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l'archivio delle nostre trasmisioni dal 2006

14/01/2010

Under and Under

Chiamatelo shitgaze, weirdo-punk o weird-garage. Provate a rintracciarne i brandelli synth wave, l’attitudine lo-fi o l’estetica DIY. Infilando la testa nel calderone in cui Mike Sniper mescola la poltiglia Blank Dogs, potreste uscirne frastornati o quantomeno confusi. Tra i milioni di riferimenti a certa storia del rock, i deliri visionari di questa one man band (almeno su disco) e la patina di sporcizia e distorsione in cui è avvolto “Under and Under” (In The Red, 2009) - e non meno il precedente “On Two Sides” - qualcuno più attaccato all’onestà intellettuale della popular music dei “Golden Years”, potrebbe storcere il naso. Per gli amanti di post punk e garage, forse anche un po’ assuefatti all’aria stantia [... leggi ancora ]

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13/01/2010

Best of ...?

Nuovo decennio, tempo di fare le classifiche musicali del vecchio decennio. E' una voglia di classificare, ordinare, incasellare che oggi, molto più che in passato, sembra voler esorcizzare la confusione di un mercato dove grandi e piccole distribuzioni, indipendenti o meno, si mescolano in un mare di offerte senza soluzione di continuità; non è solo la valanga dell'offerta a richiedere una mappa con cui uscire dal dedalo musicale, ma anche la velocità con cui questo flusso di note ha preso a muoversi sotto la spinta di internet.

Quando qualche mese parlando di come l'industria musicale sta cambiando il suo modello di business notavo come da una ricerca del 2008, sembri che l'85% [... leggi ancora ]

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12/01/2010

Natural Forces

In attesa del concerto che lo vedrà protagonista insieme a John Hiatt il prossimo 2 febbraio a Milano, unica data italiana, esce il nuovo cd di Lyle Lovett, musicista abbastanza conosciuto in patria ed emerito sconosciuto dalle nostre parti. Viene dal Texas Lovett, e suona una musica ormai desueta qui in Europa, il country. C'è tutto della tradizione americana, in questo cd, dalla copertina in rigoroso bianco e nero alla musica che vi è contenuta, ballads e traditionals in perfetto outsider style, compresi gli impeccabili moods gioiosi tipici dell'imaginary western a stelle e strisce . Fra inediti e tributi vari, Lovett sui muove a proprio agio in suoni che sono da più di 20 anni il suo pane quotidiano, anzi più che mai in questo cd si [... leggi ancora ]

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11/01/2010

ROSARNO, ITALIA

Insomma, alla fine viene pure da pensare che, quando il casino scoppia, dove scoppia? Non al nord, governato dai 'leghisti razzisti e xenofobi', ma nel profondo sud... probabilmente perché alla fine l'industrialotto veneto che vota Lega all'extracomunitario regolare gli dà pure il lavoro... allora, è una questione di 'benessere'? O di razzismo? O di 'Ndrangheta?
Ma cosa è successo, a Rosarno? Due immigrati vengono presi a fucilate (a pallini), da qui scoppia una sorta di ribellione in stile banlieu francesi. Gli abitanti di Rosarno, a quanto si è capito, restano basiti, di fronte a un'ondata di violenza che pare non abbia risparmiato nemmeno donne (anche incinta) e bambini. La reazione è stata: "ma come, noi vi abbiamo [... leggi ancora ]

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09/01/2010

Give it up

Da Chicago, percorrendo le strade oscure dell'animo. Zelienople ci regalano un disco di rara profondità in cui le tonalità variano tra il grigio scuro e il nero. Una notte che di rado si apre a speranze ma che si rifiuta di cedere il passo alla sfiducia più totale. Ecco quindi che alle iterazioni quasi psichedeliche si sovrappongono momenti di melodia quasi orchestrale, in cui il disco, pur rimaendo fedele a un impianto slow-core, sembra virare verso altri generi. Una cavalcata impressionistica fra mondi estranei, accomunati da una vena plumbea e problematica, pennellate gentili eppure mai scontate, arie che solo occasionalmente diventano canzoni. E nonostante tutto un'opera che si fa ascoltare con garbo e convinzione. Tra le ultime, [... leggi ancora ]

