Ten Years After: il Blues a Roma
Con il sottotitolo “Ten Years After” torna la principale rassegna della musica nera e afroamericana della città di Roma, una tre giorni all’insegna dei suoni, delle culture, della documentazione cinematografica, in una parola dell’arte del Blues.
I dieci anni si riferiscono all’attività dell’associazione culturale Mojo Station che festeggia se stessa e l'omonimo programma radiofonico assieme alla propria gente. Dieci anni ricchi di elementi d’interesse: un’attività dedicata alla cultura nero e afroamericana come mai ascoltata nella Capitale attraverso un Festival di caratura internazionale, che ha ospitato musicisti del calibro di Otis Taylor, Willie King, Rev. Peyton, T-Model Ford, Corey Harris, Watermelon Slim e molti altri, ma che ha anche saputo proporre l’arte del blues nelle sue tante sfaccettature attraverso mostre e rassegne cinematografiche, promuovendo anche i giovani talenti musicali. L’affiliazione alla Blues Foundation di Memphis e la costante partecipazione all’ International Blues Challenge testimoniano il grande ed efficace lavoro svolto dall’associazione.
Ma il festival non ha mai perso le proprie radici popolari, ne sono testimoni anche i luoghi nei quali da sempre si svolgono gli eventi. I tre quartieri coinvolti quest’anno, per chi non conoscesse Roma, sono le tante anime schiettamente roots della città: San Lorenzo con l’Ex-Cinema Palazzo venerdì, il Pigneto con il Clockwork Club sabato ed il Jailbreak al Tiburtino domenica. Ma anche la scelta di proseguire con l’ingresso a sottoscrizione dovrebbero dare un idea precisa della volontà che sta sotto a questa importante ed incontaminata manifestazione.
Un Festival totalmente autoprodotto, dunque, che presenterà, nei tre giorni di programmazione, 6 live-set, 2 dj-set, una esposizione fotografica, 3 proiezioni di rare-movies e 2 presentazioni ufficiali di nuovi dischi. L’esposizione sarà curata e diretta da Manrica Rotili. Illustrazioni & visual-art del Festival sono a cura di Andrea Malis. In occasione dell’apertura del Festival, sarà presentato ufficialmente il nuovo sito web www.mojostation.net, e sapete tutti dell’apporto fondamentale del nostro Gianluca Diana come consulente artistico della manifestazione, e non solo.
Entriamo più in dettaglio nel programma.
Venerdì 4 Novembre: una serata completamente acustica, nella meravigliosa cornice dell'Ex-Cinema Palazzo. Nei locali della Sala Vittorio Arrigoni, due live-set: Dog Byron, nuova band giovane e interessante, ed il miglior bluesman della penisola, Angelo “Leadbelly” Rossi che presenterà un viaggio acustico, mai ascoltato prima d'ora a Roma, sospeso tra le sue struggle songs e le evocazioni oniriche e sognanti alla R. P. Williams. Il tutto sarà avvolto dall’esposizione fotografica “...Ten Years After...”, creata e diretta da Manrica Rotili. Il live acustico di Rossi, e l’esposizione fotografica sono produzioni esclusive del Mojo Station Blues Festival.
Sabato 5 novembre presso il Circolo Arci Clockwork al Pigneto, in programma due live-set: The Blues Against Youth, considerato ll migliore one-man band italiano esordiente, presenta il suo primo lavoro “Pure At Heart Blues” e Marco Pandolfi Duo. Pandolfi è il miglior armonicista italiano e gode di una consolidata fama nel panorama blues mondiale. Una biografia imponente la sua, che racconta di sodalizi con Richard Ray Farrell, Willie King e tanti altri. Rappresentante per l'Italia all' I.B.C. di Memphis nel febbraio 2011, in chiave one-man band, porta a Roma il suo progetto in Duo, col batterista Federico Paternello. Qui al Clockwork, Pandolfi presenta ufficialmente il suo nuovo disco “Close The Bottle When You Done”. Tale presentazione è una produzione esclusiva del Mojo Station Blues Festival.
Dalle ore 00:30 dj-set a cura di Mojo Station & Gianluca Polverari [Afrobeat; Blues Soundz; Funky & New Orleans Bitz; Indie; Wave; Rock].
Domenica 6 novembre: serata finale presso il prestigioso club rock-blues Jailbreak. Apertura con il concerto di One Man 100% Bluez, formazione composta dal cantante e chitarrista Davide Lipari, insieme al batterista Ruggero Solli. Autori di un'irresistibile Hill-Country Blues, il combo, vincitore della selezione italiana dell’ “European Blues Challenge” e rappresentante italiano a Berlino nella scorsa primavera, presenta brani del nuovo secondo disco. A seguire, gran finale con il trio Neo, composto da Conti, Maresca e Zitarelli, che presenta ufficialmente il nuovo lavoro “NeoClassico”, registrato nello studio di Steve Albini a Chicago. Anche questa presentazione è una produzione esclusiva del Mojo Station Blues Festival.
Come non esere orgogliosi che il nostro marchietto appaia come convinti sostenitori del festival? Appuntamento allora per le prossime tre serate!