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LE FABBRICHE DELLA SPERANZA. CERCANDO l'OBAMA ITALIANO

Di: Gianluca Cicinelli | 04/10/2010
Duecento fabbriche. Duecento incubatori di nuove culture. Associazioni, comitati, circoli e gruppi on-line. E' nato il vendolismo. Il movimento di idee per realizzare il sogno di cambiare l’Italia. Nichi Vendola si candida alle primarie del nuovo ulivo lanciato da Bersani, per sparigliare i giochi del centrosinistra. “La fabbrica è il cantiere per l’Italia migliore. Il luogo fisico e virtuale per costruire un programma condiviso che nasce dal basso, che vive sul territorio ed è cosmopolita.” Vendola ha le idee chiare su come rilanciare i sogni degli italiani. Per aprire una fabbrica basta una mail e registrarsi sul sito ufficiale del governatore della Puglia. Un laboratorio politico e sociale, dove la contaminazione è la risorsa principale del cambiamento, con terminali in tutta Italia. Ma non solo. Essendo cosmopolita, la fabbrica arriva nel cuore dello Zambia, ad Atene, a Barcellona e Madrid, fino a Lusanka e sui laghi finlandesi. Le fabbriche iniziano a concretizzarsi la sera del 29 aprile 2010. Il giorno del comizio che festeggia la vittoria in Puglia e lo riconferma governatore per la seconda volta. Quella sera gli altoparlanti sparano decibel su tutte le piazze e migliaia di sostenitori intonano “il cielo è sempre più blù” di Rino Gaetano e “Ricominciamo” in salsa reggae. Dal palco Nichi incita il popolo vendoliano ad espandere le fabbriche, a ricominciare il cammino per l’Italia. Un entusiasmo incontenibile si somma ai caroselli delle macchine e ai clacson. Una bolgia infernale fatta di abbracci, pianti, baci e tenerezze. L’Italia migliore inizia a sperare. Per aprire una fabbrica non servono soldi, ma idee. Basta una mail. Il centro operativo inizialmente è via internet. Per essere “vendoliani” si devono avere semplici requisiti, cioè essere pronti a lavorare sul territorio, per raccontare e condividere le esperienze migliori. Io ho un sogno, questo il mantra che rimbomba nelle orecchie del governatore-poeta. Sul sito ufficiale il vademecum per la “fabbrica perfetta”. Nove punti, dal gramsciano: studiate! E non fatevi cogliere impreparati, fino alla propaganda su come far circolare il materiale prodotto il più possibile sui social network. Vendola lancia il vendolismo:”io mi candido a ricostruire il cantiere dell’alternativa…le fabbriche sono l’equivalente del meeting di Comunione e Liberazione a Rimini, che è stato a destra il più grande incubatore di nuove culture e di nuovi pezzi di classe dirigente.” Riprende fiato e continua:”Perché io? Perché io sono voi, quando non sopportate il centrosinistra avendo la speranza di un mondo diverso. E anche perché a me è accaduto due volte di dovere sconfiggere il centrosinistra per sconfiggere il centrodestra.” Il governatore dice che le fabbriche non diventeranno un partito o una sigla candidabile alle elezioni, ma un incontro periodico per fare di loro nel futuro, quello che sono state nel passato le scuole di partito. L'Obama nero al di là dell'Atlantico è in crisi: riuscirà l'Obama bianco italiano a restituire alla sinistra un corpo?

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