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Articoli firmati da Gianluca Diana - Rimuovi il filtro

28/09/2012

Songs For Desert Refugees

Ce ne andiamo a spasso per le terre d'Africa. Fulgido continente di bellezza e povertà. Contraddizioni ataviche lo squassano ed attraversano, da sempre. Accade quindi che per l'ennesima volta la musica ponga le sue armi a disposizione di qualcuno. Perchè è cosa buona e giusta che questo si faccia. “Songs For Desert Refugees - A Compilation In Aid Of The Refugees From Northern Mali”, pubblicazione ovviamente a cura della Glitterhouse Records. Che grazie alla presenza di Chris Eckman si è consolidata oramai come referente dei suoni desertici del Sahara. Dodici brani in cui Tinariwen, Tamikrest, Ibrahim Djo Experience, Tadalat, Terakaft, Tartit, Bombino ed altri danno se stessi per la causa. Musicalmente parlando la compilazione è [... leggi ancora ]

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31/07/2012

Come Il Suono Dei Passi Sulla Neve

Diventa un appuntamento fisso. Ad agosto, in questo caso 31 luglio ma suvvia non siamo fiscali, torna la recensione di un disco di Zibba. Colpa sua. Che ci sta abituando bene, davvero bene. Un disco all'anno, per una delle perle cantautorali della penisola. “Come Il Suono Dei Passi Sulla Neve” è un'altra piccola gemma del ligure, che assieme ai suoi Almalibre continua a narrare canzoni. Con una maturità nella scrittura delle liriche che cresce sempre più, accompagnata da una voce che diventa ancor più sabbiosa e profonda. Son storie, spesso d'amore ma non solo, quelle che scivolano via lungo le undici incisioni. Che a dir la verità son di più: brevi ma numerosi infatti gli interventi in forma di spoken word. Sarà forse le [... leggi ancora ]

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24/07/2012

Big Moon Ritual

Lontano dalle costrizioni [si ravvisano come tali dopo aver ascoltato questo disco] dei Black Crowes, Chris Robinson da alle stampe “Big Moon Ritual” per la Silver Arrow Records. Con lui gente del calibro di George Sluppick, Mark Dutton, Adam MacDougall e Neal Casas: ovvero la sua "Brotherhood". Il leader si affranca dalla propria, comunque gloriosa, storia personale. E si sente. E' un disco di psichedelia e sonorità soul ed r'n'b, il tutto all'interno di una matrice rock '70s. Per nulla derivativo, per niente scontato. Che racconta di storie d'amore ed altri viaggi. L'interplay tra vocalist e strumentisti è pressochè perfetto. Le chitarre al momento giusto urlano di amori stracciati o piuttosto sono muscolari e lisergiche. La band gira [... leggi ancora ]

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17/07/2012

Tres

Attenzione. Questo è un disco di quelli eccelsi. Lascia il segno da subito. Uno di quelli che al primo attacco non ti lascia il tempo per introduzioni sognanti od evocazioni oniriche. Si chiamano Tres, una volta si chiamavano First Experience. Questo accadeva quasi venti anni fa, quando ancora adolescenti andavano in giro a suonare facendo gli adolescenti prodigio del rock. Poi le circostanze dell'esistenza li han portati ognuno a percorrere strade diverse. Parliamo di Rola Cappanera alla batteria, Simone Luti al basso e Roberto Luti alla chitarra. Casa madre la città di Livorno. Da qui mossero i primi passi, ad oggi da lì fan lo stesso con questo lavoro omonimo per la Inconsapevole Records [un nome fantastico, diciamocelo] in cui [... leggi ancora ]

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10/07/2012

Royal Southern Brotherhood

Un nome invero impegnativo: Royal Southern Brotherhood. Dietro cui si celano Yonrico Scott, Devon Allman, Charlie Wooton, Mike Zito e Cyril Neville. Insomma non proprio degli esordienti, per usare un eufemismo. Una di quelle cose che anni fa veniva definito un “supergruppo”: navigati ed esperti musicisti che lontani dai fasti personali, si mettono assieme per svoltare in qualche modo. Il risultato è un disco di tredici brani di southern rock assoluto. C'è tutto: dalle ballads (“Left My Heart In Memphis”; “Ways About You”), ai ritmi sincopati di stampo New orleans (“Brotherhood”; “Moonlight Over The Mississippi”), alle ascendenze reggae anche quelle figlie di Nowlins (“Fire On The Mountain”), fino aprove adrenaliche e [... leggi ancora ]

