Cerca tra i 5719 podcast,
l'archivio delle nostre trasmisioni dal 2006

Articoli firmati da Franz Andreani - Rimuovi il filtro

04/11/2011

Ten Years After: il Blues a Roma

Con il sottotitolo “Ten Years After” torna la principale rassegna della musica nera e afroamericana della città di Roma, una tre giorni all’insegna dei suoni, delle culture, della documentazione cinematografica, in una parola dell’arte del Blues.
I dieci anni si riferiscono all’attività dell’associazione culturale Mojo Station che festeggia se stessa e l'omonimo programma radiofonico assieme alla propria gente. Dieci anni ricchi di elementi d’interesse: un’attività dedicata alla cultura nero e afroamericana come mai ascoltata nella Capitale attraverso un Festival di caratura internazionale, che ha ospitato musicisti del calibro di Otis Taylor, Willie King, Rev. Peyton, T-Model Ford, Corey Harris, Watermelon Slim e [... leggi ancora ]

Leggi
31/10/2011

Il male oscuro e indicibile

Il post inutile, che non aggiunge o toglie nulla alla nostra vita, ne sono sicuro, eppure sta qui, come un groppo alla gola, dà voce ad un sentimento che sentono in tanti, ma dare voce ad un sentire non costruisce, mi rendo conto, magari fa aumenta solo il livello di rumore, ma non sarà per colpa mia che aumenta la confusione.
Mi capita sempre più spesso di avere rapporti con quella classe di persone che enfaticamente certi mezzi di comunicazione definiscono come eroi del nostro tempo. Definizione giustissima per certe persone, ma svilita dalla mancanza di una spiegazione plausibile. Parlo degli imprenditori, quelli che hanno una società e che con questa danno lavoro a persone e muovono l’economia. Non voglio difendere o attaccare [... leggi ancora ]

Leggi
21/10/2011

L'UOMO CHE DIEDE L'INFORMATICA ALLE SCIENZE

La scomparsa di Dennis Ritchie di cui si è avuta notizia lo scorso 12 ottobre, a pochi giorni dalla morte di un altra illustre figura della storia dell’informatica come Steve Jobs, non ha suscitato il rumore che avrebbe dovuto. Io la notizia l’ho appresa da quel vulcanico podcaster che è Ombra, solo qualche giorno orsono e anche per caso. Eppure la figura di Ritchie, con il suo barbone che incorniciava un viso allegro da ricercatore schivo e poco amante della notorietà, lasciava intravedere il suo genio.
Occorreva essere una persona caparbia per non mollare un progetto estremamente ambizioso per l’epoca, siamo alla fine degli anni ‘60, come quello sviluppato assieme a Ken Thompson. I due amici di lunga data avevano scritto un [... leggi ancora ]

Leggi
14/10/2011

Il Gran Rifiuto - Intervista a Daniela Troiani

Il momento nel quale stiamo vivendo è uno tra i più difficili nella storia della Repubblica, possiamo provare a chiudere gli occhi e far finta di nulla, possiamo provare a dire io non c’entro, non so cosa fare. È in momenti come questi che ai cittadini spetta il compito arduo di vivere con consapevolezza e con coscienza, con attenzione e partecipazione il quotidiano. E cosa c’è di più quotidiano della “monnezza”? Prendiamo il nostro sacchetto e lo buttiamo noncuranti nel cassonetto – mi viene in mente Elio – e ci siamo sbarazzati di quella cosa che alla fine è anche maleodorante. Cosa possiamo fare di più? Innanzi tutto prestare tutta l’attenzione possibile per ridurne la massa dei rifiuti, separarla il più possibile con [... leggi ancora ]

Leggi
07/10/2011

STAY HUNGRY, STAY FOOLISH

Un pezzo scritto a 6 mani da Fulvio, Marcello e Franz.


