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l'archivio delle nostre trasmisioni dal 2006

Articoli firmati da Marcello Berlich - Rimuovi il filtro

21/06/2009

Digitale terrestre: qualche precisazione

Credo sia il caso, viste le celebrazioni in pompa magna di questi giorni, di puntualizzare qualche aspetto di 'sto tanto osannato digitale terrestre. D'altronde credo pure di potermelo permettere, visto e considerato che il digitale terrestre io ce l'ho da quasi cinque anni, approfittai infatti della prima sventagliata di agevolazioni, quando ancora il digitale sembrava dover essere avviato ben prima di quanto è poi successo in raltà. Dunque, credo per una volta di potermi fregiare del titolo di 'esperto della materia'. Tre i punti da analizzare: ampliamento dell'offerta, crescita del numero di operatori, miglioramento della qualità 'di visione' dei programmi. Primo: chi e cosa trasmette. Per il momento la più attiva è [... leggi ancora ]

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08/06/2009

CONSIDERAZIONI ELETTORALI

In giornata sapremo finalmente i risultati di 'ste famose elezioni: l'unica cosa di cui sono contento è che finalmente, forse, si smetterà di parlare delle serate e delle vacanze di Berlusconi, e magari ci si concentrerà su cose un pò più importanti... Non che certe 'condotte' non debbano essere tenute in conto, ma mi pare che tutta 'sta tiritera abbia molto fatto il gioco del Premier, in un Paese dove è ancora molto radicata la morale delle pubbliche virtù e dei vizi che certo, devono rimanere privati, ma quando vengono alla luce 'che vuoi che sia'...
Un PDL oltre il 40%? Un PD sotto al 30? Di Pietro e soci oltre il 10? Mi sbaglierò, la l'aria è questa. E forse così il PD la capirà, finalmente... Non [... leggi ancora ]

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02/06/2009

2 GIUGNO: CONSIDERAZIONI SPARSE

Le tribune ai Fori Imperiali le avevano già montate con due settimane di anticipo: ci doveva passare il Giro, e allora cogliamo due piccioni con una fava. Ieri al Giro peraltro hanno intervistato un generale, che notava come le due manifestazioni siano caratterizzate dalla cornice di ragazzini, che sono trai più assidui frequentatori anche della parata militare. Quindi alla fine la parata del 2 giugno equivale a una tappa del Giro d'Italia, insomma, senza voler essere irrispettosi di nessuno... Tra l'altro la parata militare, e lo dico sottovoce, mi pare fuori contesto: semmai sarebbe il caso di organizzarla il 4 novembre, Giornata delle Forze Armate.
Insomma, poi la cosa più appariscente del 2 giugno è proprio la sfilata, e [... leggi ancora ]

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02/05/2009

LA POLITICA ITALIANA TRA ARNESI E VELINE

Tutto il calderone sollevato dalle ipotetiche candidature del PDL alle europee, ulteriormente pepato dalle appassionate dichiarazioni della signora Berlusconi potrebbe, se non altro, stimolare un dibattito costruttivo sui modi di selezione della cosiddetta 'classe politica' italiana. Lo scontro in questi giorni si è ridotto a 'veline' contro 'arnesi'. Veline sono definite le giovani e belle candidate provenienti dal mondo dello spettacolo sul cui inserimento nelle liste del PDL si è tanto vagheggiato in questi giorni (peraltro senza che le intenzioni di Berluscon fossero chiare: candidature 'reali' o solo di 'bandiera', esclusivamente volte al raccoglimento di voti?). 'Arnesi' sono stati definiti dallo stesso cavaliere certi [... leggi ancora ]

