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Articoli firmati da Franz Andreani - Rimuovi il filtro

07/10/2011

STAY HUNGRY, STAY FOOLISH

Un pezzo scritto a 6 mani da Fulvio, Marcello e Franz.


California, inverno del 1955. Steve nasce, mezzo siriano, mezzo americano. Mamma e papà non hanno una lira e lo danno in adozione. Steve viene preso da una famiglia mezza armena, mezza americana.
Steve la mattina va al liceo, e la sera va ai corsi della Hewlett-Packard. Poi ci va a lavorare l’estate insieme all’amico Woz. Steve e Woz si inventano una scatoletta che con un magico beep convince i telefoni a chiamare gratis.
Dopo il liceo Steve va all’Università. O almeno ci prova. Dopo sei mesi molla. Molla i corsi ufficiali, ma si va a vedere quelli di calligrafia, dove impara i caratteri con le grazie e quelli senza, e gli ornamenti, e le spaziature, e... [... leggi ancora ]

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22/08/2011

Baratro

Il copione dell’agosto italiano, malgrado tutto e tutti, è stato ancora una volta rispettato. Le grandi città, almeno per la settimana che si è appena chiusa, si sono svuotate dei loro abitanti, ma poi neanche tanto perché la tendenza degli ultimi anni è quella di non riuscire ad andare in vacanza, compreso anche questo nel copione.
I treni dei pendolari sono stati drasticamente ridotti, tanto chi può ha la macchina e gli stranieri che ad agosto lavorano ugualmente, affollano le carrozze stando in piedi, cosa che comunque accade anche d’inverno.
Le spiagge ed i luoghi di villeggiatura registrano il tutto esaurito, altra frase ricorrente, in realtà sono pieni di politici e paparazzi in cerca di balli equivoci da [... leggi ancora ]

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03/08/2011

Just a song before I go

Due righe di commiato alla fine di una stagione passata insieme. Sembra quasi anacronistico che noi si prenda una pausa; le città, Roma in particolare dove mi reco per motivi di lavoro, sembrano ancora molto vissute, il treno di pendolari che prendo le prime ore della mattina, è ancora affollato: mancano gli studenti. Le ferie si son ridotte, una settimana al massimo e magari ci si sposta più tardi che sia possibile, a fine agosto a cavallo con settembre. Le città che non si svuotano sembrano un luogo comune come la fine delle mezze stagioni.
Ma nell’animo delle persone c’è secondo me tanta rabbia rassegnata, un sentimento così misero eppure tanto personale che se sbotta fa emergere discorsi strani e [... leggi ancora ]

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22/07/2011

Muso X, roba che si mangia?

Due sere fa camminando tra gli stand ancora in allestimento un giovane “muso” saluta e dice “ei franz, ecco degli amici che verranno tutte e tre le sere della festa”. Ci salutiamo, mi presento e uno dei tre dice agli altri, ma che festa è il Muso?
Da qualche anno sono esplose le sagre; almeno nella provincia di Viterbo nella quale abito. Si va da quella del norcino, alla costarella d’agnello, dal cinghiale al fiore di zucca – cucinato in ben 54 diversi modi – dalla bruschetta a Sutri, la patria mondiale della bruschetta senza dubbio, ma c’è anche il calamaro nel famoso comune portuale di Manziana, dalla cui piazza si vede in lontananza il lago di Bracciano. Ci deve essere [... leggi ancora ]

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08/07/2011

Il MUSO si avvicina

DECIMO Muso Music Festival 22 – 23 – 24 luglio 2011 - Oriolo Romano (VT) ore 20,30 - Ingresso libero
E’ il decennale di uno degli appuntamenti più importanti per la musica italiana di qualità del centro Italia.
Sono proprio dieci gli anni nei quali il Muso Music Festival a Oriolo Romano in provincia di Viterbo, si è affermato per il carattere innovativo ed indipendente della sua proposta musicale, nella suggestiva cornice offerta dalla facciata del medioevale di Palazzo Altieri, nella piazza principale del piccolo comune della Tuscia.
È l’appuntamento ormai consueto per vedere in azione alcune tra le band italiane emergenti che maggiormente hanno animato il panorama [... leggi ancora ]

