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l'archivio delle nostre trasmisioni dal 2006

Articoli firmati da Marcello Berlich - Rimuovi il filtro

03/11/2010

Paul Auster, "Città di vetro"

Alla fine, con Paul Auster si va sempre a parare lì: al 'Caso'. Non a caso, uno dei suoi romanzi più riusciti si intitola "La musica del caso", e forse più di ogni altro riassume il peso che il Caso ha nelle sue opere. Scusate lo scioglilingua, per niente casuale, peraltro. Tra l'altro è complicato scrivere di questo racconto, che apre la famosa 'Trilogia di New York", forse la sua opera più nota: quando tanti altri hanno speso fiumi di inchiostro sul tema, cosa aggiungere? Giusto le impressioni personali, ma dopo tutto, siamo qui per questo...
Tecnicamente si apre all'insegna del 'giallo', dell'hard boiled... Uno scrittore di gialli riceve una serie di telefonate da una persona che cerca l'investigatore Paul Auster (sic), [... leggi ancora ]

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27/10/2010

Richard Mason - "Anime alla deriva"

Il settantenne James Farrell, dal suo maniero in Cornovaglia, ci comunica che la moglie è morta; ci dice anche che tutti pensano sia stato un suicidio, ma che in realtà ad ammazzarla è stato lui.
L'incipit è indubbiamente di quelli affascinanti e il modo di svolgere la storia, raccontando la sequenza di eventi che hanno portato a quella situazione, fino a tornare al presente è certo già visto e anche abbastanza 'furbo'; ciò non toglie che "Anime alla deriva", libro di esordio di Richard Mason, risalente al 2000, finisca per essere un 'romanzo gotico contemporaneo' con tutti i crismi: l'ineluttabilità degli eventi, il peso di una 'maledizione familiare' che finisce per sortire i suoi effetti, l'atmosfera di disastro [... leggi ancora ]

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20/10/2010

GORBACIOF

Cassiere presso un carcere, Gorbaciof (lo chiamano così per la voglia sulla fronte) trascorre una vita grigia e solitaria, maneggiando con fin troppa disinvoltura il denaro che gli passa tra le mani e frequentando giri 'poco puliti'. L'incontro e l'amore - ricambiato - con una giovane cameriera cinese sembreranno aprirgli una 'via di fuga', ma produrranno solo il precipitare degli eventi, fino a un finale (prevedibilmente) drammatico. Senza girarci troppo attorno: il maggior pregio e il peggior difetto di questo film hanno nome e cognome: Toni Servillo. In un film affidato più a gesti ed espressioni che non alle parole, Servillo ha l'ennesima occasione per mettere efficacemente in mostra la propria mimica e capacità di [... leggi ancora ]

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13/10/2010

INCEPTION

"L'arte del sogno" di Gondry incontra "Matrix": uscendo dal cinema, pensavo che in un'altra situazione, questo sarebbe stato un piccolo film indipendente, di quelli 'di culto', per intenderci.
Fortunatamente, Christopher Nolan, soprattutto grazie alle riuscitissime trasposizioni filmiche di Batman è diventato un 'nome rovente', ed ha avuto l'opportunità di avere enormi mezzi a disposizione per un film che, intendiamoci, anche con meno effetti speciali sarebbe stato ugualmente intrigante, ma a cui, diciamocelo, la magniloquenza grafica non guasta affatto (anzi).
L'idea di fondo è che esistono persone che riescono a modellare il proprio 'mondo onirico' e a intervenire su quello altrui, e attraverso questo (utilizzandolo come [... leggi ancora ]

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06/10/2010

La passione

Regista in piena crisi creativa si trova costetto, suo malgrado e di malavoglia, ad abbandonare i (pochi) progetti in campo a Roma per dirigere la sacra rappresentazione della Passione di Cristo in un paesino della Toscana.
Tra attori improbabili e i prevedibili incidenti di percorso, troverà il sostegno di un ex galeotto mosso da sincera passione alla ricerca del definitivo riscatto, in un'esperienza che permetterà al protagonista di ritrovare le proprie motivazioni e (immancabilmente...) anche l'amore. Carlo Mazzacurati mette in scena un classico film del filone del 'cinema (o in questo caso, il teatro) nel cinema', il cui scopo di fondo è quello di restituire allo spettatore almeno un pò della magia del 'dietro le quinte'. [... leggi ancora ]

