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l'archivio delle nostre trasmisioni dal 2006

16/06/2012

L'ora di socialità

“L’ora di socialità è il momento in cui i matti escono dai reparti e si ritrovano nel cortile dell’istituto di detenzione.”
Con un titolo del genere, si capisce subito che questo terzo album ci consegna un Toti Poeta nuovo, i cui sguardo ed i cui testi sono molto più rivolti alla sfera del sociale che a quella del personale. Non a caso, uno dei brani del disco, Faccio di tutto, è stata pubblicata come singolo a sostegno della campagna referendaria per l’acqua pubblica, diventandone l’inno.

Dopo il promettente debutto del 2006, il secondo disco (Lo stato delle cose, 2008) aveva ottenuto buoni consensi, ed anche l’attenzione dei grandi media: Le cose che non si dicono è stata più volte trasmessa nel programma [... leggi ancora ]

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12/06/2012

Punk, Northern And Blue

Al secolo noto come Hollowbelly. Chiaramente un nickname, uno di quelli che parlano di storie personali, intense e vissute. Arriva dalle aree rurali della terra d'Albione questo one-man band. Dalle sue parti gode di stima immensa, ed è considerato il miglior musicista inglese di cigar-box. Inutile sottoporvi una digressione sulla tre corde [o una, o quattro a seconda delle situazioni] più affascinante del mondo dei cordofoni. Fatto è, che suonata in modo selvaggio e sapiente al tempo stesso, la cigar-box di Hollowbelly fa la differenza. “Punk, Northern And Blue” è disco eccelso, uno di quelli che rimarranno a lungo della vostra collezione. Dentro ci si trovano le storie del musicista inglese, i suoi trascorsi giovanili che parlano di [... leggi ancora ]

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08/06/2012

Dracula

Non ho visto né letto le recenti saghe di vampiri, e la scelta di leggere adesso Dracula di Bram Stoker è dovuta a due motivi; primo, che si svolge in parte nel luogo dove stiamo per andare a passare una vacanza, e secondo, e soprattutto, perché è un ottimo libro da leggere insieme a voce alta; è stato scritto nel 1896, un periodo in cui la lettura era anche una cosa condivisa, un modo di stare insieme, magari qualcuno leggeva per altri che intanto facevano qualche lavoro manuale. Bram Stoker era irlandese, ma lavorava nel prestigioso Lyceum Theatre di Londra come direttore amministrativo, e come assistente personale del grande attore Henry Irving. Per arrotondare lo stipendio scriveva romanzi d’avventura. A quell’epoca erano di moda [... leggi ancora ]

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06/06/2012

Ruby, Are You Mad At Your Man?

Carolina Chocolate Drops sono una formazione costituita da Rhiannon Giddens, Dom Flemons e Hubby Jenkins. Tre giovani musicisti oramai affermati che percorrono le strade delle string band di tanti decenni fa. "Leaving Eden" è il loro quinto disco, il quale li colloca ulteriormente all'interno del filone revivalista. Quindici brani interpretati con estrema capacità, tecnica e buon gusto. Ma che non permettono alla formazione di fare il decisivo passo in avanti. Uno solo il brano scritto dalla formazione, particolarmente dalla Giddens. Proprio lei sembra aver preso le redini della band, ancor più che in passato. Si percepisce una posizione da leader della cantante e strumentista. Eppure questo lavoro non convince appieno. Una ottima occasione [... leggi ancora ]

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02/06/2012

Standing At The Sky's Edge

Nome probabilmente non noto alle masse oltremanica, Richard Hawley è da una ventina di anni una figura molto stimata nel panorama pop-rock inglese, ed una vera e propria icona nella natia Sheffield, cui ha dedicato i titoli dei suoi ultimi album solisti.
Già chitarrista dei Longpigs, band che ottenne un discreto successo in epoca britpop, Hawley ha esordito come solista nel 2000, stimolato dai concittadini Jarvis Cocker e Steve Mackey dei Pulp (nei quali ha anche suonato per un breve periodo), ed arriva con questo Standing at the sky’s edge al suo settimo album.
In questi anni ha saputo imporsi all’attenzione sia del pubblico che della critica: nominations per Mercury Prize e Brit Awards, due albums nella top 20, ed il [... leggi ancora ]

