GRAZIE DI VOLARE ALTO!!

Signore e Signori, Buonanotte!!

Così si concludevano le trasmissioni tv quando ero piccolo, trenta o quaranta anni fa. E si andava a dormire. I piccoli molto prima: dopo carosello.

Con rammarico devo dire anch’io buonanotte. Ad un sogno fatto insieme ad occhi aperti con la scusa del primo aprile, il giorno delle burle innocue, a volte cattive. Se la cattiveria la facciamo a noi stessi è perché in fondo siamo “ragazzi”, ci piace ridere anche di noi stessi e dei nostri limiti.

Però che gusto immaginare che il segnale della nostra radio fosse ascoltabile sulle Dolomiti come a Pantelleria e che emozione quei commenti e quelle mail di tanti di voi che provavano a sintonizzare gli inesistenti 108,05. Vogliamo ringraziarvi tutti per l’affetto ed il calore con il quale ci state seguendo e con i quali ci dimostrate che non solo è possibile e ragionevole quello che facciamo ma che sarebbe addirittura credibile e plausibile arrivare in tutte le radio italiane. Non perché si possa davvero ma perché là ci spingono le vostre forze, i vostri cuori E poco importa se su quell’articolo che ho trovato, che risale al 2001, si scrive che questi dirigibili volano a 20 km da terra (quale sponsor potrebbe pagare un fianco di un pallone invisibile lassù?) o se spiegare in maniera credibile l’incredibile a volte sia difficilotto. Il bello è che tanti pod ascoltatori si sono affannati a reggere il gioco, così che altri ancora oggi, prima di leggere queste righe, tenteranno di sintonizzarci via radio.

A tutti voglio dire che manca poco! Solo perché stanno per entrare in commercio radio via internet, per casa e per la macchina. Ed il gioco sarà fatto!

Una domanda mi assale: che fine hanno fatto i palloni Stratsat? Qualcuno li ha poi usati? In realtà ce ne siamo un po’ innamorati…