Parole , non fatti.

Opinioni non fatti, anche io voglio aggiungermi al coro delle non notizie e dire la mia opinione. Se la sinistra ha copiato tutto, dai formati televisivi alle promesse elettorali, perchè non posso copiare anche io qualcosa? E allora esprimo un opinione, e magicamente questa si trasforma in fatto, in verità.
E' questo ciò che succede, basta dirlo, basta che il presidente del consiglio dica che la crisi non è così grave, che il peso della disoccupazione si alleggerisce, basta che sui manifesti si dica che hanno potato gli alberi, cosa che accade in questi giorni per le strade della capitale, che lo scritto si trasforma in realtà, poi se l'opinione va in televisione diventa ancora più vera. Che espressioni assurde, tutte italiane: la verità vera, il divieto assoluto, se è vero è vero, se è vietato non si può fare, è che differenza passa tra divieto assoluto e severamente vietato poi?
Opinioni che si trasformano in fatti, basta dirlo. Assemblea sindacale dell'organizzazione per la quale lavoro, il presidente dell'assemblea, una signora distinta e convincente, parla di sciopero, di agitazione senza alcuna documentazione, e l'assemblea ci crede.
Ed in questo fervore di opinioni le minoranze sfumano, si scolorano, perchè essendo l'opinione diventata verità, chi osa metterla in dubbio? La minoranza deve concordare, non esiste il dialogo, la dialettica, in parlamento si usa il decreto legge, nell'assemblea si usa un metodo più antico: provocazioni e minacce. Ma si sa: sempre più persone qualificate vicino a me parlano di cassa integrazione, gli alberi a Roma cadono e vengono tagliati e non sostituiti, i divieti si superano, i piani regolatori si stracciano, ma la verità è un altra, e quella che viene strombazzata dal premier e ripetuta dal coro unanime dell'informazione.
Quindi ho detto la verità, ma insomma ve l'ho detta la mia opinione di oggi? Non ancora? Allora ve la dico: secondo me il Premier è