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Natural Forces

Di: Gianpaolo Castaldo | 12/01/2010
In attesa del concerto che lo vedrà protagonista insieme a John Hiatt il prossimo 2 febbraio a Milano, unica data italiana, esce il nuovo cd di Lyle Lovett, musicista abbastanza conosciuto in patria ed emerito sconosciuto dalle nostre parti. Viene dal Texas Lovett, e suona una musica ormai desueta qui in Europa, il country. C'è tutto della tradizione americana, in questo cd, dalla copertina in rigoroso bianco e nero alla musica che vi è contenuta, ballads e traditionals in perfetto outsider style, compresi gli impeccabili moods gioiosi tipici dell'imaginary western a stelle e strisce . Fra inediti e tributi vari, Lovett sui muove a proprio agio in suoni che sono da più di 20 anni il suo pane quotidiano, anzi più che mai in questo cd si rinnova una tradizione che fa di questo lavoro un ritorno a casa, dopo le sghembe ubriacature simil jazz del precedente "It's not big, It's large". Da leggenda la reinterpretazione di "Loretta" presa direttamente dal repertorio di Townes Van Zandt.

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