Il nuovo disco dei Firewater dal vivo
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Tre anni fa ricevo una mail da Tod Ashley in cui annuncia che si sta preparando a lasciare l'America per un lungo viaggio. Ha intenzione di viaggiare da Delhi a Istanbul attraverso Pakistan, Afghanistan, Iran e la Turchia. Il viaggio sarebbe durato 2 mesi. 4.500km di ricerca per vedere di persona i luoghi di cui aveva sempre sentito parlare nelle notizie del telegiornale, ma di cui non conosceva e non capiva nulla delle usanze, delle culture e dei sentimenti delle persone del posto. Insomma era stufo di avere notizie dalla televisione, voleva vedere di persona i risultati della rielezione di Bush, incontrare un Afgano faccia a faccia e scoprire cosa aveva da dire. Voleva attraversare il Khyber Pass fino a Kabul. [... leggi ancora ]
LeggiA Cork Tale Wake
Songwriter delicatamente incisivo ed allo stesso tempo vigorosamente espressivo, già protagonista nel di un eccellente tuffo nel blu chiamato "Throatsleep", armato di una voce che ha dentro gli orizzonti di un uomo consunto, che a tratti richiama echi di dolcezza, di amarezza, di disperazione assoluta.
Si tratta di uno straordinario affresco di un "giovane vecchio",
che forse si racconta in una vita ereditata da altri, lisciata da mille storie ascoltate dai vari Antony (and The Johnsons),Sufjan Stevens, dal compianto Elliot Smith, Jeff Tweedy dei Wilco o da Micah P. Hinson e Will Oldham. Ma chiunque sia il suo true [... leggi ancora ]
LeggiDreaming of Revenge
Dopo i R.E.M. e i B-52's ecco un'altra figlia della Georgia. Kaki King, nata ad Atlanta nel 1979 come Katherine Elizabeth King, si presenta così: chitarrista e songwriter. Le sue ispirazioni? Michael Hedges e Preston Reed. Il risultato, maturato in cinque anni, è questo Dreaming of Revenge, quarta realizzazione e certamente la più matura. Curioso songwriting, quello di Kaki, che si estende anche e soprattutto a brani strumentali dalla bellezza struggente e dalla struttura mai scontata: quante volte ci siamo annoiati di fronte a dischi belli, ma che facevano un po' da specchio a se stessi? Qui la ripetitività non esiste, Kaki, elabora le sue trame in maniera mai prevedibile, e ci regala perle come Pull me out alive [... leggi ancora ]
LeggiWe have you surrounded
Ultimo lavoro per il gruppo del chitarrista di colore Mick Collins, con la solita inconsueta ed energetica formazione con due bassi e due battterie. Mick collins figura ormai storica del rock americano ed in particolare di Detroit, ci offre un nuovo gioiello sonoro, un disco con le solite influenze che provengono dalla motor city come in "Ever Lovin Man", ma anche con imprevedibili omaggi alla prima new wave dei Fall e Wire, o con la cover di "Sherlock Holmes" degli Sparks. I testi sono come al solito attenti alla realta internazionale a partire dal titolo del disco stesso o dalla significativa "Fire in the western world". Davvero un grande disco, un altro dei miei sicuri favoriti del 2008. Fatevi [... leggi ancora ]
LeggiDalla padella nella brace?
Difficile capire dove si andrà a parare, ma una cosa appare abbastanza chiara: che nella vecchia triade del centrodestra i rapporti sono cambiati. E' ormai Bossi a dettare il passo, il ritmo di una danza che si annuncia piuttosto movimentata. Quattro ministri vorrebbe il Carroccio, compreso quello dell'Interno. Un terzo del previsto esecutivo a 12, anche se è probabile che ci siano soluzioni salomoniche, come l'allargamento del novero dei portafogli.
Cosa è successo? Che, come scrive Marco Travaglio nel suo blog , la vera vittoria epocale è stata la man bassa della Lega nelle fabbriche del Nord. La FIOM stessa si è preoccupata del fenomeno, che pare anticipare le previsioni più [... leggi ancora ]
LeggiA Mad and Faithful Telling
Tra Messico e Balcani, con una spruzzata di Talking Heads, Gogol Bordello e Beirut, arriva da Denver la band di Nick Urata a ispirare una nuova ondata di musica sospesa tra etnico e indie. Disco ritmato e godibilissimo, che si avvia a conquistarsi una posizione di rilievo nella top list di quest'anno. Qualcuno già parla però di musica clonata e di furbizia a poco prezzo, e allora s'impone la riflessione che DeVotchKa è un progetto attivo ormai da un decennio e che ha all'attivo anche un pezzo di colonna sonora di successo, quella del film Ogni cosa è illuminata con la hit How it Ends, roba ormai di quattro anni fa. Minestra riscaldata, dunque? Non proprio, perché la ricetta di DeVotchKa è energica e mai banale. [... leggi ancora ]
LeggiRutelli ed Alemanno a caccia di voti...
Questa la torta in palio, poltrone ovviamente escluse: Acea, Trambus, Metro, Cotral, Fiera di Roma, l'Ama... e ancora: Roma Multiservizi, Fondazione Bioparco, Musica Per Roma and so on... Insomma, una gestione di circa 2 miliardi di euro all'anno. Voi che fate?
Juno, Original Soundtrack
Vi segnalo quest'oggi (magari potrebbe tornare utile per un weekend di cinema), la colonna sonora di un film del quale si parla molto in questi giorni, Juno. Juno racconta la storia di una sedicenne che rimane incinta; un film delicato e privo di moralismi che ha raccolto consensi ovunque e sopratutto, è stato premiato con l'Oscar per la miglior sceneggiatura. Anche la colonna sonora non è da meno. Diciannove tracce che accompagnano magistralmente le scene del film, dai Belle & Sebastian a Maureen Tucker dei Velvet Underground, dall'immancabile "All The Young Dudes" fatta da Mott The Hoople ai Kinks di "Well Rispected Man". Una compilation dunque, che scorre liscia come l'olio a prescindere dalla visione del film, [... leggi ancora ]
LeggiLe mani avanti...
Neanche il tempo di "godersi" la vittoria elettorale e il Berlusca già mette le mani avanti: "ROMA - "Nell'esperienza di governo che attende la coalizione di centrodestra ci saranno momenti difficili, servirà un forte rinnovamento per fare le riforme necessarie che avranno anche contenuti di impopolarità . L'avvertimento arriva dal presidente del Consiglio in pectore Silvio Berlusconi, al termine del vertice con gli alleati Umberto Bossi, Gianfranco Fini e Raffaele Lombardo a Palazzo Grazioli". Già litigano! Bossi ha chiesto quattro ministeri e la Presidenza della Regione Lombardia ma Formigoni accetterebbe solo in cambio della Presidenza del Senato... intanto, oggi si viene a sapere di un incontro segreto [... leggi ancora ]
LeggiLibertà è Partecipazione
Il Partito Socialista all’ 1%. I Partiti Comunisti al 3%. Fuori dal parlamento. Berlusconi, Bossi e Fini al governo ed un centro sinistra ridimensionato. Queste le elezioni politiche del 2008. Questo il momento di rottura con la tradizione politica italiana degli ultimi cinquant’anni ed oltre, questo il momento storico che dovremo metabolizzare, capire e soprattutto vivere.
Nessuno si aspettava una caduta verticale di rifondazione-verdi-comunisti italiani. Qualcuno sperava in una migliore affermazione del PD. Come abbiamo già sottolineato non si può inventare una classe politica nuova in pochi giorni, ma non [... leggi ancora ]
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