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03/07/2012

Ben Zabo

Segou è una regione che si trova nella zona centrale dello stato del Mali. Una area geografica che con il fiume Niger che le passa attraverso, lentamente vede il proprio suolo divenire sempre più sabbioso. Fino a che si giunge ai margini del grande Sahara. Spazi e dimensioni sono enormi e la capitale Bamako, è davvero lontana. Camminare in quelle terre, con magari ore ed ore davanti a sé prima di incontrare una città degna di questo nome, dona un rapporto forte col senso del tempo. Quando lo spazio e le dimensioni del cielo ti sovrastano, devi avere un rapporto col fluire di ore e minuti che scorra chiaro e definito. Pena essere schiacciati da ansie e paure. Tieni il tempo e cammina regolarmente. Conta i tuoi spostamenti in giornate e non [... leggi ancora ]

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26/06/2012

Archaic Chants From The Technological Age

Ancora. Instancabile e prolifico, lungo strade in cui sperimentare è una consuetudine, torna nuovamente Amptek. Firma del progetto questa volta a cura del collettivo Entropia, al quale si aggiunge in tutto il lavoro “Archaic Chants From The Technological Age” il cantante difonico Mauro Tiberi. Un ricercatore vocale di primissimo ordine in Italia, che si è prestato all'incontro con i deliri electro del collettivo romano. Il tutto è divenuto un disco in cui gli emisferi così distanti, quello del mondo strutturato in bit e quello della primitiva forma di canto destrutturato, convergono in un interessantissimo progetto. Chiaramente si tratta di una proposta sonora oltranzista, ma ben venga. Ci si perde tra tra le visioni, perchè tali sono, [... leggi ancora ]

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19/06/2012

The Coming Tide

Giovane e davvero, davvero bravo. A New Orleans non è nato, giunge da Cadillac, Michigan, ma è pienamente figlio adottivo della citta della Louisiana. Luke Winslow-King nonostante non abbia ancora trent'anni è già stella fluorescente di quel nuovo blues acustico, sovente elettrificato, che arriva da quelle parti. Dopo “As April To May” ottimo disco d'esordio, LWK licenzia “The Coming Tide” proprio in queste settimane. Co-firmataria dell'album la sua compagna d'amore e d'arte Esther Rose. Due voci che sembrano fatte per stare assieme, una chitarra ed un washboard anche e la storia suona bella ed intensa. A loro sostegno una nutrita serie di musicisti che tessono una tela pressochè perfetta, che allo sguardo finale si propone come un [... leggi ancora ]

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12/06/2012

Punk, Northern And Blue

Al secolo noto come Hollowbelly. Chiaramente un nickname, uno di quelli che parlano di storie personali, intense e vissute. Arriva dalle aree rurali della terra d'Albione questo one-man band. Dalle sue parti gode di stima immensa, ed è considerato il miglior musicista inglese di cigar-box. Inutile sottoporvi una digressione sulla tre corde [o una, o quattro a seconda delle situazioni] più affascinante del mondo dei cordofoni. Fatto è, che suonata in modo selvaggio e sapiente al tempo stesso, la cigar-box di Hollowbelly fa la differenza. “Punk, Northern And Blue” è disco eccelso, uno di quelli che rimarranno a lungo della vostra collezione. Dentro ci si trovano le storie del musicista inglese, i suoi trascorsi giovanili che parlano di [... leggi ancora ]

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06/06/2012

Ruby, Are You Mad At Your Man?

Carolina Chocolate Drops sono una formazione costituita da Rhiannon Giddens, Dom Flemons e Hubby Jenkins. Tre giovani musicisti oramai affermati che percorrono le strade delle string band di tanti decenni fa. "Leaving Eden" è il loro quinto disco, il quale li colloca ulteriormente all'interno del filone revivalista. Quindici brani interpretati con estrema capacità, tecnica e buon gusto. Ma che non permettono alla formazione di fare il decisivo passo in avanti. Uno solo il brano scritto dalla formazione, particolarmente dalla Giddens. Proprio lei sembra aver preso le redini della band, ancor più che in passato. Si percepisce una posizione da leader della cantante e strumentista. Eppure questo lavoro non convince appieno. Una ottima occasione [... leggi ancora ]

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