Chi guarda i TG? Chi ascolta i GR?
Un po' tutti...
Chi solo RAI, chi solo MEDIASET, chi nessuno dei due, chi ambedue, chi, meglio, anche, ma con preferenza per altri canali di informazione satellitare.
Arrivare a poter fare una scelta tra le varie offerte è già un passo avanti che purtroppo però appartiene a pochi. La maggioranza è abitudinaria.
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I nostri tele-radio giornali nazionali aprono da qualche giorno con la telenovela calcio si-calcio no.
I primi dieci (10!!) minuti ci aggiornano sul caso. Non si parla quasi più dei perchè si sia interrotto il fantastico campionato di calcio italiano, l'apprensione della nazione è: si giocherà domenica, e sabato, senza dimenticare l'anticipo del venerdì, il posticipo del lunedì, le coppe del martedì, mercoledì e giovedì?
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Due brevi riflessioni.
-I TG non dovrebbero informare su ciò che accade nel giorno, piuttosto che seguire l'evolversi di interpretazioni di fatti futuri?
Non dovrebbero, cioè, dirci come e perchè si tornerà a giocare, ma solo quando sarà stato deciso?
Non è ancora venuta a noia la presenza quotidiana di questo o quel politico che dice la sua su qualsiasi cosa? Fossero almeno pareri illuminanti...trovo più interessante il nostro guest book!
-Ma non sarà che, come diceva uno dei commissari straordinari poi fuggito al suo incarico, il calcio è irrecuperabile?
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Mi viene un pensiero cattivo...che sia proprio tutto il fiume di denaro, diretto ed indiretto, che entra e gira intorno al calcio, ad aver imposto questo gran parlare del caso? In modo da ricordare a tutti i drogati di calcio che no, non possono ancora tornare allo stadio, tifare per la propria squadra, urlare ed emozionarsi, passare il pomeriggio dell'unico giorno libero fuori casa, lontani da mogli e figli...ma questo è un'altro discorso. E quindi a galvanizzarli verso richieste pressanti a riavere la loro "dose" di pedate (e denaro per le società )
Vorrei ricordare loro che la DOMENICA avrebbe tante attrattive diverse, tante che non basterebbe tutta la pagina per scriverne.
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Una sciocca proposta ai TG.
I primi dieci minuti, al posto delle notizie che non vengono date, al posto delle ipotesi su come e quando rigiocare a pallone, perchè non dare indicazioni su come uscire dal tunnel della droga calcio, da questa tossicomania...certo però che se eliminassimo le scommesse sarebbe un brutto colpo per lo Stato. Lui si comporta come fa con le sigarette. Le vende ma sopra al pacchetto scrive che provocano la morte...
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Ed allora una proposta a tutti. Anche alle menti più illuminate che seguono quello sport civilmente. Abbandoniamo la serie A, B, C, insomma quelle straricche, e, se proprio non ne possiamo fare a meno, andiamo nei campetti minori a fare il tifo o, meglio, a giocare. Prendiamoci gradevolmente in giro e ricordiamoci che il rispetto del prossimo passa per tante fasi.
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Personalmente vi inviterei, però, a cambiare le rotte del divertimento!
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