Ultimo lavoro per il gruppo del chitarrista di colore Mick Collins, con la solita inconsueta ed energetica formazione con due bassi e due battterie. Mick collins figura ormai storica del rock americano ed in particolare di Detroit, ci offre un nuovo gioiello sonoro, un disco con le solite influenze che provengono dalla motor city come in "Ever Lovin Man", ma anche con imprevedibili omaggi alla prima new wave dei Fall e Wire, o con la cover di "Sherlock Holmes" degli Sparks. I testi sono come al solito attenti alla realta internazionale a partire dal titolo del disco stesso o dalla significativa "Fire in the western world". Davvero un grande disco, un altro dei miei sicuri favoriti del 2008. Fatevi travolgere da Mick Collins ed i suoi Dirtbombs.
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