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23/04/2009

REFERENDUM

Qualche giorno fa mi sono imbattuto in radio in Marco Pannella... mi succede, ogni tanto e in queste occasioni puntualmente mi fermo ad ascoltare... mi pare che sia uno dei pochi che quando apre bocca non parla per frasi fatte, ma ti costringe a stare lì ad ascoltare, sarà forse per il fatto che apre continuamente parentesi e incisi in un susseguirsi di subordinate che non finiscono più, tanto da farti quasi perdere il filo, e a volte loperde pure lui... Probabilmente è anche per questo che in tv non lo chiamano: perché sanno che attacca a parlare, completamente incurante dei tempi televisivi... Ascoltavo Pannella e pensavo al Referendum, e a come questa istituzione, che in fondo resta l'unico strumento di espressione [... leggi ancora ]

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13/04/2009

Santoro, l'informazione e le catastrofi

Che poi mi chiedo quale sia l'utilità ultima di parlare per l'ennesima volta di Santoro, dicendo cose trite e ritrite. Ho visto a spezzoni la trasmissione dell'altra sera, quella che ha suscitato tutte le polemiche di questi giorni. C'è da chiedersi se alla fine non sia tutto un 'gioco delle parti', con Santoro che apparentemente 'la fa fuori dal vaso', le reazioni indignate, le controreazioni che tirano in ballo la libertà e la democrazia. Tutto già visto più di una volta. Noioso, in fondo. Nel suo programma, Santoro ha posto delle domande che si fanno tutti: come mai un terremoto che altrove avrebbe avuto gli effetti di una puntura di spillo qui ha fatto quasi 300 morti? Poteva essere previsto (visto che, nonostante [... leggi ancora ]

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08/04/2009

LA RADIO AI TEMPI DELLA CATASTROFE

Eppure, in tempi in cui Facebook già dava notizie su quello che stava succedendo in tempo reale, e la tv vede i palinsesti rivoluzionati - con qualche poco dignitosa eccezione - in tutto o in parte per seguire ventiquattr'ore su ventiquattro le immagini della tragedia, la radio ancora una volta sembra avere la meglio. Nuovamente trionfa il principio secondo cui la televisione è il regno dell'immagine, e quindi le parole spesso diventano futili, mentre la radio può solo parlare, raccontare, e allora le stesse parole acquistano un peso ben diverso. E non è solo una questione di ciò che si dice: cinque inviati per ogni telegiornale sui diversi canali finiscono per dire le stesse cose, passare le stesse immagini venire alle [... leggi ancora ]

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30/03/2009

ASCOLTANDO IL CONGRESSO DEL PDL

In un impeto di autolesionismo, lo scorso fine settimana ho ascoltato gran parte degli interventi al congresso del PDL... Autolesionismo? Forse, ma più che altro il fatto è che in queste occasioni mi aspetto sempre che esca fuori qualche dichiarazione un pò diversa da ciò che si sente abitualmente in televisione, o si legge sui giornali. Ebbene, invece, nulla di sostanzialmente diverso. Chi ha ascoltato quella sequela di interventi, non ha potuto fare altro che constatare l'identità quasi perfetta di certe affermazioni esposte alla platea rispetto a quelle rilasciate in un TG4 o in un "Porta a porta" qualsiasi. L'unico che ha detto cose abbastanza precise e spiazzanti è stato Fini con la sua 'svolta laica', peraltro già [... leggi ancora ]

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26/03/2009

POLEMICHE PAPALI: MEGLIO L'INDIFFERENZA?

Più passa il tempo, più continuo a pensare che in occasione delle polemiche suscitate dalle dichiarazioni del Papa su temi etici, o relativi alla salute, o alla vita sessuale degli individui, più che essere sbagliate le dichiarazioni del Papa, ci sia un errore di approccio da parte di chi lo critica. Non è certamente mia intenzione difendere il Papa, che peraltro sa benissimo difendersi da solo, e comunque coloro che ad ogni critica contro le sue affermazioni sono pronti a scattare sono numerosissimi; la questione è un'altra. Se il Papa dice: l'astinenza è il miglior contraccettivo e argine alla diffusione di tutta una serie di malattie, non fa altro che ripetere i dettami della Chiesa. Sul sesso, il suo significato e il [... leggi ancora ]

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