Caro Walter,

abbiamo perso anche la capitale. Da domani il tuo ufficio diverrà l’ufficio di Gianni Alemanno. Solo qualche anno fa sarebbe stato impensabile. Governo nazionale a Berlusconi, Bossi, Fini. Roma ad Alemanno.

Abbiamo in questo sito parlato e straparlato a lungo sui (nostri) motivi e perché della disfatta.

Io ho creduto in questo nuovo partito Democratico e non perché si sia perso non ci credo più. Ho fiducia e speranza in una ripresa nel medio lungo periodo. Intanto abbiamo davanti la prossima legislazione di destra. Poi si vedrà.

Non mi ripeto chiedendo un nuovo radicamento nella società, ne hai parlato anche tu e speriamo alle parole seguano fatti.

Ho un solo grande dubbio riguardo a Roma. Ieri un amico di sinistra col quale ho passato la domenica, mi ha detto: “Gianni, non riesco proprio a votare Rutelli!”.

Francesco non ha lavorato male durante i suoi mandati, è vero! Roma ne ha beneficiato su più punti, siamo d’accordo. Però il mio dubbio riguarda la coerenza di chi dice di voler fare un nuovo partito con nuove facce, più giovani, fresche, e nuove idee, e poi candida un politico che è stato sindaco già due volte.

Caro Walter, guardando quei programmi di semi-approfondimentopolitico in tv, sembrerebbe che il PD sia uguale ai DS. Tanta gente ha capito lo scambio di favori tra Te e Francesco, io, ex DS, corro come premier e tu, ex Margherita, come sindaco di Roma. Il problema è che così sono sembrati più nuovi, grazie alla tv ed ai giornali, Berlusconi e Fini.

A quando le novità nel PD? Quando nuove strategie? E nomi in “alto” nelle liste? E sezioni od associazioni o tv che non siano da cercare col lanternino?

Ti/Ci auguro buon lavoro!