Eccoci qua, senza governo. Ricordo qualche anno fa un periodo lunghissimo senza governo. Non mi ricordo il motivo esatto, forse era appena passato l'uragano tangentopoli ma per motivi tecnici non si poteva votare in tempi brevi o qualcosa del genere. Ma anche in tempi più recenti, all'indomani delle ultime votazioni, ricordo un tempo insolitamente lungo trascorso nel limbo istituzionale, in attesa che il nuovo governo si insediasse. Il sole sorgeva lo stesso al mattino. E adesso? Chi insultiamo? A chi rimproveriamo scelte incoerenti o politiche bellicose? Perchè in fondo è questa la funzione dei governi in Italia. Visto che la politica estera la fa la C.I.A., i diritti civili vanno trattati con il vaticano e l'economia viene pilotata [... leggi ancora ]Leggi
Si dice che non ci saranno i soldi per pagarci le pensioni ma si firmano contratti di acquisto per aerei bellici di morfologia offensiva.
E' evidente che ci stanno fregando. Ma si può ancora dire? O basta che un compagno di scuola dei nostri vicini compia un atto violento o presunto tale per inficiare il nostro discorso e spostare l'attenzione altrove?
Personalmente quando sono stato in difficoltà in una discussione (cioè avevo smaccatamente torto e non sapevo più cosa dire...) ho sempre cercato di accusare l'interlocutore di usare il tono sbagliato o di essere offensivo. E FUNZIONA!!!! Lui/lei, comincia a farfugliare parole incomprensibili, perde il filo del discorso o alza la voce peggio e tutti possono dire "guarda che [... leggi ancora ]Leggi
Lieti del buon esito della manifestazione di Vicenza abbiamo lasciato a disposizione per il download la puntata di Buongiorno Rock con i collegamenti dalla piazza e la registrazione dell'inquietante discorso di Daio Fo.
Anche il contributo di Fulvio quaggiù mi senbra ancora attuale, quindi ACCATTATEVELLO! Inoltre, collegandovi al Blog di Aldo, dalla lista dei podcasters, potete ammirare Blackmamba vestita da coniglio e altre foto di sabato.
Sono contento come un millepiedi strafatto in discesa di come sia andata a Vicenza - alla faccia di Rutello baciapile, di dis-Amato attizzabrighe e di D'Amerla ossequioso.
Ma oggi è anche un'altra grande ricorrenza: il 17 febbraio 1600 la Chiesa bruciava vivo Giordano Bruno, nella speranza inutile [... leggi ancora ]Leggi
FIUMI DI PAROLE.
Fiumi di parole sono stati scritti sulla magia della rappresentazione teatrale, sul fascino del palcoscenico, sul valore simbolico del levarsi del più classico sipario.
Oggi, in piena era internet, più che mai gli spazi tra le persone si stanno allargando. E con la possibilità di entrare in contatto con persone che condividono opinioni interessi o vizi simili ai nostri, ma sparpagliate ai quattro angoli del globo, tendiamo a non vedere quanto di bello ci sfiora o ci passa accanto.
Qui, nel mondo fisico, in cui mi trovo mentre scrivo, prima di trasformare un mio pensiero in ipertesto, si combatte una battaglia. Una battaglia tra le persone reali e le figurine immateriali che si muovono sugli schermi catodici o [... leggi ancora ]Leggi
Diciamoci la verità ,
non ne potevamo più dei soliti giorni dove suona quasi stonato dire una parola
in più alla/o tua/o comapagna/o moglie/marito ecc./ecc. Dove dire solo la parola
"Amore" ha come risposta "si, vabbè, che vuoi?..." dove una carezza può
significare perdere l'autobus. Finalmente torna il 14 febbraio.
Coppie! Sdoppie,
triple, accessoriate, singole, con o senza figli, è il vostro giorno. Perso
questo [... leggi ancora ]
Guerre, conflitti non dichiarati, terremoti,
epidemie, siccità ... in molte parti del mondo, emergenze naturali e
disastri provocati dall'uomo continuano a colpire le popolazioni più indifese e,
primi fra tutti, i bambini.
L'UNICEF, nel suo
RAPPORTO SULL'INTERVENTO UMANITARIO 2007, riporta una serie di paesi nel
mondo dove la situazione dei più deboli, bambini e donne, soffre le lacune e le
carenze di tradizioni, culture e governi mediocri.
L'Unicef indica
strade, progetti e relativi costi. Noi oggi sottolineiamo solo la situazione [... leggi ancora ]
Quando vivevo in
città , la caccia era per me uno strumento di battaglia dialettica. Io
anticaccia, tu cacciatore. I miei perchè contro i tuoi. Ricordo infinite
discussioni di due ventenni al mare sul tema.
Fuori dalla città il
discorso cambia. Non c'è solo il tuo amico figlio di cacciatore con il quale
confrontarsi, c'è una cultura diffusa, non maggioritaria, ma allargata ad una
ampia fetta di [... leggi ancora ]