LA STORIA DI HANNAH

 Il principe Arthur duca di Connaught e Strathearn (1850-1942) era il figlio della Regina Vittoria,  famiglia reale britannica. La sua fu una vita piena di incarichi, onori e viaggi. L'Impero Britannico era esteso e forte. Come un granello di sabbia sotto una lente di ingrandimento, estraiamo un anno, il 1912, in un giorno del quale inaugurò un ospedale nell'attuale Freetown capitale della Sierra Leone, il Connaught Hospital . Rimodernato, la struttura ha riaperto nel 2006, inaugurata questa volta dal Presidente Kabbah.

Il principe, che ebbe tre figli, chissà cosa pensava quel giorno del '12. Probabilmente già allora, fuori dalla struttura appena aperta esistevano i "cleaner" gente che, abusivamente, con poca o nulla esperienza medica, faceva abortire a poco prezzo, ripuliva, appunto. In Sierra Leone come in Italia od a New York, nel 1912 come nel 2007. Emergency ci racconta la storia di Hannah.

"Hannah Conteh, 21 anni, viene scaricata come un sacco d'immondizia nel nostro Pronto soccorso.
L'ospedale ostetrico di Freetown l'aveva riferita al "Connaught hospital", il maggiore ospedale governativo di Freetown ma li', appena l'hanno vista, l'hanno dirottata senza nemmeno visitarla versol'"Emergency surgical centre".
Un mese prima si era sottoposta a un aborto illegale, praticato senza anestesia da un cleaner dell'ospedale militare: abortire in una struttura pubblica costa da 150.000 a 200.000 leones (40-50 euro), il cleaner ne ha chiesti 50.000. Subito dopo l'intervento si era sentita male ed era stata ricoverata presso l'ospedale ostetrico, dove e' rimasta per tre settimane senza cure ne' assistenza. Racimolati i soldi necessari per la revisione delle cavita' uterine in anestesia, il chirurgo ha notato un'ampia lacerazione dell'utero dalla quale sporgevano anse intestinali. Dalla diagnosi alla dimissione il passo e' stato brevissimo. L'abbiamo subito operata per riparare le lacerazioni del piccolo intestino e rimuovere il colon destro, leso irrimediabilmente dagli strumenti utilizzati per provocare l'aborto. Il cleaner era gia' stato coinvolto in una storia analoga nel 2002: la donna era morta, lui aveva potuto continuare ad arrotondare lo stipendio nell'indifferenza generale.
L'abbiamo denunciato al direttore dell'ospedale militare, ma siamopoco fiduciosi sull'esisto della nostra iniziativa."