Cerca tra i 5475 podcast,
l'archivio delle nostre trasmisioni dal 2006

Articoli firmati da Franz Andreani - Rimuovi il filtro

10/09/2007

Un nuovo "sito da partecipare"

Ecco finalmente la nuova veste del sito Radiorock.to - The Original.  Siamo arrivati alla tanto sospirata, almeno da noi podcasters, nuova versione, che vuol essere una RADIO/BLOG; c'è la musica con i Podcasts e le Pod-Rubriche, mentre scrivo sto ascoltando il grande Massimo Santori, ma c'è anche tutta una parte dedicata alle cose scritte e tra poche ore un nuovo Guestbook più leggibile, per quelli come me che hanno un po' di problemi e più facile da seguire nei suoi raggruppamenti per argomento. 

Ma perchè dico "sito da partecipare"? Abbiamo inserito una serie di punti nei quali potete inserire i vostri commenti per permettervi di partecipare più attivamente e [... leggi ancora ]

Leggi
31/05/2007

-

Il concerto era cominciato già alle 9 di sera sul 105, l'autobus che da Termini arriva a Ponte Casilino, un ragazzo che veniva da Catania chiedeva informazioni, ed io mi sono intromesso. Da quel momento è scattata l'emozione, ben nutrita da un atmosfera tesa, da un pubblico estremamente silenzioso e concentrato, da un gruppo che ha dimostrato a 16 anni di distanza di essere in grado di esprimere un gran suono, una grande energia e tutta quel genio che ben usciva dal loro splendido "Spiderland". Un gidizio positivi va all'organizzazione impeccabile con i tempi, e al Circolo degli artisti, ultimo baluardo per un suono diverso nella nostra città, almeno nella stagione invernale. Grazie.

Leggi
17/05/2007

-

Un anno di governo Prodi e purtroppo ce ne siamo appena accorti. Diciamolo, la storia della politica italiana è fatta di piccole forze che ricattano chi deve governare, e così berlusconi oggi ringrazia il ministro tuttofare, l'uomo che ondeggia tra destra e sinistra, che non è ne di destra ne di sinistra, per quanto questo valga ancora qualcosa oggi. il capo dell'opposizione ringrazia Mastella, e noi ringraziamo la sinistra che pur di mantenere il suo piccolo posto in parlamento, il suo ideale di sinistra, si oppone fermamente ad un sistema elettorale che garantisca le maggioranze e non le minoranze ago della bilancia. Perchè chiariamolo subito, la colpa è anche della nostra sinistra che non sa coagulare idee, non sa far sintesi [... leggi ancora ]

Leggi
10/05/2007

-

Sono indignato contro i direttori dei giornali, lo sono così tanto che mi spingo a dire che voglio mettere a repentaglio la salute di radiorock.to tanto da esporlo alla mia indignazione. Stamattina raidue (il gr2) ma anche skytg24 da quello che ho sentito, ha dato la parola all'omicida di Racalbuto. Una intervista senza contraddittorio nella quale questo signore spiega che la giustizia deve essere giusta, che lui non ha torto nei confronti delle cause civili con la moglie. I signori direttori dei giornali che leccano il culo alle gerarchie vaticane, che straparlano del diritto alla vita dei non nati, che ci massacrano di propaganda per il familiday, che si autocensurano, danno la parola ad un assassino che tiene sotto sequestro una donna, [... leggi ancora ]

Leggi
09/05/2007

-

Il 9 maggio di 29 anni fa, le BR facevano ritrovare il corpo di Aldo Moro in via Caetani a Roma, eseguendo quella che definirono una sentenza emessa dal tribunale del popolo. A 29 anni di distanza, non c’è ne giustizia ne verità, malgrado le promesse fatte all’epoca dagli stessi brigatisti: nessuno ha mai potuto leggere i verbali degli interrogatori a cui Moro fu sottoposto. Il rapimento e l’ucisione dello statista rappresentano un fatto che ha segnato la nostra democrazia a sovranità limitata più di quanto non sembri a prima vista, un mistero che la politica vorrebbe rimosso e non risolto.
Un nuovo elemento si è aggiunto in questi giorni ad una vicenda così complessa. Il signor Piecenjk – [... leggi ancora ]

Leggi
03/05/2007

-

60 annni dopo avvenne...
60 anni fa, Portella della Ginestra, quella che qualcuno ha definito il punto zero della strategia della tensione. In un recente libro di Casarubea e Cereghino, “Tango Connection” si avanza l’ipotesi, suffragata da recenti ritrovamenti documentali fatti in archivi in giro per il mondo, che questa strage non possa essere liquidata in una bravata di un clan di mafiosi, ma vada inserita in una strategia più ampia atta a togliere dall’Italia il pericolo rosso e mantenere nel nostro paese una sovranità limitata nel nome della democrazia.
Ci sono delle analogie, pur facendo i debiti distinguo, con quello che è accaduto a San Giovanni, 60 anni dopo, un comico [... leggi ancora ]

Leggi
10/04/2007

-

Il Belpaese dei vigliacchi
Due vicende si intrecciano in questo martedì che segue le feste, due vicende che apparentemente non sono legate ma che io lego per la vostra riflessione. La prima è la storia delle minacce al monsignor Bagnasco, scritte e stelle a cinque punte, la seconda è il triste epilogo, non ancora del tutto scritto, del rapimento del giornalista di Repubblica Mastrogiacomo.
La vigliaccheria sta nell'agitare lo spauracchio delle brigate rosse, la minaccia assurda quanto senza senso politico, una minaccia che trasforma il monsignore in un martire, lui che accumuna le coppie conviventi agli abusi sessuali e ai pedofili. In queste minacce, o c'è imbecillità politica di una minoranza o c'è la mano dello [... leggi ancora ]

Leggi
28/03/2007

-

Mi ricollego al primo piano di Gianni di ieri. Il fatto nuovo è il voto un voto tutto politico che poco ha a che vedere con l'effettivo ripristino della pace nelle zone in cui i nostri militari sono impegnati. Gli attentati proseguono, i nostri servizi segreti, quando vengono impegnati per riportare a casa i nostri concittadini, con qualche debita eccezione, fanno confusione per usare un eufemismo come nel caso del rapimento di Cosma Russo e Francesco Arena. Ma la disinformazione è quasi totale, a noi italiani, poveri noi, conforta sapere che dal voto di ieri sera sta nascendo un nuovo centro capace di aggregare le nostre coscienze moderate.
Ma sono troppe le contraddizioni contenute in un decreto come quello approvato ieri sera, [... leggi ancora ]

Leggi
18/03/2007

-

Venerdì 16 marzo mentre stavo uscendo dall’ufficio ho detto al mio capo che sarei andato a vedere una piece teatrale dal titolo “se ci fosse luce”, che ricostruisce i 55 giorni di prigionia e l’omicidio di Aldo Moro e dei cinque poliziotti della sua scorta. Il capo è insorto, ma come, ha detto, ancora con questo revival dei vecchi DC. Ecco cosa è rimasto di quella vicenda a 29 anni di distanza, ed il mio capo è un progressista convinto, ed è più giovane di me di un bel po’. Eppure le BR, ora che un governo di sinistra è al potere, si rifanno sotto, sembra veramente che non vogliamo imparare dal passato.
I giornali hanno ignorato la ricorrenza volutamente, una data così, una svolta [... leggi ancora ]

Leggi
X