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24/06/2011

Film muto

Scrivo con un po’ di ritardo il mio intervento sul BLOG, un ritardo giustificato dal fatto che ho assistito al’ultima proiezioni del film di Giuseppe M. Gaudino ed Isabella Sandri “Per Questi Stretti Morire”, pellicola di cui ho avito l’onore di discutere assieme ai registi in uno speciale che potete rintracciare tra le podrubriche a nome della radio sotto il titolo “Le Interviste di Radiorock.to”. Non insisterò più di tanto sul film, ma ieri sera, tornando a casa nel mio solito lungo viaggio venendo via da Roma, ho ricevuto dall’opera cinematografica un’altra ondata di emozioni che mi hanno fatto riflettere anche al di là del contenuto del film.
Innanzi tutto è [... leggi ancora ]

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17/06/2011

Il peso

“… ma Alfredino che dice, lei ci è in continuo contatto?” – “Sta piangendo, adesso sta piangendo” – “In questo preciso istante?” – “Si ho domandato proprio a loro adesso, sta piangendo.” Questa era la televisione dell’11 giugno 1981, da quei giorni – dalla mattina del 13, dalle primissime luci dell’alba, io cominciai a non vedere più la televisione. Ripensandoci dopo trent’anni, direi che non si trattava di disgusto, oggi forse non la criticherei come feci allora, ma piuttosto fui preso da una delusione indicibile, da uno sconforto enorme. Essendoci passato posso dirvi che fu una cosa a suo modo autentica, crudele, dalla quale non si [... leggi ancora ]

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11/06/2011

BUGIE

Sono dispiaciuto di dover sostituire lo splendido pezzo sui tedesconi rumorosi pubblicato sul nostro blog da quella persone poliedrica e libera che è Stefano Carbutti, con un pezzo che ci ributta in un’altra realtà, tutta piccolo-italiana, in un tempo che pare si sia fermato trent’anni fa, in un epoca nella quale stiamo raccogliendo i frutti nati marci proprio da quanto si è seminato quaranta anni orsono.
C’è un’altra cosa di cui mi debbo dispiacere, e cioè della profonda indignazione che muove il mio scrivere; non si dovrebbe scrivere quando si è indignati, feriti dalle parole, dalla bugia, dal caos, dalla confusione urlata che regna in questo periodo tra radio, televisione e giornali lungo [... leggi ancora ]

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14/05/2011

MsSkype

Proviamo ad immaginare come potrebbe apparire l'ipotetica schermata di avvio del più noto sistema di comunicazione per computer: "benvenuti in Microsoft Skype". Avete letto bene, Microsoft, il gigante del software che ha saputo favorire, più di altri forse, l'ingresso del personal computer nella vita quotidiana di ciascuno di noi, si è comprata una compagnia che attraverso proprio il personal computer ha rivoluzionato il mondo della telefonia che sembrava stabilmente in mano alle compagnie telefoniche, che lucrano ancora in modo significativo, sui collegamenti punto-punto tra le persone.
Non voglio proporvi un'analisi economica o tecnica su un avvenimento di portata significativa, ma solo qualche riflessione sulla [... leggi ancora ]

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29/04/2011

BEATI LAVORATORI

Mercoledì notte ho attraversato una buona parte della città di Roma con un taxi. Seduto al mio posto nel sedile posteriore, provo sempre ad attaccare bottone col conducente, per fare due chiacchiere e perché in fondo mi interessa molto l’opinione che hanno loro della città, persone che con il loro voto decidono, di fatto, chi ne governa il municipio. Ci provo: se riesco magari ci scappano due risate, ma se il tassista è musone sto buono al mio posto e do solo qualche indicazione stradale se richiesto.
Il guidatore di mercoledì aveva voglia di parlare, non era un chiacchierona si intende ma quando gli ho chiesto se avesse appena iniziato il turno o se doveva andare a dormire, mi ha risposto che [... leggi ancora ]

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