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l'archivio delle nostre trasmisioni dal 2006

07/03/2009

UN SUCCESSO RIGENERANTE ! GRAZIE !

Quando un'iniziativa si diffonde e cresce sulla spinta della sola energia della passione, ogni segnale di apprezzamento e calore assume un'importanza davvero grande. Si è conclusa da pochi minuti la kermesse di inaugurazione del Main Studio di Radiorock The Original ed è stata un SUCCESSO ! Tanti ragazzi ed ex-ragazzi all'interno di Hell Nation e dello studio della nostra pod-radio, in via Nomentana 113 ..... Franz alle prese con la consolle per l'ottimo concerto dei Jersey Line, Flavia infaticabile tra cuffie e vivande, Giampiero alla produzione della birra, Fulvio e Marco Artico grandi intrattenitori, il sottoscritto gettato davanti al microfono per introdurre l'evento, Giampaolo e Dani fotoreporter, Michele anima in pena in attesa [... leggi ancora ]

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04/03/2009

Giants, Madmen and Ghosts

Un disco gradevole, che ci porta dentro le viscere dell'indie pop di oggi con grazia e senza scadere nello scontato. Atmosfere low-fi come si deve in questo scorcio di primo decennio di Ventunesimo secolo, così che si marchi per bene l'alienazione urbana, arrangiamenti maturi ed essenziali che danno conto di come la band di Michael Barrett sia maturata fino ad arrivare a questo quarto lavoro. E sono proprio le doti di songwriter di Barrett a emergere, nonostante il resto del cast sia di prim'ordine: Erik Chaplinsky (Summer Camp Casanova) e Chuck Chambers (Kaliedoscope Death) sono gli illustri compagni d'avventura per questo curioso sodalizio di giganti, pazzi e fantasmi. Un sound accattivante e immediato, gli anni '90 in tasca, una nostalgia [... leggi ancora ]

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02/03/2009

The Voudun Effect 1973-75

Una vera miniera di musica per buongustai, ma anche per coloro che sentono i brani "a pelle" e sono in grado di andare oltre le etichette. Rimasterizzato e rieditato dopo anni, questo disco mostra ossa e nervi di quel suono che ha dato vita al rock. Al di là della tradizione africana in generale e del Benin in particolare, queste chitarre al limite del lisergico a me hanno ricordato tantissimo il Peter Green di The End of the Game - non a caso anche quello un lavoro profondamente ispirato dall'Africa - e lo stesso Jimi Hendrix. Un disco tutto da sentire, con episodi di vario genere, più elettrici, più acustici, più funk, ma comunque tutti straordinariamente belli.

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01/03/2009

Il 7 marzo sta per arrivare, e allora...

Il 19 giugno 2006 usando il PODCAST, abbiamo tentato di cambiare l'idea della radio come era fino a quel momento concepita. Con i nostri programmini da un'ora, in tre anni, abbiamo raggiunto molti "ascoltatori" che si sono ritrovati in questo format, permettendoci di vincere l'European Podcast Award, l'Oscar della radio sul web. Un risultato frutto di sacrifici, impegno, lavoro. Il 7 marzo prossimo rr.to compie un passo in avanti: abbiamo voluto dare a quest'idea virtuale un posto dove incontrarsi. Siamo in un negozio di dischi e la scelta non è casuale, in un momento in cui i posti come Hell Nation sono diventati merce rara, vista la grande crisi che il mercato del disco sta passando. Radiorock the original adesso è alla portata di [... leggi ancora ]

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28/02/2009

Manifestazione contro la pedofilia oggi alla 15.

Oggi, a Rignano Flaminio, 29 km da Roma, cittadina tristemente nota per i noti fatti relativi alle accuse di pedofilia nei confronti di alcuni insegnanti della locale scuola elementare, si terrà una manifestazione per solidarizzare nei confronti dei bambini stessi. E' una adunata gioiosa, per i bambini e con i bambini, organizzata dalla trasmissione radiofonica "Te la do io Tokio", in onda tutti i giorni su Radio Centro Suono Sport 101,5 e brillantemente condotta da Mario Corsi, Jonathan Calò e Riccardo Angelini detto Galopeira. Sarà l'occasione giusta per puntare un faro nei confronti di un mondo cupo e tenebroso, verso il quale spesso c'è un silenzio ed una omertà imbarazzanti. I dati sono impressionanti, il nostro futuro, i [... leggi ancora ]

