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In questi giorni il calcio è un argomente molto "in".
Ma che cos'è il calcio? Ovviamente, un gioco. Bellissimo. Popolare e proletario. Perché si può giocare ovunque, con pochi e poveri mezzi. Un gioco. Capace di regalare momenti di spettacolo e molto spesso di poesia. Sì, POESIA!
Non sopporto quelli che ora, dopo i tragici fatti di Catania, considerano TUTTI i tifosi di calcio come gente ignorante, violenta, senza arte né parte, in balia di capi-popolo pronti a sfruttarli per i loro (sporchi) fini. Non sopporto lo snobismo di chi dice “oh, guaVda, il calcio a me non inteVessa, io sono un intellettuale, non mi cuVo di cose così volgaVi...â€. Il calcio è un gioco. Quindi, come qualsiasi gioco può piacere oppure no. Se piace così tanto, i motivi sono probabilmente quelli che ho scritto qui sopra.
E' volgare e senza arte né parte gente che ama dichiaratamente il calcio come (ad esempio) Nick Hornby? O come i tanti poeti e scrittori sudamericani che hanno fatto della descrizione del calcio un'arte, consci del valore sociale che da quelle parti ha questo gioco?
Se il calcio fosse davvero solo roba da gente violenta e ignorante, allora perché non potremmo dire lo stesso della musica rock? In fondo, per i benpensanti, chi va a vedere una partita di calcio o un concerto rock è gentaglia: fannulloni, drogati...
Perché, mi chiedo e vi chiedo, per quattro deficienti che hanno messo a ferro e fuoco Catania commettendo un delitto orrendo, io ORA devo sentirmi dire certe cose? Io seguo con passione il calcio (e soprattutto, il Genoa... ovviamente il Genoa, visto che sono rockettaro e quella squadra secondo me incarna perfettamente lo “spirito rockâ€) da quando ero un pupetto, e non ho mai fatto del male a nessuno! Anzi, ho studiato e ho letto molti libri, e sono diventato una persona di una certa cultura senza mai menare le mani per una partita. I tifosi non sono tutti uguali. La maggioranza di essi considera il calcio un gioco, e aborrisce fatti come quello di Catania. Ovvio, financo banale dirlo, ma... Lo abbiamo capito tutti? A sentire quello che si dice in giro in questi giorni a me pare proprio di no...
Il calcio è malato? Sì. Ma la colpa non è certo di chi lo considera un gioco capace spesso di commuovere e a volte di diventare addirittura poesia...