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ANORESSIA CULTURALE

Di: Gianni Ciaccio | 25/09/2007

  

Uno dei casi degli ultimi giorni riguarda l'Anoressia ovvero la pubblicità di Oliviero Toscani che fotografa una ragazza francese anoressica nuda. In tutta la sua fragilità. Sembra possibile che si spezzi da un momento all'altro, ricorda i campi di concentramento, è (sarebbe) una bella ragazza, pesa 31 chili per 1,67 di altezza. Non ci sarebbe niente di male se non rischiasse di morire, se non fossero già morte in tante. La bellezza non deve essere solo esterna, fisica. Quella vera è più nascosta, non siamo abituati a conoscerla, crescerla, sfiniti come siamo dalle miriadi di ragazze coccodè che, non avendo nemmeno coscienza della raffinata presa in giro arboriana (forse troppo raffinata), hanno invaso le nostre case, impadronendosene. Complice la nostra assenza critica verso la TV ed i modelli vincenti correnti. Alcune di queste ragazze hanno cominciato a non mangiare per sentirsi più belle, per assomigliare alle belle da copertina e pubblicità, in una spirale perversa fisico-psicologica dove non sai più dove e come smettere di non mangiare e da un fisico asciutto e magro finisci con l'averne uno malato.

E' una società degli eccessi ed ogni eccesso ha una storia dolorosa alle spalle. Olivieri ha fotografato un eccesso per spaventare e per rifletterci una delle figlie della estremizzazione. La giovane francese dice:- Soffro di anoressia da quando avevo 13 anni a causa di una infanzia difficile. Voglio guarire perché amo la vita, spero che la mia foto faccia capire ai giovani i pericoli di questa malattia-.

Ovvie le polemiche: Olivieri straguadagna sulle disgrazie, questa spettacolarizzazione non serve a nessuno, e via così…Insomma, se si guadagna bene non si può uscire dal coro, non si deve fare vedere sangue sulle magliette, non si può esporre l'AIDS, non si deve illuminare qualche angolo buio della società (pena di morte) o di istituzioni religiose (amore tra religiosi). "Tu fai il fotografo, non rompere".

Io ho capito perché mia figlia nei suoi primi disegni si raffigurava bionda, con gli occhi azzurri nonostante fosse, ed è, castana con occhi marroni (come il papà, accidenti). Il suo ideale erano le Winx, cartoni italiani ( ed il carattere mediterraneo?) in cui svolazzano, tra le altre, eroine bionde, occhi azzurri, magrissime e bellissime! Fortuna che poi è arrivato Shrek!! E Toscani.


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