California, inverno del 1955. Steve nasce, mezzo siriano, mezzo americano. Mamma e papà non hanno una lira e lo danno in adozione. Steve viene preso da una famiglia mezza armena, mezza americana.
Steve la mattina va al liceo, e la sera va ai corsi della Hewlett-Packard. Poi ci va a lavorare l’estate insieme all’amico Woz. Steve e Woz si inventano una scatoletta che con un magico beep convince i telefoni a chiamare gratis.
Dopo il liceo Steve va all’Università. O almeno ci prova. Dopo sei mesi molla. Molla i corsi ufficiali, ma si va a vedere quelli di calligrafia, dove impara i caratteri con le grazie e quelli senza, e gli ornamenti, e le spaziature, e... [... leggi ancora ]

Leggi
22/08/2011

Baratro

Il copione dell’agosto italiano, malgrado tutto e tutti, è stato ancora una volta rispettato. Le grandi città, almeno per la settimana che si è appena chiusa, si sono svuotate dei loro abitanti, ma poi neanche tanto perché la tendenza degli ultimi anni è quella di non riuscire ad andare in vacanza, compreso anche questo nel copione.
I treni dei pendolari sono stati drasticamente ridotti, tanto chi può ha la macchina e gli stranieri che ad agosto lavorano ugualmente, affollano le carrozze stando in piedi, cosa che comunque accade anche d’inverno.
Le spiagge ed i luoghi di villeggiatura registrano il tutto esaurito, altra frase ricorrente, in realtà sono pieni di politici e paparazzi in cerca di balli equivoci da [... leggi ancora ]

Leggi
03/08/2011

Just a song before I go

Due righe di commiato alla fine di una stagione passata insieme. Sembra quasi anacronistico che noi si prenda una pausa; le città, Roma in particolare dove mi reco per motivi di lavoro, sembrano ancora molto vissute, il treno di pendolari che prendo le prime ore della mattina, è ancora affollato: mancano gli studenti. Le ferie si son ridotte, una settimana al massimo e magari ci si sposta più tardi che sia possibile, a fine agosto a cavallo con settembre. Le città che non si svuotano sembrano un luogo comune come la fine delle mezze stagioni.
Ma nell’animo delle persone c’è secondo me tanta rabbia rassegnata, un sentimento così misero eppure tanto personale che se sbotta fa emergere discorsi strani e [... leggi ancora ]

Leggi
22/07/2011

Muso X, roba che si mangia?

Due sere fa camminando tra gli stand ancora in allestimento un giovane “muso” saluta e dice “ei franz, ecco degli amici che verranno tutte e tre le sere della festa”. Ci salutiamo, mi presento e uno dei tre dice agli altri, ma che festa è il Muso?
Da qualche anno sono esplose le sagre; almeno nella provincia di Viterbo nella quale abito. Si va da quella del norcino, alla costarella d’agnello, dal cinghiale al fiore di zucca – cucinato in ben 54 diversi modi – dalla bruschetta a Sutri, la patria mondiale della bruschetta senza dubbio, ma c’è anche il calamaro nel famoso comune portuale di Manziana, dalla cui piazza si vede in lontananza il lago di Bracciano. Ci deve essere [... leggi ancora ]

Leggi
08/07/2011

Il MUSO si avvicina

DECIMO Muso Music Festival 22 – 23 – 24 luglio 2011 - Oriolo Romano (VT) ore 20,30 - Ingresso libero
E’ il decennale di uno degli appuntamenti più importanti per la musica italiana di qualità del centro Italia.
Sono proprio dieci gli anni nei quali il Muso Music Festival a Oriolo Romano in provincia di Viterbo, si è affermato per il carattere innovativo ed indipendente della sua proposta musicale, nella suggestiva cornice offerta dalla facciata del medioevale di Palazzo Altieri, nella piazza principale del piccolo comune della Tuscia.
È l’appuntamento ormai consueto per vedere in azione alcune tra le band italiane emergenti che maggiormente hanno animato il panorama [... leggi ancora ]

Leggi
24/06/2011

Film muto

Scrivo con un po’ di ritardo il mio intervento sul BLOG, un ritardo giustificato dal fatto che ho assistito al’ultima proiezioni del film di Giuseppe M. Gaudino ed Isabella Sandri “Per Questi Stretti Morire”, pellicola di cui ho avito l’onore di discutere assieme ai registi in uno speciale che potete rintracciare tra le podrubriche a nome della radio sotto il titolo “Le Interviste di Radiorock.to”. Non insisterò più di tanto sul film, ma ieri sera, tornando a casa nel mio solito lungo viaggio venendo via da Roma, ho ricevuto dall’opera cinematografica un’altra ondata di emozioni che mi hanno fatto riflettere anche al di là del contenuto del film.
Innanzi tutto è [... leggi ancora ]

Leggi
X