Archaic Chants From The Technological Age

Ancora. Instancabile e prolifico, lungo strade in cui sperimentare è una consuetudine, torna nuovamente Amptek. Firma del progetto questa volta a cura del collettivo Entropia, al quale si aggiunge in tutto il lavoro “Archaic Chants From The Technological Age” il cantante difonico Mauro Tiberi. Un ricercatore vocale di primissimo ordine in Italia, che si è prestato all'incontro con i deliri electro del collettivo romano. Il tutto è divenuto un disco in cui gli emisferi così distanti, quello del mondo strutturato in bit e quello della primitiva forma di canto destrutturato, convergono in un interessantissimo progetto. Chiaramente si tratta di una proposta sonora oltranzista, ma ben venga. Ci si perde tra tra le visioni, perchè tali sono, di “Paradox” e “Crop Circles On The Nazca Valley”. Ma parlare di un brano piuttosto che di un altro appare limitante e coercitivo dell'ascolto possibile. Quel che si afferma qui è l'idea di incontrare istanze così lontane e così vicine. Senza tema, prendete questo disco. Per voi: "Across The Space Time Continuum”.