episodio di una trilogia iniziata lo scorso anno con "The Bitter End", descritto dallo stesso autore come un cd nel quale viene raccontata in musica la saga di un marinaio del 17° secolo che tornato a casa da un lungo viaggio, scopre che sua moglie l'ha tradito con il suo migliore amico. Laddove nel primo episodio era ben descritto il grande dolore e la presa di coscienza del tradimento, quasto secondo è incentrato sul lungo viaggio in mare (durato 300 giorni) durante il quale il protagonista costruisce e medita la sua vendetta. Abbandonato lo stile introspettivo ed intimista del primo [... leggi ancora ]

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01/12/2008

Mumbai qualche ora dopo

Si resta sgomenti davanti a tanto disprezzo per la vita umana che il terrorismo si porta con se, eppure due righe di riflessione mi vengono quest'oggi a tre giorni dalla conclusione di un attacco che ha molto colpito l'india, la sua popolazione soprattutto.
Dell'addestramento e della capacità militare dei terroristi si è detto, e pure della lro provenienza pakistana. Mi ha colpito, nelle prime ore dell'attacco, il voler dare la paternità dell'azione ad Al Quaeda, quasi a simboleggiare quanto sia importante che anche e soprattutto nei momenti bui, si tenti di dare un nome alle cose che ci spaventano.
La complessità dell'attacco e la sua efferatezza fanno pensare, ad uno come me che certo non è un esperto di [... leggi ancora ]

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30/11/2008

Fleur 2

Con questo Fleur 2 si chiude la trilogia aperta tempo fa dal musicista catanese, cd anticipato dall'inedito "Tutto l'universo ubbidisce all'amore" cantato in coppia con Carmen Consoli. Il resto delle canzoni manifesta ancor più che in passato, l'amore di Franco per le covers, e questa volta ce ne è davvero per tutti i gusti. Premetto che ho letto e sentito parlare malissimo di questo cd, e davvero non ne capisco il motivo. Da Juri Camisasca a Giuni Russo (a lei la dedica nella conclusiva "L'addio") , da Alan Barriere a Sergio Endrigo, da Gilbert Becaud a Simon & Garfunkel passando per "It's Five O' Clock" degli Aphrodites Child. Una ricerca meticolosa che abbraccia 40 anni di musica, ivi compreso il duetto con Anthony And The Johnson in "Del [... leggi ancora ]

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27/11/2008

Mind the gap, please

Quattro giorni a Londra possono davvero cambiarti la vita, quanto meno la prospettiva, il punto di vista dal quale guardi le cose. Oggi, a distanza di molti anni, capisco la mia amica Frizza: di ritorno dal suo primo viaggio a Londra aveva imbrattato di bandiere inglesi e di tifo calcistico per le squadre britanniche, ogni cosa che la circondasse. Senza voler fare a tutti i costi l'anglofilo, mi sono reso conto di un fatto, ho avuto una forte impressione. Lì si nota una certa cura nell'affrontare le cose quotidiane, il “sorry” che viene detto ad ogni occasione non sa di falso, sembra una delle tante attenzioni e del rispetto verso gli altri, che la cultura anglosassone si porta appresso. Vi faccio un esempio. Lì, la [... leggi ancora ]

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27/11/2008

Tutta la sua discografia

Auguri, James Marshall Hendrix! Nascesti il 27 novembre di tanti anni fa, era il 1942, Seattle la tua città natale. Sangue misto, nella tua genesi. Papà afro americano, madre indiana cherokee. Fai il paracadustista, da ragazzo, perchè la povertà è tanta e quella ti sembra l'unica via d'uscita ad una vita di stenti. Ti fai male durante un lancio e così, con il congedo in tasca, ti dedichi completamente alla tua vera passione, la chitarra. Non hai mai voluto leggere e studiare la musica, eppure hai un talento che ti viene risonosciuto da subito, tanto che la crema dei musicisti neri dell'epoca fanno a gara per averti come session man. Una sera, in un coffeè bar, qualcuno si accorge di te: è Chas Chandler, bassista degli Animals e tuo [... leggi ancora ]

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