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06/01/2010

Discoteca 80

"Esordisco nella vita notturna al Lucerna, un club sotterraneo modello febbre del sabato sera. C'è una serata anni ottanta e l'entrata costa circa due euro.
Come al solito, sono il più vecchio nel locale.
Nello schermo ad un lato della pista passano i video delle canzoni che il DJ mette su, ma gli anni ottanta di Praga sono meno rigorosi dei nostri e la scaletta è vergognosa.
I Modern Talking, Samantha Fox, Nik Kershaw
e via così fino a un inatteso regalo
parte felicità di Albano e Romina.
La cantano tutti e mi sento malissimo e mi rendo conto solo adesso che l'eredità del comunismo non va cercata nell'architettura e nei simboli, ma nell'anima di un [... leggi ancora ]

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05/01/2010

Popular Songs

Con questa (bella) recensione inizia a collaborare con RRTO Chiara Colli, giornalista free-lance. Aspettatevi recensioni, articoli, interviste live e tanto altro ancora. Si sa, l'appetito vien mangiando... Benvenuta, Chiara!

YO LA TENGO – POPULAR SONGS
Venticinque anni di carriera, una grande passione per il baseball e uno status unanimemente riconosciuto di istituzione dell’indie rock americano, gli Yo La Tengo arrivano in forma smagliante al loro dodicesimo album (il settimo con la Matador, EP e raccolte escluse) stupendoci ancora, se possibile, per un’inossidabile longevità e per la capacità di tirare fuori lavori incredibilmente ricchi di idee.
Che si prendano in giro o no, il titolo “canzoni popular” (dio [... leggi ancora ]

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04/01/2010

LE X-GIRLS DI MANARA: NON SOLO L'OCCHIO VUOLE LA SUA PARTE

Visto che siamo in periodo di feste, prendo una pausa dalle solite ventate di indignazione politico-sociale per parlare più prosaicamente  di fumetti.
I rapporti tra fumetto 'd'autore' e 'supereroi'  sono stati a lungo caratterizzati da reciproca indifferenza, quando non da aperta ostilità: da un lato, si guardava ai bruti in calzamaglia che si prendevano a cazzotti con sussiego, o aperto disprezzo; dall'altro c'era un radicato complesso di inferiorità, o un atteggiamento da 'vorrei fare come voi ma non posso'.
Poi, nella prima metà degli anni '80, un manipolo di agguerriti autori ha scompaginato la situazione: Alan Moore coi suoi Watchmen, Frank Miller e la sua rilettura di Batman nel "Cavaliere Oscuro", Grant [... leggi ancora ]

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02/01/2010

Guano Padano

Che bel modo di cominciare l'anno, bellezze, recensendo un disco italiano con tante di quelle suggestioni dentro da fare da compendio per un bel po' di tempo. Dunque, vediamo: Tex-mex, prog, jazz, sperimentazione, avanguardia, blues? Cos'altro vogliamo mettere nel calderone propostoci da Alessandro ‘Asso’ Stefana insieme con Zeno De Rossi, rispettivamente chitarra e batteria? Due creature musicali fantastiche che si incontrano collaborando con Vinicio Capossela, ma che hanno alle spalle altre collaborazioni importanti: Marc Ribot, il Mike Patton di Mondo Cane, El gallo rojo tanto per dire le più famose. Un disco anche di grandi collaborazioni: Alessandro Alessandroni, qualcuno si ricorderà il ‘fischio’ di Ennio Morricone; il [... leggi ancora ]

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31/12/2009

At The Cut

Non è un disco nuovissimo. Neanche il suo migliore. Ma è il suo addio, e radiorock the original oggi vuole ricordarlo per il grande uomo e musicista che è stato e sarà Vic Chesnutt. Cantautore intimo e dallo stile molto personale, artista sensibile ed attento che ha incrociato il proprio credo musicale con alcune fra le menti migliori di questo terzo millennio (Guy Picciotto e i membri di Godspeed You! Black Emperor e A Silver Mt. Zion senza dimenticare gli inizi di Athens, dove si trasfeferì nel 1990 e dove incontrò Michael Stipe dei REM che lo prese sotto la sua ala protettiva). Le grandi descrizioni dell'anima che anche stavolta Vic mette sul tappeto sono sorrette magnificamente dalle orchestrazioni di quel geniaccio di Efrim Menuck. [... leggi ancora ]

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