ECOPENSIERI

A seguito dei precedenti post di Ecopensieri, qualcuno potrebbe maliziosamente pensare: “ Si vabbé, tutto bello ma io che posso fare?”
Ecco le risposte che mi sono state fornite.
Innanzitutto diciamo che noi persone comuni siamo responsabili della metà delle emissioni di gas ad effetto serra. Mica bruscolini.

Partiamo dai i trasporti, croce e delizia dei nostri tempi.
Quanti grammi di CO2 emette una persona per fare 1 chilometro? In aereo 360, in 4x4 da 190 a 400 ( a seconda del livello di protagonismo), in monovolume 200, in macchina 150, in autobus 80/90, in treno 11, in barca 1, a piedi od in bicicletta 0. Quindi chiediamo al nostro vicino che prende il suv per andare a prendere il latte, di recuperare la vecchia bici o di comprarsene una nuova. Naturalmente ammantiamo il tutto per la sua salute, che delle altre non ha interesse…

In auto abbassiamo i finestrini od attacchiamo sul cruscotto quei ventilatori che andavano trent’anni fa. L’aria condizionata aumenta del 20% il consumo di carburante.

In inverno riscopriamo la bellezza dei maglioni di lana grezza e grossa. Non si trovano nei negozi tradizionali perché non vanno di moda. Io ne ho trovati di splendidi provenienti dal Nepal in un circuito commerciale alternativo.
Conseguentemente in casa si può vivere benissimo a 19° di giorno e 16/17 la notte. Un grado in meno = 340Kg di CO2 in meno.

I vegetariani già sanno che la produzione di 1 Kg di carne rispetto ad 1 Kg di grano inquina dalle 50 alle 100 volte in più. Per gli onnivori possiamo alternare il consumo di carne con quello di pesce, legumi e cereali.

Compriamo frutta di stagione al mercato e controlliamo che non provenga da lontano, addirittura da altri continenti. Il trasporto costa molto.

La produzione di imballaggi produce parecchio CO2. 1 Kg di alluminio per le lattine produce 1 Kg di CO2. Riempiamo una bottiglia od una borraccia ed andiamo in spiaggia.

Dai che in fondo è facile!! Basta solo smettere di pensare che tutto ci è dovuto e che le risorse della terra sono lì per noi.