19/02/2009
Gossip In The Grain
Ho impiegato un mese esatto per venire a capo di questo piccolo grande capolavoro (targato ottobre 2008) di Ray Lamontagne, dal New Hampshire. Un disco a tinte forti, caldo, intenso, emozionale. A parte il brano di apertura, con fiati e cori femminili, questo è un disco per giornate malinconiche che non sai come passare, quando giri per casa, ti affacci, piove, fa freddo, rientri. "Gossip In The grain" è il terzo, difficile album di LaMontagne, di stanza nel Maine, con moglie e figli. Esce raramente e si sente. Si fa produrre da Ethan Johns (Jayhawks in primis, ma anche Kings Of Leon e Ryan Adams). Un altro folk-rocker dalla splendida voce roca che si aggiunge ad una lunga lista che ha una tradizione fortissima negli States, da David Crosby [... leggi ancora ]
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18/02/2009
Rook
Tanto per farvi capire che miniera di gemme sia Austin, Texas: da qui oltre alla psichedelia nera viene anche il folk rielaborato di Shearwater, trio formato da Jonathan Meiburg, Kimberly Burke e Thor Harris. Incidono per la Matador e sono vicini ai più famosi Okkervil River. Suoni a metà fra Tim e Jeff Buckley da una parte, Nick Drake dall'altra e l'indie più appassionato ed essenziale, fino a toccare sonorità che si avvicinano a quelle dei Radiohead. Un lavoro bello e commovente, una voce splendida, una vocazione ambientalista e la dedica speciale agli uccelli (Meiburg è ornitologo). Un disco con una precisa connotazione stilistica ma, nello stesso tempo, con le carte in regola per piacere a un ampio ventaglio di ascoltatori. Da godere [... leggi ancora ]
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16/02/2009
CHIUDIAMO I CAMPI NOMADI!
Chi è entrato in un campo nomadi? Nessuno? Pochi?
E perché?
Forse perché abbiamo paura? Perché sono gli abitanti sono diversi nei vestiti, nella cultura? Rubano? Usano violenza?
Quante domande ci poniamo nei confronti dei nomadi, e poi perché li chiamiamo nomadi?
Nell’archivio podrubriche di Radio Rock The Original c’è la registrazione fatta da Piccola Radio dell’Aria (ne so qualcosa) ad Alexian Santino Spinelli, italiano, rom e portavoce europeo dei rom. Ricordo una foga contagiosa nello spiegare e testimoniare.
In questi giorni mi sono posto una domanda: “Perché in Italia ci sono i campi nomadi?â€. Non sono riuscito a darmi una risposta, e non [... leggi ancora ] Leggi
E perché?
Forse perché abbiamo paura? Perché sono gli abitanti sono diversi nei vestiti, nella cultura? Rubano? Usano violenza?
Quante domande ci poniamo nei confronti dei nomadi, e poi perché li chiamiamo nomadi?
Nell’archivio podrubriche di Radio Rock The Original c’è la registrazione fatta da Piccola Radio dell’Aria (ne so qualcosa) ad Alexian Santino Spinelli, italiano, rom e portavoce europeo dei rom. Ricordo una foga contagiosa nello spiegare e testimoniare.
In questi giorni mi sono posto una domanda: “Perché in Italia ci sono i campi nomadi?â€. Non sono riuscito a darmi una risposta, e non [... leggi ancora ] Leggi
16/02/2009
Directions to seek a ghost
La nuova psichedelia stavolta, in barba a tutte le aspettative, viene da Austin, Texas, terra che fu peraltro della grandissima Janis Joplin e dei suoi fumi supremi. Stavolta il testimoe viene raccolto con grande convinzione da un gruppo al suo secondo lavoro. Christian Bland, Alex Maas, Stephanie Bailey, Nate Ryan
Kyle Hunt, questa la line-up dei Black Angels, in un disco fimato Light in the Attic, che parte subito bene con una quasi-hit come You on the Run, ricordando con una certa nettezza il sound di band come gli Spacemen 3, i Jesus and Mary Chain e soprattutto i Red Temple Spirits. Si tratta in effetti di una psichedelia scura, essenziale, con ritmiche ben sostenute e voci "giuste". Un lavoro davvero affascinante, vario e profondo, se è [... leggi ancora ]
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13/02/2009
Musica lliure II
Stavolta vi propongo del jazz, e si tratta di una realizzazione molto particolare, perché è sotto licenza Creative Commons e raccoglie un progetto che ha un'anima assai peculiare: diciannove realtà artistiche provenienti dalla Catalogna che suonano pezzi sperimentali, più un brano di Gilberto Gil che, per chi non lo sapesse, in Brasile è ministro della musica (ebbene sì, in Brasile esiste questa carica!) Il cd è suggestivo ed estremamente godibile, l'operazione Creative Commons riserva solo alcuni diritti agli autori, e dunque consente una fruizione più ampia delle loro opere. Per tornare a noi, un viaggio nell'intelletto nobile della sperimentazione insieme con alcune realtà artistiche sconosciute ai più come Elisabet Raspall, [... leggi ancora ]
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12/02/2009
Darwin Day 2009
-- I preti delle varie sette religiose temono il progresso della scienza come le streghe temono l’approssimarsi dell’alba, e guardano con fiero cipiglio il fatale araldo che annuncia la ridistribuzione delle truffe di cui vivono--
Questa citazione non è ad opera di qualche ateo comunista, come verrebbe probabilmente appellato colui che la pronunciasse in questo momento nel triste paese in cui viviamo, ma è opera di Thomas Jefferson, terzo presidente degli Stati Uniti d’America, ed è a mio modo di vedere una perfetta sintesi di quello che rappresenta la religione: una forma di superstizione.