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02/10/2010

PEANUTS 60

È certo difficile dire qualcosa che non sia già stato detto sulle 'noccioline'. Del resto, impegnarsi in disamine 'socio-culturali' è esercizio in fondo sterile, nel quale si sono già esibiti fior di filosofi, e che alla fine ha come unico risultato quello di 'sezionare' l'opera di Schultz, rendendola in fondo anche un po' antipatica.
A poche settimane di distanza si è commemorato il decennale della scomparsa di Charles Schultz e si celebrano i 60 della sua opera: se la matematica non è un'opinione, siamo di fronte a un mezzo secolo tondo lungo il quale il creatore è andato a braccetto con le sue creature: nel mondo del fumetto è un fenomeno che non ha molti eguali, e a undici anni dalla fine delle pubblicazioni le [... leggi ancora ]

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23/09/2010

Philip Roth: Il complotto contro l'America

Leggendo questo libro mi dicevo che ciò che rende la 'fantascienza' un genere con pari dignità rispetto agli altri, è il fatto che a forza di esplorarla,oltre che nei narratori appunto 'di genere' si finisce puntualmente per imbattersi anche in autori riconosciuti a livello globale. A pensarci, è così per "Cecità" di Saramago, e lo stesso discorso vale per "Il complotto contro l'America" di Roth.
I letterati 'alti' avranno certo qualcosa da ridire: parleranno probabilmente della 'irrealtà' di quanto narrato come di un semplice pretesto da parte di Roth per raccontare la nascita di una dittatura, si impegneranno con tutte le loro forze per mettere in luce la 'qualità letteraria' dell'opera, cercando di mettere in [... leggi ancora ]

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15/09/2010

L'APPRENDISTA STREGONE

L'APPRENDISTA STREGONE La Disney che cita se stessa, in questo film come noto solo liberamente ispirato all'omonimo episodio del capolavoro "Fantasia". Un'introduzione che ci narra di lotte tra stregoni, un secondo prologo in cui il protagonista, bambino, apprende di essere destinato a grandi cose; lo ritroviamo, ventenne interamente dedito alle scienze - alla fisica in particolare - con quale problema di socializzazione, specie con le ragazze. Il nostro verrà poi posto di fronte al suo retaggio e al fatto di essere addirittura l'erede di Merlino, e comincerà un apprendistato guidato dal solito 'maestro' tipico di queste occasioni, fino allo scontro finale in cui il bene vincerà senza se e senza ma. Siamo nel campo del puro [... leggi ancora ]

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09/09/2010

E VENNE IL GIORNO

Filone catastrofico, sottogenere 'la natura si ribella'. L'apocalisse stavolta arriva sotto forma di una tossina emessa nell'aria dalle piante, che scatena un'epidemia di suicidi di massa. In mezzo alla catastrofe, una coppia in crisi, formata da Mark Wahlberg e Zooey Deschanel, cui il fratello di lui (John Leguizamo) affida la piccola figlia per andare alla ricerca della moglie (con esiti immaginabili...). La storia si dipana secondo i moduli consueti del genere: un gruppo di sopravvissuti inizia la fuga, venendo decimato, si fanno incontri all'insegna della solidarietà o del più estremo egoismo, fino a una conclusione dai toni elegiaci, e al classico 'finale a sorpresa ampiamente telefonato'. La si può vedere in due modi: in [... leggi ancora ]

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30/08/2010

The Mist

Se vi fidate del parere di chi ha letto un buon 80 per cento dell'opera di Stephen King, e ne ha naturalmente visto gran parte degli adattamenti cinematografici e televisivi, potete stare certi che "The Mist" rappresenta in assoluto una delle trasposizioni cinematografiche più riuscite dell'intera opera kinghiana. Sarà forse merito della regia di Frank Darabont, che con King appare avere un feeling particolare, visto che suoi sono stati anche gli ugualmente riusciti adattamenti de "Le ali delle libertà" e "Il miglio verde"; mentre però nel caso del primo il racconto originario aveva solo un'aura di fantastico, saldamente ancorato al reale, e il secondo era più un 'racconto del soprannaturale', qui siamo nell'orrore puro, per [... leggi ancora ]

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