Ten Years After: il Blues a Roma
I dieci anni si riferiscono all’attività dell’associazione culturale Mojo Station che festeggia se stessa e l'omonimo programma radiofonico assieme alla propria gente. Dieci anni ricchi di elementi d’interesse: un’attività dedicata alla cultura nero e afroamericana come mai ascoltata nella Capitale attraverso un Festival di caratura internazionale, che ha ospitato musicisti del calibro di Otis Taylor, Willie King, Rev. Peyton, T-Model Ford, Corey Harris, Watermelon Slim e [... leggi ancora ] Leggi
Il male oscuro e indicibile
Mi capita sempre più spesso di avere rapporti con quella classe di persone che enfaticamente certi mezzi di comunicazione definiscono come eroi del nostro tempo. Definizione giustissima per certe persone, ma svilita dalla mancanza di una spiegazione plausibile. Parlo degli imprenditori, quelli che hanno una società e che con questa danno lavoro a persone e muovono l’economia. Non voglio difendere o attaccare [... leggi ancora ] Leggi
L'UOMO CHE DIEDE L'INFORMATICA ALLE SCIENZE
Occorreva essere una persona caparbia per non mollare un progetto estremamente ambizioso per l’epoca, siamo alla fine degli anni ‘60, come quello sviluppato assieme a Ken Thompson. I due amici di lunga data avevano scritto un [... leggi ancora ] Leggi
Il Gran Rifiuto - Intervista a Daniela Troiani
STAY HUNGRY, STAY FOOLISH
California, inverno del 1955. Steve nasce, mezzo siriano, mezzo americano. Mamma e papà non hanno una lira e lo danno in adozione. Steve viene preso da una famiglia mezza armena, mezza americana.
Steve la mattina va al liceo, e la sera va ai corsi della Hewlett-Packard. Poi ci va a lavorare l’estate insieme all’amico Woz. Steve e Woz si inventano una scatoletta che con un magico beep convince i telefoni a chiamare gratis.
Dopo il liceo Steve va all’Università. O almeno ci prova. Dopo sei mesi molla. Molla i corsi ufficiali, ma si va a vedere quelli di calligrafia, dove impara i caratteri con le grazie e quelli senza, e gli ornamenti, e le spaziature, e... [... leggi ancora ]
Baratro
I treni dei pendolari sono stati drasticamente ridotti, tanto chi può ha la macchina e gli stranieri che ad agosto lavorano ugualmente, affollano le carrozze stando in piedi, cosa che comunque accade anche d’inverno.
Le spiagge ed i luoghi di villeggiatura registrano il tutto esaurito, altra frase ricorrente, in realtà sono pieni di politici e paparazzi in cerca di balli equivoci da [... leggi ancora ] Leggi
Just a song before I go
Ma nell’animo delle persone c’è secondo me tanta rabbia rassegnata, un sentimento così misero eppure tanto personale che se sbotta fa emergere discorsi strani e [... leggi ancora ] Leggi
Muso X, roba che si mangia?
Da qualche anno sono esplose le sagre; almeno nella provincia di Viterbo nella quale abito. Si va da quella del norcino, alla costarella d’agnello, dal cinghiale al fiore di zucca – cucinato in ben 54 diversi modi – dalla bruschetta a Sutri, la patria mondiale della bruschetta senza dubbio, ma c’è anche il calamaro nel famoso comune portuale di Manziana, dalla cui piazza si vede in lontananza il lago di Bracciano. Ci deve essere [... leggi ancora ] Leggi
Il MUSO si avvicina
E’ il decennale di uno degli appuntamenti più importanti per la musica italiana di qualità del centro Italia.
Sono proprio dieci gli anni nei quali il Muso Music Festival a Oriolo Romano in provincia di Viterbo, si è affermato per il carattere innovativo ed indipendente della sua proposta musicale, nella suggestiva cornice offerta dalla facciata del medioevale di Palazzo Altieri, nella piazza principale del piccolo comune della Tuscia.
È l’appuntamento ormai consueto per vedere in azione alcune tra le band italiane emergenti che maggiormente hanno animato il panorama [... leggi ancora ] Leggi
Film muto
Innanzi tutto è [... leggi ancora ] Leggi
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