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ANTIPOLITICA, GRILLI, QUALUNQU

Di: Gianni Ciaccio | 17/09/2007

  

 Liste Civiche. Questa è la forma scelta da Beppe Grillo per scardinare le lentezze ed i malcostumi italiani. Non sono partiti, sono raggruppamenti di persone che, per prima cosa, non devono aver fatto parte di partiti politici e, seconda, incensurate.Seguo Grillo da sempre. Prima in tv, poi sul blog. Non proprio tutti i giorni, comunque spesso. Come me decine e decine di migliaia di persone.  Lui è un personaggio poliedrico, un vero comunicatore. Fatti, idee, simpatia: una bomba mediatica. Nemmeno il Grande Comunicatore può competere su quel campo, ne ha tuttavia molti, troppi altri da contrapporre.Questa delle Liste Civiche è, insomma, la notizia del giorno nel belpaese. Personalmente sto seguendo da vicino la nascita e l'evolversi di un'altra grande iniziativa popolare: la nascita del Partito Democratico. Riunioni, costituzione di consulte su vari temi i cui risultati, si spera, verranno sottoposti al nazionale, rinnovamento dello spirito ideale, emotivo e politico nella sinistra, o in ciò che ne rimane. Spero molto in questo PD. Certo è che nasce male. La base rumoreggia e si infastidisce di fronte ad una scelta sentita come arrogante. Liste bloccate alle primarie di Ottobre. Cioè non solo persone scelte da qualche solito noto ma, soprattutto, non legate alla scelta del voto: non si vota la persona, se vince la lista gli eletti saranno prima il primo della lista, poi il secondo, fino all'ultimo avente diritto. Trucchetti politici .Non bollo di qualunquismo Grillo. Perché, come detto, lo seguo da parecchio. E mi sono spesso trovato d'accordo con lui. Non sempre. Credo dovremmo chiederci cosa succederà quando, passata la sbornia del cambiamento, elette le Liste Civiche, ci saranno da prendere le decisioni. Come ? E chi?Mi chiedo anche potrà evitare infiltrazioni di illegalità varie: mafie, camorre, loggie,  potentati vari. Insomma Grillo è uno, in gambissima, ma sempre uno.Ed è sempre stata questa la sua forza. Saprà rapportarsi alla collegialità di un'assemblea? O farà, come sua natura, il one man show? Oddio, non diventerà il nuovo uomo forte?Al momento, anche se molto in sintesi, questi sono i pensieri che turbano il mio lato sociale. Sorrido però al futuro. Sarà sempre meglio scegliere tra Veltroni e Grillo piuttosto che tra Prodi e Berlusconi…


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