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L'fm a Roma è più povera, da oggi.

Di: Gianpaolo Castaldo | 07/10/2009
E' morto lunedi scorso a Roma Gianni Elsner, storico conduttore radiofonico qui a Roma. Aveva 69 anni e ultimamente non stava molto bene. Ricordo perfettamente i suoi inizi, era il 1977, a Radio Luna. Lui aveva già intuito che la radio parlata era il mezzo migliore per arrivare alla gente, condividerne le gioie, le ansie, i sentimenti, i dolori. Aveva uno spazio mattutino che oggi definiremmo un talk, molto semplicemente buttava là uno, due argomenti, e su quelli si sviluppava la trasmissione con gli ascoltatori che intervenivano in diretta. Lasciò Radio Luna credo per gli stessi motivi per i quali, con molta meno enfasi, me ne andai io poco prima: incompatibilità di carattere con l'editore. Ebbe gli stessi problemi, anni dopo nella sua terza (in mezzo, anche una bella esperienza con la mitica Radio Dimensione Zero) e forse più importante, esperienza radiofonica, ma qui non posso entrare nello specifico perchè sono venuto a conoscenza di cose che voi umani neanche potreste immaginare. Si confidò con me quel giorno in cui, appena uscito da QUELLA radio, andai a trovarlo nei suoi studi alla Balduina, luogo dal quale ha trasmesso fino a tre giorni fa; era molto triste e si sentiva impotente davanti ad un caterpillar che lo stava per schiacciare... Alle spalle anche una carriera da attore, poi una parentesi nel Partito Radicale (dal quale se ne andò per "incomprensioni" con Pannella che voleva la metà del suo stipendio da deputato girato al partito, mentre lui dava tutto il suo gettone ad una casa di riposo per anziani)... poi in Paraguay, dove aprì una missione per far studiare i bambini, vent'anni fa; oggi quei ragazzi, grazie a lui, frequentano l'università...e ancora, le adozioni a distanza, le battaglie per i poveri, gli emarginati, i diversamente abili; le dirette col Presidente Pertini, con Roberto Benigni, Miranda Martino... Quattro anni fa la migrazione a Radio Sei, emittente partita col piede giusto ma poi persasi un pò nell'anonimato dell'etere romano. Di Gianni conservo la registrazione di una diretta (in rubriche, trovate il relativo file audio): una chiacchierata andata in onda a Radio Radio 10 anni fa; lui chiedeva ai suoi ascoltatori per quanto ancora avrebbe dovuto continuare come conduttore radio e se c'era un limite oltre il quale non era possibile andare avanti. Quel giorno la risposta fu unanime: fino alla fine. E così è stato. Da oggi, è aperta la camera ardente in Campidoglio, giovedì mattina i funerali alla chiesa degli artisti a Piazza del Popolo.

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