Cosa c’entra questo preambolo con Darwin? E perché è importante ricordare che [... leggi ancora ] Leggi
Questa citazione non è ad opera di qualche ateo comunista, come verrebbe probabilmente appellato colui che la pronunciasse in questo momento nel triste paese in cui viviamo, ma è opera di Thomas Jefferson, terzo presidente degli Stati Uniti d’America, ed è a mio modo di vedere una perfetta sintesi di quello che rappresenta la religione: una forma di superstizione.
Cosa c’entra questo preambolo con Darwin? E perché è importante ricordare che [... leggi ancora ] Leggi
11/02/2009
The pains of being pure at heart e.p.
Quando il pop fa centro: tra shoegaze vecchio stile, energia ritmica e riff accattivanti, ecco che questo quartetto newyorchese formato da Kip Berman, Alex Naidus, Peggy Wang e Kurt Feldman ci stupisce con un e.p fresco e nello stesso tempo profondo. Sonorità immediate, soprattutto un modo di mettere insieme chitarra, basso e batteria che ci ricorda in pieno gli anni '90 e ci fa vivere il revival con ben più di una mano di vernice fresca. No, non ci troviamo di fronte a un disco di estrema innovazione, questo no, ma sicuramente si tratta di un lavoro da godere senza tanti se e tanti ma, lasciandosi trasportare da un mood ammiccante e intelligente. Lasciatevi tentare! ;-)
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09/02/2009
Bonjour My Love
Incidono per l'etichetta Still Fizzy Simone Furbetta (voce, chitarra acustica, tromba), Marco Molinelli (voce, chitarra acustica, banjo, contrabbasso), Pietro Baldoni (chitarra acustica, batteria), Giorgia Furbetta (pianoforte Rhodes, xilofono), Alessio Ballerini (laptop). Formazione anconetana assolutamente poliedrica e soprattutto energica, che mostra un raro affiatamento su temi come quelli del country-blues e del jazz, oltre che una padronanza della lingua inglese che non è comune dalle nostre parti. In bilico tra Ry Cooder e J.J.Cale, ma non manca un pizzico di etno-folk-jazz, El Cijo ci regala un album piuttosto lungo - oltre 50 minuti e ricchissimo di spunti. Forse un po' tanta la carne al fuoco, ecco l'unica pecca che si può loro [... leggi ancora ]
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07/02/2009
Il silenzio su Eluana
Per un po' di giorni abbiamo creduto, noi di Radiorock.to – The Original, che bastava stringere i denti e che bisognasse mantenere il silenzio su Eluana: era già esposta ai media in maniera esagerata, una cosa così intima non meritava il clamore che sta suscitando, diciassette anni, sentenze passate in giudicato, interventi ministeriali, tutta roba da zuppetta per i più squallidi programmi TV.
Ma lo riconosco abbiamo fatto un errore gravissimo, la vicenda ha continuato ad esplodere, l'Italia bacchettona avanza dubbi, magari legittimi dopo le lavate di testa che riceve dai mezzi di informazione, ma i governanti, coloro che hanno il potere, continuano ad intorbidire le acque. E allora stamattina, ascoltando uno dei tanti [... leggi ancora ] Leggi
Ma lo riconosco abbiamo fatto un errore gravissimo, la vicenda ha continuato ad esplodere, l'Italia bacchettona avanza dubbi, magari legittimi dopo le lavate di testa che riceve dai mezzi di informazione, ma i governanti, coloro che hanno il potere, continuano ad intorbidire le acque. E allora stamattina, ascoltando uno dei tanti [... leggi ancora ] Leggi
07/02/2009
March of the Zapotec/Holland
Nuovo gioiello firmato da Zach Condon, March of the Zapotec è uno dei due EP insieme con Holland che ci vengono serviti su un piatto d'argento per parlare ancora del giovanissimo genio di Santa Fe. Stavolta è il Messico a stare al centro dell'eleborazione indie-folk del nostro, una rivisitazione con tanto di fiati e percussioni che ci intriga e ci strega fin dal primo brano. Un'altra opera di grandissima poesia e grande musica, se è vero che le sonorità tipiche di Beirut sono abbastanza caratterizzate e ci si potrebbe aspettare una certa staticità. La forza espressiva del musicista è però tale da bypassare l'ostacolo e da regalarci una nuova gemma da gustare e scoprire in tutte le sue sfaccettature. Va detto che il secondo EP, Holland, [... leggi ancora ]
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