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29/05/2012

The Journey Is Long- The Jeffrey Lee Pierce Sessions Project

A circa due anni dalla pubblicazione di “We Are Only Riders”, disco che narrava il valore di Jeffrey Lee Pierce [frontman dei Gun Club] grazie a b-side, registrazioni su nastro, provini di incisioni mai pubblicate e cose simili rinvenute dal suo ex-sodale Cypress Grove, la storia continua. Esce -sempre per Glitterhouse Records- “The Journey Is Long- The J.L.P. Sessions Project”. Diciotto temi sviluppati dagli autori molteplici del precedente disco. Vale a dire Nick Cave, Mark Lanegan & Isobel Campbell, Lidia Lunch, Mick Harvey, Tav Falco ed ancora altri. “Non è un disco tributo”, quest giace scritto nelle note introduttive del disco. E cosi sia. Il tutto fluisce. Ed anche bene. D'altronde difficile sarebbe fallire il colpo con [... leggi ancora ]

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28/05/2012

Il mito del suono analogico

Tutto ebbe inizio qualche giorno fa quando Manfredi, uno dei nostri podcaster più “classici” dal punto di vista musicale malgrado la sua giovane età. Dichiarò all’attento uditorio, formato da un po’ di amici e dal sottoscritto, che stava cercando un “piatto” da comprare, usato naturalmente, per poter ascoltare una collezione di dischi alla quale aveva potuto accedere di recente. “ci sono dischi che conosco bene ma mi incuriosisce ascoltarli nella loro versione in vinile” disse.
Per i più giovani il “piatto” è solo quello in cui si mangia, o al massimo un oggetto di arredamento decorato di quelli che si vedono ancora in qualche vecchia casa, il “vinile”, sconosciuto anche lui, prende il nome dal materiale con [... leggi ancora ]

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26/05/2012

Bloom

Un compito arduo, quello di "Bloom": conquistare i cuori che si erano perdutamente innamorati di "Teen Dream" o, più banalmente, arrivare dopo un album unanimemente considerato tra i migliori del 2010 senza subirne, almeno totalmente, il confronto. Il disco della maturazione, dell’arrivo in casa Sub Pop, del successo e del definitivo distacco dal lo fi, "Teen Dream", naturalmente predisposto a legare a sé l’ascoltatore attraverso fili di vibrante emotività. Senza incertezza alcuna, "Bloom" è da considerare all’altezza del suo predecessore. Al contrario di quelle band che, dopo aver ricevuto consensi (confermati ed incrementati dai live nel caso dei Beach House), cadono in passi falsi, talvolta cristallizzando artificiosamente la [... leggi ancora ]

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24/05/2012

Torino anni '50

Il libro è “I ragazzi di Via Po, 1950-1961, Quando e perché Torino ritornò capitale”, di Aldo Cazzullo, Mondadori 1997. E’ pieno di notizie interessanti, e di spunti di riflessione, dallo sviluppo delle edizioni Einaudi agli inizi di Edgardo Sogno. E anche tanta storia della Fiat, sotto la direzione del presidente Valletta. Vi riporto quasi integralmente un capitolo, per renderci conto dell perché tante persone si impuntino oggi sulla difesa dell’articolo 18.
“A metà degli anni Cinquanta, la condizione degli operai Fiat () è la migliore d’Italia. () Un operaio di terza categoria guadagna () l’80 per cento in più del minimo contrattuale. La Mutua aziendale lavoratori Fiat assiste 182mila persone tra iscritti e [... leggi ancora ]

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21/05/2012

Il Korriere Kosmiko

Meraviglia! Per chissà quale buco nero del continuum spazio-temporale il Korriere Kosmiko, il messaggero di notizie e chicche selezionate per voi dall'immenso calderone della Rete, orbita di nuovo dalle nostre parti.
Orsù, approfittiamo del vantaggioso allinearsi degli astri e ascoltiamo le ultime nuove.

Cominciamo con una proprio bella! L'estate prossima Arto Lindsay sarà a capo di una processione carnevalesca di barche giù per un fiume a Durham, UK. L'evento si intitolerà Keep Your Hat On e sarà parte di due festival: il Vamos! e il Brass: Durham International Festival. Il tutto dedicato all'artista brasiliano Flavio de Carvalho.
Il vecchio avventuriero sonico si farà dunque questo gita in barca sul [... leggi ancora ]

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