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27/02/2009

No LIne On The Horizon

Compito arduo, giudicare questo nuovo lavoro degli U2. Se lo guardi dalla prospettiva del vecchio fan innamorato di "The Unforgettable Fire" e "The Joshua Tree", la tentazione è quello di tornare dove lo hai comprato e farti restituire i soldi. Se invece fingi che gli U2 siano un buon gruppo il cui primo cd si intitola "POP", l'ascolto si fa più interessante. Sulla "linea maginot " di questo atroce dubbio, tirare una conclusione chi sia una, mi risulta impossibile. Troppo amore forse, troppa fiducia riposta in questa formazione che personalmente mi ha fatto credere che il loro sound avesse qualcosa di importante da offrire ancora. Parliamoci chiaro: il disco non è brutto, anzi. In alcune tracce si notano degli evidenti rimandi ad un passato [... leggi ancora ]

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25/02/2009

Labirinto d'acqua

Il disco risale al 2006, e dovrebbe presto arrivare qualcosa di nuovo da questa straordinaria realtà artistica tanto più sorprendente in quanto italiana. Prog riscoperto, spogliato di ogni orpello, incrociato con una vena sperimentale e jazzy che ricorda un Canterbury mescolato col punk, insomma, un'autentica rivelazione sonora. Un disco che ci si rivela, traccia dopo traccia, come frutto di un'elaborazione matura e senza incertezze, un autentico tappeto sonoro che ci avvolge e ci carezza. Uno stile che piacerà a chi ha amato Epsilon Indi - capito Franz? - e gente del calibro di Charles Hayward e dei Tone Dogs. Qualche nome, insomma, solo per far capire al volo con chi e cosa abbiamo a che fare. Con una voce azzeccata avremmo potuto anche [... leggi ancora ]

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23/02/2009

Povia, Luca, i gay...

Orsù, ammettiamolo. La redenzione è davvero per tutti gli uomini (e donne) di buona volontà. Basta ammettere le proprie colpe, guarire, autoescludersi dalle proprie nefandezze, che siano mentali o fisiche, non importa. Il messaggio di "Luca era gay" sta tutto qui, nel messaggio inviato al popolo dei credenti: si può guarire da una malattia come l'omosessualità e magicamente si apriranno anche le porte del paradiso. Escludere anzichè accogliere, distinguersi dalle complessità del mondo, additarle, è questo il messaggio delle religioni monoteiste? Cosa è normale, cosa no? Perchè dovrei riconsiderare la mia posizione sessuale, se fossi gay? Sbaglia, chi ritiene Povia autore di una canzonetta: qui si gioca pesante, [... leggi ancora ]

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23/02/2009

Years of refusal

Mi sono avvicinato a questo disco con un certo sospetto, visto che, salvo pochissime eccezioni, non amo chi sopravvive a un passato più che glorioso. Troppe delusioni, dal ripetersi ossessivo-compulsivo di Lou Reed e Patti Smith alle cadute di coerenza di P.J.Harvey. Tuttavia, nonostante la cautela mi ritrovo di fronte a un mezzo capolavoro. Eh, sì, perché l'Uomo di Manchester stavolta ha fatto centro davvero. Dopo qualche disco di passaggio, Years of Refusal è un lavoro che insieme rievoca e porta avanti le migliori atmosfere degli Smiths, mettendosi sullo stesso piano di capolavori conclamati come The queen is dead. Faccio fatica a scegliere una traccia, i brani sono tutti estremamente belli e profondi, la voce di Morrissey svetta lucida [... leggi ancora ]

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19/02/2009

A proposito di stupri

Mi dispiace dovermi continuamente ripetere, ma devo farlo su questo BLOG a distanza di due settimane. Allora parlavamo di Eluana Englaro oggi di un'altra violenza, quella sulle donne: gli stupri. Ancora una volta dobbiamo partire dalla considerazione che a chi ci governa, e purtroppo anche a buona parte della cosiddetta opposizione, lo stupro non interessa, il fenomeno, perchè è così che viene presentato, è uno strumento in mano alla lotta di potere che è in atto.
Basta dare uno sguardo ai numeri: il 69% delle violenze sessuali sulle donne viene consumato dentro le mura domestiche, da mariti e fidanzati, nel silenzio delle vittime ricattate. Ma la realtà, che è quella che appare in televisione, da la caccia allo [... leggi ancora ]

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