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Articoli firmati da Giacomo Tenaglia - Rimuovi il filtro

30/04/2011

Different Gear, Still Speeding

Dopo l’esplosione del fenomeno Oasis (come sono lontani i tempi della presunta e giornalisticamente inventata rivalità con i Blur di Albarn e soci) e la sua successiva deflagrazione (dopo l’ennesimo litigio la coppia è scoppiata e i due Gallagher si sono mandati simpaticamente, reciprocamente e definitivamente a quel paese) Liam si è preso una pausa di riflessione, ha riordinato le idee e in compagnia dei suoi 'vecchi' sodali Gem Archer alla chitarra, Andy Bell al basso e Chris Sharrock alla batteria ha giocato d’anticipo, ed ha pubblicato questo album, autoprodotto, a nome Beady Eye; esordio che immediatamente è arrivato al terzo posto della classica inglese indipendente. Per quanto si tratti di una 'opera prima' conviene [... leggi ancora ]

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23/04/2011

Jonny

Alzi la mano chi non ha mai comprato in vita sua almeno un disco incuriosito, invogliato, spinto nella scelta dalla bella foto/illustrazione stampata sulla copertina; bene, con il disco in questione questa volta vale esattamente il ragionamento opposto. Questa volta non dovete assolutamente lasciarvi ingannare dall’orribile cover scelta dai Jonny. Fate un bel respiro, chiudete gli occhi e 'accattatevi' questo disco leggero, brioso, divertente che contiene una decina di gustose e zuccherine pop-song autentica, pregevole fattura. Ma chi sono i Jonny? Trattasi di un nuovo gruppo anglosassone di cui da tempo si aspettava la prima uscita discografica. A scanso di equivoci vi disco subito che gli autori delle canzoni che hanno confezionato [... leggi ancora ]

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20/11/2010

Write About Love

La formazione scozzese guidata da Stuart Murdoch (voce, chitarra e tastiere e autore dei testi di tutte le canzoni) torna sulle scene con un nuovo lavoro. Dalla fredda Glasgow, nel ’96, Belle and Sebastian sono partiti alla conquista della Scozia e, per loro fortuna, sono finiti in un 'affare' più grande delle loro previsioni: sono 'esplosi' in Gran Bretagna e si sono trovati catapultati nelle classifiche di mezzo Europa.
L’idea iniziale di Stuart era quella di una formazione 'aperta' e composta da studenti del college, dove anche lui studiava, e non di una band consolidata nei suoi componenti, come di fatto poi è avvenuto. Con un’attività che dura da quattordici anni ed una produzione 'a maturazione lenta' (in pratica un disco [... leggi ancora ]

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23/10/2010

Sleepwalkers

Credo proprio che l'artista in questione non abbia bisogno di grandi presentazioni. La sua discografia è corposa (circa 20 album pubblicati escluse raccolte e live) e alcuni suoi lavori sono assolutamente fondamentali in una fonoteca che si rispetti (citiamo "Tin Drum", "Brilliant Trees" e "Secrets of the Beehive"). Dopo l'esperienza con i Japan nel periodo d'oro della new wave Sylvian ha intrapreso una carriera solista lontana dalle classifiche, lontana dai riflettori ma non per questo di secondo livello anzi, tutt'altro. Nell'ultima decade David Sylvian ha pubblicato solo due album a suo nome: "Blemish" del 2003 e alquanto ermetico e "Manafon" dell'anno scorso e assai più ispirato; altro materiale è uscito a nome Nine Horses in [... leggi ancora ]

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09/10/2010

Reimagines Gershwin

La recensione proposta questa volta farà sicuramente storcere il naso a tutta quella frangia di appassionati che predilige il lato sporco, rumoroso e, perché no, anche selvaggio del rock. Il progetto in questione è ambizioso ed intrigante così come la scommessa circa la buona riuscita dell’intento ma bisogna anche ammettere che il rischio di trovarsi una pacchianata tra le mani c’era. Precisiamo immediatamente che così non è stato.
In pratica un brain-storming alla Disney divisione musica ha deciso di affidare a quell’indiscusso genio pazzoide di Brian Wilson (esatto, proprio lui…la mente pensante dei mitici Beach Boys che in tempi passati ha rischiato di fare la fine di Syd Barrett) l’incombenza di mettere mano e [... leggi ancora ]

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25/09/2010

Wonderlustre

Dopo l'esperienza solista e le passerelle modaiole la 'panterona nera' Skin ritorna a percorrere le strade del rock in compagnia dei suoi vecchi amici Cass, Ace e Mark. Dopo un lungo silenzio creativo e la pubblicazione, l'anno scorso, di un greatest hits ('Smashes & Thashes') i quattro membri originali si sono chiusi in uno studio di registrazione e con l’aiuto in fase di produzione di personaggi come Jeremy Wheatley (Depeche Mode, Sugarcubes), Chris Sheldon (Foo Fighters, Radioheads) e Cenzo Townshend (U2, Florennce & the Machine) hanno realizzato questo 'Wonderlustre': un buon album moderno, senza sbavature e fronzoli, essenziale, energico ed accattivante a cominciare dal singolo anticipatore dell’album 'My Ugly Boy'. Il disco, che in [... leggi ancora ]

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