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Mumbai qualche ora dopo

Di: Franz Andreani | 01/12/2008
Si resta sgomenti davanti a tanto disprezzo per la vita umana che il terrorismo si porta con se, eppure due righe di riflessione mi vengono quest'oggi a tre giorni dalla conclusione di un attacco che ha molto colpito l'india, la sua popolazione soprattutto.
Dell'addestramento e della capacità militare dei terroristi si è detto, e pure della lro provenienza pakistana. Mi ha colpito, nelle prime ore dell'attacco, il voler dare la paternità dell'azione ad Al Quaeda, quasi a simboleggiare quanto sia importante che anche e soprattutto nei momenti bui, si tenti di dare un nome alle cose che ci spaventano.
La complessità dell'attacco e la sua efferatezza fanno pensare, ad uno come me che certo non è un esperto di politica estera, quanto grandi siano gli interessi in gioco, tra India e Pakistan, due potenze nucleari, con il pakistan impegnato a dare sostegno alla guerra in Afganistan, sostegno per il quale, in conseguenza degli attentati di Mumbai, mercoledì prossimo si muove il Segretario di Stato USA ancora in carica Condoleezza Rice.
A voi la parola direi.

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